Parestesie
Buongiorno,cerco di raccontare in breve la mia storia clinica.
Nel mese maggio 2014 sono caduta dalle scale e mi sono fratturata la 4 vertebra sacrale.
Con riposo e magneterapia dopo un mese tutto rientra.
Da gennaio 2015 dopo un periodo di forte stress inizio ad accusare dolori alla spalla sinistra.
Trattata da osteopata, mi viene suggerito di fare indagini per escludere problemi all articolazione.
Effettuo rm tutto nella norma.
Il dolore s'intensifica senza darmi tregua e si estende al di sotto del seno e del torace. Sensazione di malessere generale, febbre...
Inizia il calvario di esami clinici (rx,esami sangue,marcatori tumorali, ecocardigtamma,visita cardiologia,visita neurologica) tutto nella norma.
Faccio una tecar per il dolore e avverto un dolore bruciante intenso che fa pensare ad uno zoster.
Eseguo esami igm e risulta positivo.Sono già passati due mesi dall esordio quindi non mi viene somministrato antivirale nè antidolorifico.
Il neurologo mi prescrive cerotti lodocaina e vitamine del gruppo b e nicetile bustine.
Nel frattempo inizio a soffrire di attacchi di panico mattutini molto forti che duravano dieci minuti ma che mi spaventano tantissimo non essendo a conoscenza di tali disturbi,dei quali non avevo mai sofferto.
Seguita da uno psichiatra inizio cura con cipralex e lorans.
Dopo due mesi (maggio) scalo lorans e cipralex perchè non ho più attacchi di panico.
Riprendo la mia vita ma ho altri sintomi come vertigini,sensazione di sbandamento,problemi di vista( effettuo visita oculistica e cambio occhiali per astigmatismo e presbiopia( ho 45 anni) ed effettuo ecografia oculare perchè avevo la rima palpebrale sin più aperta ( credo dalla paura).
Mi rivolgo all omeopatia e all agopuntura e sembro migliorare anche se permangono sensazioni di sbandamenti e instabilità nel movimento.
Da circa un paio di settimane inizia formicolio migrante mani e piedi, parestesie( soprattutto distesa o seduta) e prurito sul corpo.
Premetto che sto effettuando una terapia psicoterapica appunto per gestire lo stress post traumatico dato dall esperienza dello zoster non diagnosticato in tempi brevi che mi ha portato appunto ad avere ansia e panico.
Allo stato attuale non so se attribuire questa sintomatologia ( sensazione di sbandamenti, formicolio migrante e prurito astenia) ancora ad un quadro psicosomatico o se effettuare nuove indagini per escludere di fondo patologie cliniche.
Il mio medico di base non sa seguirmi e il neurologo dalla prima visuta effettuata non ritenne opportuno effettuare rm. Non so se rifare visita neurologica perchè alla fine mi sento sempre non compresa,ma io i sintomi fisici li sento!
Le sarei grata se potesse darmi un suo parere in merito.
Grazie
Nel mese maggio 2014 sono caduta dalle scale e mi sono fratturata la 4 vertebra sacrale.
Con riposo e magneterapia dopo un mese tutto rientra.
Da gennaio 2015 dopo un periodo di forte stress inizio ad accusare dolori alla spalla sinistra.
Trattata da osteopata, mi viene suggerito di fare indagini per escludere problemi all articolazione.
Effettuo rm tutto nella norma.
Il dolore s'intensifica senza darmi tregua e si estende al di sotto del seno e del torace. Sensazione di malessere generale, febbre...
Inizia il calvario di esami clinici (rx,esami sangue,marcatori tumorali, ecocardigtamma,visita cardiologia,visita neurologica) tutto nella norma.
Faccio una tecar per il dolore e avverto un dolore bruciante intenso che fa pensare ad uno zoster.
Eseguo esami igm e risulta positivo.Sono già passati due mesi dall esordio quindi non mi viene somministrato antivirale nè antidolorifico.
Il neurologo mi prescrive cerotti lodocaina e vitamine del gruppo b e nicetile bustine.
Nel frattempo inizio a soffrire di attacchi di panico mattutini molto forti che duravano dieci minuti ma che mi spaventano tantissimo non essendo a conoscenza di tali disturbi,dei quali non avevo mai sofferto.
Seguita da uno psichiatra inizio cura con cipralex e lorans.
Dopo due mesi (maggio) scalo lorans e cipralex perchè non ho più attacchi di panico.
Riprendo la mia vita ma ho altri sintomi come vertigini,sensazione di sbandamento,problemi di vista( effettuo visita oculistica e cambio occhiali per astigmatismo e presbiopia( ho 45 anni) ed effettuo ecografia oculare perchè avevo la rima palpebrale sin più aperta ( credo dalla paura).
Mi rivolgo all omeopatia e all agopuntura e sembro migliorare anche se permangono sensazioni di sbandamenti e instabilità nel movimento.
Da circa un paio di settimane inizia formicolio migrante mani e piedi, parestesie( soprattutto distesa o seduta) e prurito sul corpo.
Premetto che sto effettuando una terapia psicoterapica appunto per gestire lo stress post traumatico dato dall esperienza dello zoster non diagnosticato in tempi brevi che mi ha portato appunto ad avere ansia e panico.
Allo stato attuale non so se attribuire questa sintomatologia ( sensazione di sbandamenti, formicolio migrante e prurito astenia) ancora ad un quadro psicosomatico o se effettuare nuove indagini per escludere di fondo patologie cliniche.
Il mio medico di base non sa seguirmi e il neurologo dalla prima visuta effettuata non ritenne opportuno effettuare rm. Non so se rifare visita neurologica perchè alla fine mi sento sempre non compresa,ma io i sintomi fisici li sento!
Le sarei grata se potesse darmi un suo parere in merito.
Grazie
[#2]
Utente
La visita neurologica è stata effettuata a marzo poichè non si veniva a capo del dolore toracico e mi è stata suggerita dal mio medico di base.
Il neurologo mi ha fatto eseguire gli esami del sangue per indagare sullo zoster e mi ha visitato con una specie di ago sulla zona per capire credo se avessi problemi di sensibilita in quella zona.
Non sto più assumendo il cipralex da giugno.
Grazie
Il neurologo mi ha fatto eseguire gli esami del sangue per indagare sullo zoster e mi ha visitato con una specie di ago sulla zona per capire credo se avessi problemi di sensibilita in quella zona.
Non sto più assumendo il cipralex da giugno.
Grazie
[#4]
Gentile Utente,
probabilmente la sintomatologia descritta, considerando la Sua storia, è di origine ansiosa ma prima di arrivare a questa conclusione consiglio sempre una visita neurologica per escludere eventuali problemi organici. Lo stesso consiglio do a Lei anche perchè la precedente visita non è stata effettuata per il motivo attuale.
Consideri che due mesi di terapia con cipralex sono davvero insufficienti, per la riduzione e successiva sospensione del farmaco probabilmente è riemersa la sintomatologia ansiosa.
Cordialmente
probabilmente la sintomatologia descritta, considerando la Sua storia, è di origine ansiosa ma prima di arrivare a questa conclusione consiglio sempre una visita neurologica per escludere eventuali problemi organici. Lo stesso consiglio do a Lei anche perchè la precedente visita non è stata effettuata per il motivo attuale.
Consideri che due mesi di terapia con cipralex sono davvero insufficienti, per la riduzione e successiva sospensione del farmaco probabilmente è riemersa la sintomatologia ansiosa.
Cordialmente
[#5]
Utente
Si,difatti lo psichiatra non era d'accordo nel sospendere il cipralex!Il neurologo avendo collocato i disturbi di panico ed ansia conseguenti all'evento zoster ( mi disse che la nevralgia posterpetica porta ansia soprattutto a causa del dolore persistente) mi rimandò in cura con lo psichiatra il quale ritiene questi episodi somatizzazioni.
La sensazione di testa vuota e instabilità durante il movimento come mie percezioni .
Per questo motivo ho scritto qui nel sito.
Per tagliare la testa al toro e volendo effettuare delle ulteriori indagini per escludere patologie organiche che tipo di screenig clinico potrei effettuare? Risonanza magnetica?
La sensazione di testa vuota e instabilità durante il movimento come mie percezioni .
Per questo motivo ho scritto qui nel sito.
Per tagliare la testa al toro e volendo effettuare delle ulteriori indagini per escludere patologie organiche che tipo di screenig clinico potrei effettuare? Risonanza magnetica?
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.5k visite dal 07/07/2015.
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