Sciatalgia lombare

Salve dottori, vorrei sottoporvi s un problema che affligge mio padre 57 anni non sedentario diabetico.
Circa 3 settimane fa mentre lavorava nel giardino di casa ha sollevato alcuni pesi e diceva di sentire un dolore di medio/alta entità alla zona lombare che prendeva anche la la coscia dx dopo qualche giorno il dolore e rientrato fino a 3 giorni fa che ha ben deciso si ricominciare a lavorare fuori prendendo sacchetti pesanti intorno ai 40 kg l uno portandoli 2 piani di scale, anche stavolta ha riaccusato lo stesso medesimo dolore ma continuando stavolta a lavorarci su... morale della favola che la sera lo abbiamo dovuto portare in ospedale perché il dolore da medio alto era diventato atroce costringendolo a letto e non possibilitato nemmeno a camminare.

AL p.s. gli hanno fatto una lastra lombare ma niente di niente analisi del sangue complete nella norma da ieri mattina gli hanno cominciato a somministrare cortisone endovena circa 0,20 una volta la mattina e una volta la sera e iniezioni di toradol ma la situazione non cambia... il neurochirurgo che lo ha visitato dice che è molto probabile sia un ernia completamente sfociata dopo l ultimo sforzo, ma io essendo ipocondriaco e ansioso sia per me stesso che per la mia famiglia ho cominciato a ragionare chiedendomi il perché il cortisone non abbia effetto e neanche il toradol e mi chiedo se potesse essere invece un tumore dell osso oppure un mieloma o uno scwhannoma maligno.... so che forse sto fantasticando ma si internet vi è scritto che la sciatica potrebbe essere correlata a una di queste malattie. Voi cosa ne pensate? I se magari fosse un ernia ci sono molte difficoltà nel operare e quindi toglierla? Oppure potrebbe anche rientrare da sola? Grazie per l attenzione e scusate per il disturbo ma l ansia mi distrugge...se potrete rispondere ne sarò felice...
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

sarebbe indicato effettuare una RM della colonna lombare-sacrale per uno studio accurato della zona al fine di evidenziare eventuali problematiche, per es. ernie discali e vedere i rapporti che potrebbero contrarre con le strutture adiacenti.
Fondamentale anche escludere deficit neurologici, criterio valido per un eventuale trattamento chirurgico. Ovviamente con questi dati non è possibile stabilire la terapia (chirurgica o conservativa) idonea al caso non avendo nemmeno la diagnosi.
La non risposta iniziale alla terapia, anche cortisonica, non è rara a riscontrarsi.
Concludendo, RM ed esclusione di deficit neurologici sono le prime cose da fare e valutare.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Dottore scusi ancora sono uscito ora che gli ho portato il cambio e mi ha detto che ora il dolore si è protratto anche nel retro del ginocchio e al polpaccio cmq deficit di sensibilità non cè ne sono solo dolore ora la mia domanda è ma con tutto il cortisone perché peggiora? Potrebbe essere qualcosa di più grave? Scusi ancora il disturbo
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

come Le dicevo, soprattutto i primi giorni di terapia non sempre vediamo delle risposte efficaci.
Per quanto riguarda i deficit neurologici è un ottimo segno l'assenza di alterazioni della sensibilità ma c'è anche da valutare il versante motorio.
Ci può essere qualcosa di più grave? Statisticamente in questi casi la stragrande maggioranza è determinata da problematiche di origine discale non gravi.

Cordialmente
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Utente
Utente
Salve dottore , i dolori sono migliorati adesso riesce anche a camminare un pochino, ma il dolore che prima era localizzato sulla schiena adesso è peggiorato leggermente sulla gamba scendendo fino allo stinco.
Ora avrei una domanda: ma se fosse una discopatia come dice il neurologo il dolore passerebbe con il tempo oppure è obbligatoria un operazione? E poi è normale che il dolore Migri da una zona all altra? Grazie e scusi ancora per il disturbo
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

discopatia è un termine molto generico che comprende diverse condizioni (ernia, protrusione, disidratazione, ecc.). Non è necessario intervenire chirurgicamente se non nei casi con deficit neurologico o altri casi in cui il trattamento chirurgico è indicato. La maggioranza delle discopatie prevede una terapia conservativa.
Sì, il dolore può avere una localizzazione che può variare nel tempo.

Cordialità
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Utente
Utente
Salve dottore, ho parlato ieri sera con mio padre e il dolore e quasi sparito sia sulla gamba sia sulla schiena ma c'è una cosa che mi lascia a dir poco basito perché gli hanno effettuato un elettromiografia e la risposta è NEGATIVA ma se ci fossero problemi quali discopatia non dovrebbe esserci una sofferenza del nervo sciatico e quindi un responso POSITIVO? GRAZIE ANCORA
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

nelle forme acute e di recente insorgenza l'EMG può essere negativa in quanto i tempi per verificarsi un'alterazione dei nervi interessati possono essere insufficienti.
Comunque la regressione della sintomatologia dolorosa è un'ottima notizia.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Dottore salve, e'stata eseguita una RM e parla di una stenosi vertebrale dovuta all invecchiamento naturale. La stenosi si trova su L4 L5 il neurochirurgo dice che è da operare e mio padre non è tanto sicuro di volersi sottoporre ad un'operazione e quindi vorrei chiederle delucidazioni in merito alle problematiche quali rischi operatori e ripresa post-operatoria. Comunque è sintomi ad oggi sono una Claudicatio Neurogena per la quale si deve riposare dopo alcuni passi ma in sostanza il dolore a riposo e' assente.
Grazie per la disponibilità e scusi ancora.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

La invito a postare questa domanda nella sezione "Neurochirurgia" di questo sito dove i colleghi specialisti in materia Le possono dare informazioni più precise e dettate anche dall'esperienza diretta.

Cordialmente
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Utente
Utente
Grazie mille dottore e stato magnifico
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Di nulla, grazie a Lei per essersi rivolto a noi.

Buona giornata
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Utente
Utente
Scusi il disturbo dottore ma il dolore va e viene si attenua a ricomincia e le volevo chiedere se è possibile che non sia solo un ernia o una stenosi poiché il neurochirurgo dice che i punti dove fa male a mio padre non sono compatibili su dove siano situate le ernie e stenosi, ora la domanda è ma una risonanza magnetica senza contrasto vedrebbe un tumore? Oltretutto da quando è cominciato il dolore e dimagrito 10 kg e vero che mangia solo verdure e sta sempre a letto...ma io penso non dovrebbe ingrassare invece di dimagrire? Scusi ma stiamo vivendo veramente male io e la mia famiglia per questo problema. Grazie ancora
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

una RM ad alto campo magnetico senza mezzo di contrasto in caso di neoplasia midollare o vertebrale riesce ad individuare un'alterazione sospetta, in tal caso il neuroradiologo suggerisce di completare l'esame con mezzo di contrasto o con TC mirata nel caso di sospetta lesione vertebrale.

Cordialità
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Utente
Utente
Scusi dottore ancora per il disturbo, siamo stati ai Cavalieri di Malta a Roma da un amico di mio padre che è neurologo e lavora appunto in quel complesso, vpaio padre e sempre preoccupato per la perdita di peso 9 kg da quando è stato ricoverato cioè 22 giorni fa e per il problema ala schiena cammina poco e niente da quando prima dell infortunio copriva circa 10 km al giorno di corsa. Lui è vegano e da quando è allettato giustamente non può camminare e non mangia proteine questo potrebbe spiegare un dimagrimento così eccessivo? Le gambe hanno perso molta della massa muscolare. Comunque il dolore adesso è sopportabile dopo terapia ora è tornato a mangiare a tavola con noi e riesce a guardare la TV ma dopo 100 metri/ 200 metri di camminata il dolore ritorna e se sforza troppo la notte non dorme per il dolore ma che dopo un po passa... cosa ne pensa lei? E poi una cosa che non capisco è perché non abbia deficit neurologici se un ernia o una stenosi premono su l3/l4 grazie ancora
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

non ci sono deficit neurologici perchè la compressione erniaria non è di entità tale da causarli.
La perdita di peso? Col riposo sembrerebbe paradossale essere dovuta all'alimentazione che comunque è la stessa.
Le consiglio di studiare la funzionalità tiroidea con i dosaggi ormonali di FT3, FT4 e TSH.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Scusi dottore non riesco a capire la connessione tra tiroide e lombosciatalgia potrebbero essere collegate in qualche modo? E comunque una risonanza magnetica smdc da 1.5 tesla vedrebbe qualche sorta di neoplasia? Sempre alla colonna vertebrale...n grazie e scusi ancora
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
<< E comunque una risonanza magnetica smdc da 1.5 tesla vedrebbe qualche sorta di neoplasia? Sempre alla colonna vertebrale...>> già risposto alla replica #13.

Il rapporto non è tra tiroide e lombosciatalgia ma tra tiroide e perdita di peso.