Referto eeg
Buonasera Signori Medici.
Vi scrivo in merito a un EEG effettuato da mia madre (78) anni prescritto dal Neurochirurgo per valutare la riduzione o sospensione della terapia anticomiziale che assume (2 Keppra al dì da 500 mg) da un anno dopo una emoraggia subaracnoidea sine materia con conseguente idrocefalo trattato con DVP tipo Codman regolata a 120 mm H2O, specifico che mia madre non ha mai avuto episodi epilettici e al momento è in discreto stato di salute, la terapia giornaliera comprende 2 Keppra al di da 500 mg, 10 gocce di Cipralex, 1 Blopress, 1 Cardioaspirina, 1 Norvasc e 1 Totalip
Il referto dell EEG:
Tracciato EEG caratterizzato dalla comparsa, in condizioni basali (iperipnea non effettuata) di attività teta-delta, talora puntata, nei settori fronto-temporali dei due emisferi anche a disposizione proiettata con alterna prevalenza di lato, segni elettrici di sofferenza cerebrale, talora irritativa, biemisferica.
Grazie a tutti.
Vi scrivo in merito a un EEG effettuato da mia madre (78) anni prescritto dal Neurochirurgo per valutare la riduzione o sospensione della terapia anticomiziale che assume (2 Keppra al dì da 500 mg) da un anno dopo una emoraggia subaracnoidea sine materia con conseguente idrocefalo trattato con DVP tipo Codman regolata a 120 mm H2O, specifico che mia madre non ha mai avuto episodi epilettici e al momento è in discreto stato di salute, la terapia giornaliera comprende 2 Keppra al di da 500 mg, 10 gocce di Cipralex, 1 Blopress, 1 Cardioaspirina, 1 Norvasc e 1 Totalip
Il referto dell EEG:
Tracciato EEG caratterizzato dalla comparsa, in condizioni basali (iperipnea non effettuata) di attività teta-delta, talora puntata, nei settori fronto-temporali dei due emisferi anche a disposizione proiettata con alterna prevalenza di lato, segni elettrici di sofferenza cerebrale, talora irritativa, biemisferica.
Grazie a tutti.
[#1]
Gentile Utente,
il tracciato mostra alterazioni irritative (simil-epilettiche) anche se non frequenti.
Questo non vuol dire che la Mamma sia epilettica ma che potrebbe esserci una riduzione della soglia epilettogena.
Elemento altamente positivo l'assenza di crisi, che conferma l'uso preventivo del keppra.
Cordiali saluti
il tracciato mostra alterazioni irritative (simil-epilettiche) anche se non frequenti.
Questo non vuol dire che la Mamma sia epilettica ma che potrebbe esserci una riduzione della soglia epilettogena.
Elemento altamente positivo l'assenza di crisi, che conferma l'uso preventivo del keppra.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie per la risposta Dr. Ferraloro, naturalmente sottoporrò appena possibile il referto al Neurochirurgo che segue mia madre, Le chiedo, la riduzione della soglia epilettogena espone mia madre a un rischio elevato di eventuali crisi epilettiche o la terapia che assume ci può far stare relativamente tranquilli, a quanto ho capito si esclude a priori un eventuale riduzione del Keppra, motivo per il quale il Neurochirurgo aveva richiesto l'esame.
Grazie ancora.
Grazie ancora.
[#3]
Gentile Utente,
considerato che la Mamma sotto terapia antiepilettica non ha mai avuto crisi, non dovrebbe averne nemmeno in futuro, almeno statisticamente ragionando. È chiaro che questa è solo un'ipotesi.
Ovviamente al momento è sconsigliata la sospensione del farmaco.
Cordialmente
considerato che la Mamma sotto terapia antiepilettica non ha mai avuto crisi, non dovrebbe averne nemmeno in futuro, almeno statisticamente ragionando. È chiaro che questa è solo un'ipotesi.
Ovviamente al momento è sconsigliata la sospensione del farmaco.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.3k visite dal 31/07/2015.
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