Trauma cranico lieve
Salve dottori, sono un ragazzo di 24 anni e vi scrivo perché circa 8 settimane fa ho ricevuto un piccolo colpo sulla zona temporale sinistra della testa, poco sopra l'orecchio. La botta non è stata molto forte (in pratica uscendo dal sedile posteriore di una macchina la portiera si è chiusa e la maniglia interna, di plastica, ha sbattuto leggermente sulla zona della testa che vi dicevo); non ho minimamente perso conoscenza né mi sono sentito intontito o confuso, e ricordo tutto perfettamente. Tuttavia non stando a casa non ho potuto metterci del ghiaccio. Lì per lì ho pensato si trattasse di una semplice botta per la quale una persona fa qualche smorfia di dolore e si tocca un po' la parte dove l'ha presa, e nei giorni successivi mi faceva male la zona del colpo,ed anche questo ho pensato fosse nella norma. Tuttavia dalla settimana successiva ho iniziato ad avvertire strani e continui dolori alla testa,non soltanto nel punto della botta ma quasi in qualunque zona della testa, anche frontale,dolori che ad oggi non sono scomparsi e che mi stanno turbando non poco (considerando che non ho mai sofferto in vita mia di dolori alla testa, neanche dopo che 6 anni fa uscii vivo per miracolo da un incidente stradale nel quale riportai una leggera commozione cerebrale, che penso sia un qualcosa di ben più grave di una semplice botta). Da quella maledetta sera di quasi 2 mesi fa non penso che a quello, sento come se la mia testa fosse diversa, e anche facendo altro la situazione migliora solo leggermente. Ho smesso poco dopo di andare in palestra,pensando fosse la cosa migliore, non sto uscendo più e anche il mio rendimento universitario è calato. Facendo qualche ricerca su internet ho pensato potesse trattarsi di un ematoma subdurale, ma essendo un giovane di 24 anni che non fuma né beve, ed essendo trascorsi 2 mesi e non avendo nessun altro sintomo o disturbo, il buon senso mi ha portato ad escluderlo. Ho letto anche che in soggetti particolarmente predisposti anche un piccolo trauma alla testa può far sì che si sviluppi una sindrome soggettiva post traumatica, che però non è facile da diagnosticare e che ha bassi più psicologiche che neurologiche. Non so più cosa fare o pensare per tornare ad essere la persona di sempre. Grazie in anticipo.
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Utente
A dir la verità dal medico curante non sono andato, ma in compenso circa 4 settimane dopo il trauma (un mese fa più o meno) sono stato "visitato" dal padre di un mio caro amico, di professione neurologo, il quale mi ha detto che, date le mie condizioni generali,è altamente improbabile che si possa essere sviluppato un ematoma sudburale, perché non sarei stato in quelle condizioni (ovviamente la certezza assoluta la si può avere soltanto con un esame tipo Tac, che però mi sconsigliato perché a suo dire non necessario). Mi ha anche controllato le pupille e la reazione agli stimoli era assolutamente normale. Questo lì per lì mi ha molto tranquillizzato, però a distanza di tempo ancora avverto delle sensazioni strane e dei dolori strani in quasi tutte le zone della testa, che prima della botta non avvertivo.
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Gentile Utente,
la visita neurologica negativa è certamente rassicurante, probabilmente si è innescata una cefalea post-traumatica non rara in questa condizione.
Se questa sintomatologia dovesse persistere effettui un altro controllo neurologico.
Cordialmente
la visita neurologica negativa è certamente rassicurante, probabilmente si è innescata una cefalea post-traumatica non rara in questa condizione.
Se questa sintomatologia dovesse persistere effettui un altro controllo neurologico.
Cordialmente
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Utente
Grazie per le celeri risposte. Qualora si trattasse di questa forma di cefalea post traumatica, quale è solitamente il decorso? È necessario/ possibile fare qualcosa per farla regredire oppure tende a sparire semplicemente con il passare del tempo? E in questo caso, con quali tempistiche più o meno ( so perfettamente che ogni caso è un caso a sé, mi riferisco principalmente ai vari casi che avrà visto nella sua lunga esperienza). Grazie in anticipo.
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Gentile Utente,
una cefalea post-traumatica ha un decorso variabile da settimane a mesi, a volte può persistere qualche anno ma è sicuramente trattabile farmacologicamente dopo però avere individuato le caratteristiche e la forma clinica.
La terapia è quella delle forme primarie.
Cordialità
una cefalea post-traumatica ha un decorso variabile da settimane a mesi, a volte può persistere qualche anno ma è sicuramente trattabile farmacologicamente dopo però avere individuato le caratteristiche e la forma clinica.
La terapia è quella delle forme primarie.
Cordialità
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Utente
Gentile dottore, grazie per la rapidità delle risposte. Volevo sapere, più per curiosità che per altro, se la cefalea post-traumatica cui lei faceva riferimento e la sindrome soggettiva post-traumatica che ho invece menzionato io siano la stessa cosa o si tratti invece di due patologie differenti. Nel qual caso, in cosa differiscono? Grazie
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Gentile Utente,
la cefalea post-traumatica può essere uno degli svariati sintomi della sindrome soggettiva post-traumatica. Nella maggioranza dei casi la cefalea si manifesta isolatamente, a volte accompagnata da vertigini, mentre la seconda è costituita da diversi sintomi soggettivi che hanno una base psichica comune, diciamo che ha più un'origine psichica anche per traumi lievi.
Cordiali saluti
la cefalea post-traumatica può essere uno degli svariati sintomi della sindrome soggettiva post-traumatica. Nella maggioranza dei casi la cefalea si manifesta isolatamente, a volte accompagnata da vertigini, mentre la seconda è costituita da diversi sintomi soggettivi che hanno una base psichica comune, diciamo che ha più un'origine psichica anche per traumi lievi.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.7k visite dal 12/06/2015.
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