Leucoencefalopatia
salve,sulla RMN encefalo risulta :
sul parenchima cerebrale zone di leucoencefalopatia alla convessità,sui centri sinoviali e sulla corona radiata a distribuzione a distribuzione sottocorticale,da minimi esiti gliotico- ischemici sulla sostanza bianca , reperti analoghi più significativi sul ponte in sede mdiana e parameridiana specie a destra.
Nella norma il sistema ventricolare
sul parenchima cerebrale zone di leucoencefalopatia alla convessità,sui centri sinoviali e sulla corona radiata a distribuzione a distribuzione sottocorticale,da minimi esiti gliotico- ischemici sulla sostanza bianca , reperti analoghi più significativi sul ponte in sede mdiana e parameridiana specie a destra.
Nella norma il sistema ventricolare
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
76.5k 2.3k
Gentile Utente,
alla RM encefalica è stata riscontrata una sofferenza vascolare, cioè deficit di ossigenazione, di alcune aree della sostanza bianca cerebrale, esiti di vecchie ischemie probabilmente passate inosservate.
Perché è stata effettuata la RM? L'interessato quanti anni ha? Ci sono patologie concomitanti come ipertensione arteriosa e diabete?
Cordiali saluti
alla RM encefalica è stata riscontrata una sofferenza vascolare, cioè deficit di ossigenazione, di alcune aree della sostanza bianca cerebrale, esiti di vecchie ischemie probabilmente passate inosservate.
Perché è stata effettuata la RM? L'interessato quanti anni ha? Ci sono patologie concomitanti come ipertensione arteriosa e diabete?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie gentile dottore della sua risposta,
la paziente ha 81 anni e accusa ronzii alle orecchie e rumori dietro alla testa,vicino a un orecchio.
Soffre di leggera ipertensione e prende come farmaci ticlopidina,entact ,xanax,enapren .
Il medico di base le ha prescritto un integratore a base di ginkgo biloba,però non sta ottenendo nessun miglioramento.
Ha inoltre eseguito una visita otorinolangoiatria con esito di : acufeni .
la paziente ha 81 anni e accusa ronzii alle orecchie e rumori dietro alla testa,vicino a un orecchio.
Soffre di leggera ipertensione e prende come farmaci ticlopidina,entact ,xanax,enapren .
Il medico di base le ha prescritto un integratore a base di ginkgo biloba,però non sta ottenendo nessun miglioramento.
Ha inoltre eseguito una visita otorinolangoiatria con esito di : acufeni .
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
probabilmente gli acufeni che la Signora avverte sono di natura vascolare, a livello di microcircolo. Di solito gli acufeni si trattano con farmaci che agiscono sul microcircolo, vengono anche utilizzati vari integratori ma non sempre si ottengono risultati soddisfacenti.
Cordialmente
probabilmente gli acufeni che la Signora avverte sono di natura vascolare, a livello di microcircolo. Di solito gli acufeni si trattano con farmaci che agiscono sul microcircolo, vengono anche utilizzati vari integratori ma non sempre si ottengono risultati soddisfacenti.
Cordialmente
[#4]
Utente
gentile dottore,
quei vecchi episodi ischemici ,di cui mi ha parlato,
sono gravi? possono ripetersi?
poi ho visto su internet farmaci per i microcircolo cerebrale... ho trovato il cinazyn:la cinnarizina.
potrebbe andare bene?
come posso parlarne col medico di base per farmi prescrivere il farmaco?
grazie
quei vecchi episodi ischemici ,di cui mi ha parlato,
sono gravi? possono ripetersi?
poi ho visto su internet farmaci per i microcircolo cerebrale... ho trovato il cinazyn:la cinnarizina.
potrebbe andare bene?
come posso parlarne col medico di base per farmi prescrivere il farmaco?
grazie
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
le piccole ischemie che la Signora ha avuto in passato non sono gravi ma la possibilità che si ripetano esiste. A tal riguardo bisogna tenere sotto controllo pressione arteriosa, glicemia, colesterolo e trigliceridi.
Per quanto riguarda il farmaco che ha letto in Rete, non faccia assolutamente autoprescrizione e automedicazione, il Suo referente deve essere il medico curante, solo lui può stabilire quali farmaci prescrivere e se prescriverli.
Cordialità
le piccole ischemie che la Signora ha avuto in passato non sono gravi ma la possibilità che si ripetano esiste. A tal riguardo bisogna tenere sotto controllo pressione arteriosa, glicemia, colesterolo e trigliceridi.
Per quanto riguarda il farmaco che ha letto in Rete, non faccia assolutamente autoprescrizione e automedicazione, il Suo referente deve essere il medico curante, solo lui può stabilire quali farmaci prescrivere e se prescriverli.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.2k visite dal 14/06/2015.
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