Vena nella tempia
Buonasera sono una ragazza di 28 anni, e non sono nuova su questo sito,già ho scritto meno di un mese fa per avere un parere per la mia cefalea muscolo tensiva. Vi scrivo di nuovo perché sono molto ansiosa e dopo la nascita dei miei bimbi mi spavento per qualsiasi cosa. la cosa che mi preoccupa adesso è ke quando mi vengono i mal di testa, che a me prendono occhio tempia e in testa,inizio a massaggiarmi il punto ke mi fa male,e massaggiandomi la tempia destra qualche giorno fa ho sentito sotto la mano la vena, sembrava gonfia e pulsava.mi sono spaventata molto ma la cosa le mi spaventa di più è che anke se non ho dolore e tocco la tempia destra sento la vena, e ho paura ke sia qualcosa di brutto.A dicembre 2014 ho fatto la risonanza all' encefalo senza mezzo di contrasto ke è risultata negativa.ora vi chiedo e' normale??? Devo preoccuparmi?? La risonanza avrebbe riscontrato qualcosa alle tempie anke senza mezzo di contrasto???e poi vorrei chiedervi x curiosità ma una risonanza x quanto tempo è " valida"???? 1 anno ,2 anni??? Scusate x la domanda sciocca, ma vorrei capire. Attendo delle vostre risposte. Grazie in anticipo.
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Gentile Utente,
ho letto il precedente consulto.
Probabilmente la Sua è una cefalea mista, cioè tensiva ed emicranica, infatti il dolore pulsante è di solito tipico di quest'ultima forma. Non è raro poi avvertire la pulsazione di tronchi arteriosi sia durante l'attacco che al di fuori di questo soprattutto in soggetti particolarmente magri.
In ogni caso se l'ultima visita neurologica non è recente sarebbe indicato effettuarla.
In base poi alla frequenza degli attacchi il collega valuterà la prescrizione di una eventuale terapia di prevenzione.
Per quanto riguarda la "scadenza" della RM non esiste una regola precisa, dipende dal tipo di sintomatologia e soprattutto dall'insorgenza di nuovi sintomi che potrebbero indirizzare il medico ad un nuovo controllo RM.
Cordiali saluti
ho letto il precedente consulto.
Probabilmente la Sua è una cefalea mista, cioè tensiva ed emicranica, infatti il dolore pulsante è di solito tipico di quest'ultima forma. Non è raro poi avvertire la pulsazione di tronchi arteriosi sia durante l'attacco che al di fuori di questo soprattutto in soggetti particolarmente magri.
In ogni caso se l'ultima visita neurologica non è recente sarebbe indicato effettuarla.
In base poi alla frequenza degli attacchi il collega valuterà la prescrizione di una eventuale terapia di prevenzione.
Per quanto riguarda la "scadenza" della RM non esiste una regola precisa, dipende dal tipo di sintomatologia e soprattutto dall'insorgenza di nuovi sintomi che potrebbero indirizzare il medico ad un nuovo controllo RM.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.8k visite dal 02/07/2015.
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