Vertigini soggettive
Salve,
Scrivo perché soffro da qualche mese di vertigini soggettive. In pratica sento come se camminassi su una barca che va su e giù. Sono vertigini che si manifestano soprattutto quando cammino.
Premetto che soffro anche di ernie discali alla cervicali.
Ho anche fatto dei controlli sia dall'otorino che dal neurologo i quali non mi hanno riscontrato nulla.
Secondo il neurologo le vertigini sono riconducibili più che altro all'ansia.
Ammetto di essere un soggetto ansioso anche se penso che la mia ansia sia dovuta al mio problema. Ovvero, le ernie cervicali e le vertigini.
Mi chiedo se siano necessari controlli da altri specialisti.
Ho anche consultato l'ortopedico e un chiropratico. Secondo il chiropratico ho la spina dorsale dritta.
Non so... sono un po preoccupato a riguardo.
Grazie,
Giuseppe
Scrivo perché soffro da qualche mese di vertigini soggettive. In pratica sento come se camminassi su una barca che va su e giù. Sono vertigini che si manifestano soprattutto quando cammino.
Premetto che soffro anche di ernie discali alla cervicali.
Ho anche fatto dei controlli sia dall'otorino che dal neurologo i quali non mi hanno riscontrato nulla.
Secondo il neurologo le vertigini sono riconducibili più che altro all'ansia.
Ammetto di essere un soggetto ansioso anche se penso che la mia ansia sia dovuta al mio problema. Ovvero, le ernie cervicali e le vertigini.
Mi chiedo se siano necessari controlli da altri specialisti.
Ho anche consultato l'ortopedico e un chiropratico. Secondo il chiropratico ho la spina dorsale dritta.
Non so... sono un po preoccupato a riguardo.
Grazie,
Giuseppe
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Gentile Utente,
per il problema cervicale, che teoricamente potrebbe avere una certa influenza sul problema vertiginoso, Le consiglio di affrontarlo rivolgendosi ad un fisiatra per cercare un approccio terapeutico al problema. Poi, in base all'esito, si vedrà come e se procedere.
Cordiali saluti
per il problema cervicale, che teoricamente potrebbe avere una certa influenza sul problema vertiginoso, Le consiglio di affrontarlo rivolgendosi ad un fisiatra per cercare un approccio terapeutico al problema. Poi, in base all'esito, si vedrà come e se procedere.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 02/07/2015.
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