Sla a esordio bulbare?
Buongiorno,
sono una ragazza di quasi 29 anni e necessito un parere.
A fine dicembre mi viene un bel raffreddore con tanto di ma di gola di cui porto strascichi per un bel po (necessità di schiarire la gola, sensazione di difficoltà a deglutire, ecc).
A gennaio, in concomitanza con questi sintomi inizio ad avere visione sfocata e fastidio all'occhio destro e congiuntivite ad entrambi gli occhi. A febbraio vado da otorino che mi diagnostica reflusso gastroesofageo (senza farmi laringoscopia ma con lo specchietto e facendo altre prove). Continuo ad avere problemi agli occhi ( fastidio sovraorbitale e al dotto lacrimale) e mal di testa e viso pulsante tutti i giorni e un senso di spossatezza come se non stessi nel mio corpo. Vado da un primo e secondo oculista ma la vista é ok cosi mi consigliano di fare rx ai seni paranasali. mi rendo conto in questo periodo anche di pronunciare male le parole, mi sembra di avere la bocca impastata ma attribuisco il tutto al refusso. A marzo inizio ad avere crampi, miochimie, fascicolazioni e sensazione di battito continuo in tutto il corpo, mi agito e non dormo piu la notte cosi il medico mi da gocce di en. Ad aprile vado dal neurologo ma in quel momento prevaleva più l'ansia e cosi, a parte l'esame dei riflessi in cui si vede una certa ipereccitabilità muscolare non da peso alla cosa e mi prescrive analisi cpk ecc tutti nella norma, cosi penso che è solo un po di ansia e che passerà. I crampi però non sono mai andati via, ho l'emilato sinitìstro soprattutto sempre vibrante, fascicolazioni e senso di intorpedimento anche al viso dalla parte sinistra, il braccio sinistro è colpito da debolezza, avverto come un senso di bruciore al muscolo del pollice, fascicolazioni visibili e tremore e sento un formicolio alle gambe costante. A cio si è aggiunto un acufene pulsante a sinistra, ho la voce rauca, "parlo col naso" e nuovamente sensazione di difficoltà a deglutire necessità di schiarire la gola, tosse, la bocca come impastata, mi mordo sempre le guance e anche la lingua, ho la bocca amara, la lingua urente, non pronuncio bene le R, alcune volte non le pronuncio proprio. I problemini all'occhio che non sono andati via e h un senso di irrigidimento dei muscoli facciali. A maggio ho effettuato tacencefalo,massiccio facciale e cervicale ma non ho ne polipi ne grossi problemi ai seni piuttosto ho una iniziale protrusione a livello di c3-c4 c5-c6. Tutto questo mi fa temere la SLA, ovviamente se ne parlo mi prendono per ipocondriaca ecc ecc,la cosa che mi sembra strana è che questi fastidi non sono costanti ma mutevoli nell'arco della giornata, possibile che in presenza di una malattia tale , i sintomi varino (anche la presunta disartria) nell'arco di poche ore?
P.s. avendo avuto mal di gola nuovamente a fine aprile ho ripreso con la terapia per il reflusso.
Spero in un vostro suggerimento
sono una ragazza di quasi 29 anni e necessito un parere.
A fine dicembre mi viene un bel raffreddore con tanto di ma di gola di cui porto strascichi per un bel po (necessità di schiarire la gola, sensazione di difficoltà a deglutire, ecc).
A gennaio, in concomitanza con questi sintomi inizio ad avere visione sfocata e fastidio all'occhio destro e congiuntivite ad entrambi gli occhi. A febbraio vado da otorino che mi diagnostica reflusso gastroesofageo (senza farmi laringoscopia ma con lo specchietto e facendo altre prove). Continuo ad avere problemi agli occhi ( fastidio sovraorbitale e al dotto lacrimale) e mal di testa e viso pulsante tutti i giorni e un senso di spossatezza come se non stessi nel mio corpo. Vado da un primo e secondo oculista ma la vista é ok cosi mi consigliano di fare rx ai seni paranasali. mi rendo conto in questo periodo anche di pronunciare male le parole, mi sembra di avere la bocca impastata ma attribuisco il tutto al refusso. A marzo inizio ad avere crampi, miochimie, fascicolazioni e sensazione di battito continuo in tutto il corpo, mi agito e non dormo piu la notte cosi il medico mi da gocce di en. Ad aprile vado dal neurologo ma in quel momento prevaleva più l'ansia e cosi, a parte l'esame dei riflessi in cui si vede una certa ipereccitabilità muscolare non da peso alla cosa e mi prescrive analisi cpk ecc tutti nella norma, cosi penso che è solo un po di ansia e che passerà. I crampi però non sono mai andati via, ho l'emilato sinitìstro soprattutto sempre vibrante, fascicolazioni e senso di intorpedimento anche al viso dalla parte sinistra, il braccio sinistro è colpito da debolezza, avverto come un senso di bruciore al muscolo del pollice, fascicolazioni visibili e tremore e sento un formicolio alle gambe costante. A cio si è aggiunto un acufene pulsante a sinistra, ho la voce rauca, "parlo col naso" e nuovamente sensazione di difficoltà a deglutire necessità di schiarire la gola, tosse, la bocca come impastata, mi mordo sempre le guance e anche la lingua, ho la bocca amara, la lingua urente, non pronuncio bene le R, alcune volte non le pronuncio proprio. I problemini all'occhio che non sono andati via e h un senso di irrigidimento dei muscoli facciali. A maggio ho effettuato tacencefalo,massiccio facciale e cervicale ma non ho ne polipi ne grossi problemi ai seni piuttosto ho una iniziale protrusione a livello di c3-c4 c5-c6. Tutto questo mi fa temere la SLA, ovviamente se ne parlo mi prendono per ipocondriaca ecc ecc,la cosa che mi sembra strana è che questi fastidi non sono costanti ma mutevoli nell'arco della giornata, possibile che in presenza di una malattia tale , i sintomi varino (anche la presunta disartria) nell'arco di poche ore?
P.s. avendo avuto mal di gola nuovamente a fine aprile ho ripreso con la terapia per il reflusso.
Spero in un vostro suggerimento
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Gentile Utente,
<<la cosa che mi sembra strana è che questi fastidi non sono costanti ma mutevoli nell'arco della giornata, possibile che in presenza di una malattia tale , i sintomi varino (anche la presunta disartria) nell'arco di poche ore?>> infatti, domanda intelligente e dalla risposta scontata, cioè in caso di SLA la sintomatologia non tende a regredire, non è fluttuante ma presenta addirittura un decorso gradualmente ingravescente.
Se vuole tranquillizzarsi effettui una visita neurologica.
Cordiali saluti
<<la cosa che mi sembra strana è che questi fastidi non sono costanti ma mutevoli nell'arco della giornata, possibile che in presenza di una malattia tale , i sintomi varino (anche la presunta disartria) nell'arco di poche ore?>> infatti, domanda intelligente e dalla risposta scontata, cioè in caso di SLA la sintomatologia non tende a regredire, non è fluttuante ma presenta addirittura un decorso gradualmente ingravescente.
Se vuole tranquillizzarsi effettui una visita neurologica.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#4]
Ex utente
Gentile Dottore, ho effettuato elettromiografia ed elettroneurografia agli arti superiori che sembrano dare responsi normali. Però, alla prova di Kukelberg in fase post-ischemica c'è stata presenza di multiplette per cui il referto ha evidenziato segni di tetania latente.
Avendo problemi a deglutire, di disfonia e di disartria, continuo ad avere il timore di una SLA ad esorbio bulbare, oltre alla visita neurologica, quali altri esami posso fare per poter escludere questa patologia? L'idea di una patologia simile mi spaventa molto e vorrei intraprendere un iter che mi permetta di avere più certezze.
Un'ultima cosa, mi sono accorta anche di avere i muscoli del viso moto rigidi, quindi inspiro ed espiro solo con il naso e mi capita ogni tot respiri di avere la necessità di doverne fare uno più lungo (premetto che col naso non respiro benissimo) e questo fatto aumenta la mia paura.
Avendo problemi a deglutire, di disfonia e di disartria, continuo ad avere il timore di una SLA ad esorbio bulbare, oltre alla visita neurologica, quali altri esami posso fare per poter escludere questa patologia? L'idea di una patologia simile mi spaventa molto e vorrei intraprendere un iter che mi permetta di avere più certezze.
Un'ultima cosa, mi sono accorta anche di avere i muscoli del viso moto rigidi, quindi inspiro ed espiro solo con il naso e mi capita ogni tot respiri di avere la necessità di doverne fare uno più lungo (premetto che col naso non respiro benissimo) e questo fatto aumenta la mia paura.
[#6]
Ex utente
Credevo che con l'elettromiografia avrei potuto escludere tale patologia e invece.. ma per disartria che si intende? a me alcune volte non viene fuori la R, mi sembra come se la lingua si incollasse ma nella maggiorparte delle volte non ho problemi a pronunciarla correttamente. Studio delle corde vocali mediante endoscopia significa fare una fibrolaringoscopia? Non ho ancora 29 anni e già devo fare i conti con qualcosa di così infausto, sono davvero scoraggiata
[#7]
<<Studio delle corde vocali mediante endoscopia significa fare una fibrolaringoscopia?>> esattamente.
La disartria indica difficoltà ad articolare le parole, la "r" non c'entra nulla.
Statisticamente, Le ricordo, che questa possibilità è molto remota, ritengo possa essere una Sua "fissazione" in quanto la sintomatologia in caso di malattia del motoneurone è ingravescente e non presenta un decorso fluttuante con remissioni ed aggravamenti. Inoltre Lei non ha certamente l'età di esordio caratteristica.
Cordialmente
La disartria indica difficoltà ad articolare le parole, la "r" non c'entra nulla.
Statisticamente, Le ricordo, che questa possibilità è molto remota, ritengo possa essere una Sua "fissazione" in quanto la sintomatologia in caso di malattia del motoneurone è ingravescente e non presenta un decorso fluttuante con remissioni ed aggravamenti. Inoltre Lei non ha certamente l'età di esordio caratteristica.
Cordialmente
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