Stress cronico?

Salve,

ho 29 anni, sono un consulente informatico. Dal 2011 mi sento sempre più stanco sia fisicamente che mentalmente e la situazione non accenna a migliorare, anzi. L'anno scorso mi è stata diagnosticata la fibromialgia che avrebbe dovuto giustificare questa progressiva riduzione delle mie energie: ho seguito per qualche mese la terapia senza tuttavia trarne alcun beneficio.
A fronte del peggioramento delle mie condizioni di salute il carico di lavoro è aumentato esponenzialmente. A febbraio ho cominciato a chiederne una riduzione delle ore di lavoro (8.30 - 21.30, a volte senza pausa pranzo) tuttavia la situazione è migliorata solo nell'ultimo mese (sono tornato a lavorare 8 ore quasi tutti i giorni). Ho chiesto più volte almeno 2/3 giorni di ferie perché mi sentivo veramente stremato tuttavia ho avuto solo ora 2 settimane.
I sintomi che mi stanno accompagnando da febbraio ad oggi sono: problemi di concentrazione e di memoria a breve termine (è diventato stressante anche seguire un telefilm, vorrei praticare altre attività ma al tempo stesso è come se avessi necessità di non ricevere più stimoli dall'esterno); stanchezza; pressione bassa; dolori alle mani, alla schiena e alle caviglie; mal di testa; difficoltà a seguire ragionamenti complessi; scarsa qualità del sonno.
Non pratico sport perché semplicemente non ho le forze per farlo: per rendere l'idea sono stato in montagna per una camminata e dopo meno di 10 minuti ho cominciato a diventare pallido in viso, ad avere il fiatone e a sudare (si trattava di un banalissimo sentiero, non stavo scalando l'Everest).
Come dovrei procedere? Ho effettuato numerose visite (sono stato persino da un allergologo) ma finora non ho trovato una cura che mi abbia dato veramente beneficio. Ho quasi timore a parlare dei miei problemi perché l'unica spiegazione che mi è sempre stata data, prima della diagnosi di fibromialgia. è stata che tutto fosse riconducibile a depressione, ansia e stress.
Vorrei trovare una soluzione perché ne stanno pesantemente risentendo sia la mia attività professionale che la mia vita privata.

Vi ringrazio anticipatamente.

Cordiali saluti.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

una sindrome fibromialgica può giustificare la sintomatologia descritta così come un disturbo d'ansia e/o depressivo. Ritengo che abbia già effettuato la visita neurologica con esito negativo.
Quale terapia ha fatto per la fibromialgia?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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