Fascicolazioni ai polpacci
Salve Dottore, sono un ragazzo di 28 anni. Belle mia vita ho fatto per diversi anni sport agonistico e ho sempre avuto uno stile di vita sano e attivo. Sono un ragazzo ansioso. Da qualche giorno ho concentrato la mia attenzione sulle fascicolazioni che ho sui gemelli mediali su ambo le gambe. Sinceramente non so se li ho sempre avuti o meno so solo che proproo in questi giorni sto preparando un esame di neurologia e ho letto che le fascicolazioni possono essere sontomo iniziale della SLA. Devo preoccuparmi? Dovrei fare esami più approfonditi? Grazie
[#1]
Gentile Utente,
come dico nei consulti sulle fascicolazioni, queste nella stragrande maggioranza dei casi sono benigne e possono riconoscere diverse cause, ansia, stress, discopatie, disturbi elettrolitici, ecc. Inoltre non sono rari i casi in cui non si riesce ad individuare la causa.
Si tranquillizzi e qualora dovessero persistere si rivolga ad un neurologo per una valutazione diretta.
Cordiali saluti
come dico nei consulti sulle fascicolazioni, queste nella stragrande maggioranza dei casi sono benigne e possono riconoscere diverse cause, ansia, stress, discopatie, disturbi elettrolitici, ecc. Inoltre non sono rari i casi in cui non si riesce ad individuare la causa.
Si tranquillizzi e qualora dovessero persistere si rivolga ad un neurologo per una valutazione diretta.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Gentile Utente,
di solito le fascicolazioni non rappresentano un segno iniziale isolato della SLA ma sono associate ad altri sintomi come il deficit di forza ad un arto ma come deficit di forza non s'intende stanchezza ma proprio impossibilità ad effettuare in maniera naturale un normale movimento fisiologico, cioè sopraggiunge un impacco motorio.
Dopo alcune settimane di persistenza continuativa, pertanto non sporadica, del sintomo è indicata la visita neurologica.
Cordialmente
di solito le fascicolazioni non rappresentano un segno iniziale isolato della SLA ma sono associate ad altri sintomi come il deficit di forza ad un arto ma come deficit di forza non s'intende stanchezza ma proprio impossibilità ad effettuare in maniera naturale un normale movimento fisiologico, cioè sopraggiunge un impacco motorio.
Dopo alcune settimane di persistenza continuativa, pertanto non sporadica, del sintomo è indicata la visita neurologica.
Cordialmente
[#9]
Utente
Salve Dottore, mi scusi se la importuno nuovamente, ma dal 7 Giugno le mie fascicolazioni sui polpacci non sono sparite, sono leggermente diminuite di intensità e ogni raramente le avverto nella zona dorsale e su un braccio. Sul polpaccio avverto una leggera rigidità e a volte qualche dolore crampiforme non molto forte però.
Riporto quanto scritto su wikipedia:
L'inizio della SLA può essere così subdolo, che i sintomi vengono spesso trascurati. I sintomi iniziali includono brevi contrazioni (mioclonie), crampi oppure una certa rigidità dei muscoli; debolezza dei muscoli, che influisce sul funzionamento di un braccio o di una gamba; e/o voce indistinta o tono nasale. Questi disturbi generali si sviluppano in forme di debolezza più evidente o atrofia, che possono portare il medico a sospettare una forma di SLA.
Le parti del corpo interessate dai sintomi iniziali della SLA dipendono da quali muscoli nel corpo vengono danneggiati per primi. Circa il 75% delle persone sperimenta la SLA con "esordio all'arto". In alcuni di questi casi, i sintomi inizialmente si risentono su una delle gambe ed i pazienti ne divengono consapevoli quando camminano o corrono, oppure perché notano che inciampano più spesso. Altri pazienti con l'esordio all'arto sperimentano gli effetti della malattia su una mano o su un braccio, dato che essi hanno difficoltà ad eseguire compiti semplici che richiedono destrezza manuale, come abbottonare una camicia, scrivere o girare una chiave in una serratura.
Nessun test può fornire una diagnosi definitiva di SLA, benché la presenza di segni di danno ai motoneuroni superiore ed inferiori in un singolo arto sia fortemente indicativa. La diagnosi di SLA è basata principalmente sui sintomi e sui segni che il medico osserva nel paziente e su una serie di test che servono per escludere altre malattie. I medici esaminano la storia medica completa del paziente e di solito conducono esami neurologici a intervalli regolari per valutare se sintomi come la debolezza muscolare, l'atrofia di muscoli, la iperreflessia e la spasticità stiano diventando progressivamente peggiori.
Da ciò che riporta wikipedia mi sembra di capire che è difficile diagnosticarla e che ha inizio subdolo e che quindi fascicolazioni, crampi e rigidità muscolare possono anche essere gli unici sintomi iniziali non per forza associati a forte debolezza e atrofia. La paura mi sta rovinando la vita Dottore, ho una paura terribile di questa malattia. Secondo lei cosa posso fare? E' possibile che il mio corrisponda ad un quadro iniziale di Sla? Se facessi una visita neurologica potrei scongiurare il fatto di averla o la certezza diagnostica non l'avrei neanche in quel caso data la difficile diagnosi? Dopo un mese di fascicolazioni sarei dovuto peggiorare o i peggioramenti si vedono più in la nei mesi?
Riporto quanto scritto su wikipedia:
L'inizio della SLA può essere così subdolo, che i sintomi vengono spesso trascurati. I sintomi iniziali includono brevi contrazioni (mioclonie), crampi oppure una certa rigidità dei muscoli; debolezza dei muscoli, che influisce sul funzionamento di un braccio o di una gamba; e/o voce indistinta o tono nasale. Questi disturbi generali si sviluppano in forme di debolezza più evidente o atrofia, che possono portare il medico a sospettare una forma di SLA.
Le parti del corpo interessate dai sintomi iniziali della SLA dipendono da quali muscoli nel corpo vengono danneggiati per primi. Circa il 75% delle persone sperimenta la SLA con "esordio all'arto". In alcuni di questi casi, i sintomi inizialmente si risentono su una delle gambe ed i pazienti ne divengono consapevoli quando camminano o corrono, oppure perché notano che inciampano più spesso. Altri pazienti con l'esordio all'arto sperimentano gli effetti della malattia su una mano o su un braccio, dato che essi hanno difficoltà ad eseguire compiti semplici che richiedono destrezza manuale, come abbottonare una camicia, scrivere o girare una chiave in una serratura.
Nessun test può fornire una diagnosi definitiva di SLA, benché la presenza di segni di danno ai motoneuroni superiore ed inferiori in un singolo arto sia fortemente indicativa. La diagnosi di SLA è basata principalmente sui sintomi e sui segni che il medico osserva nel paziente e su una serie di test che servono per escludere altre malattie. I medici esaminano la storia medica completa del paziente e di solito conducono esami neurologici a intervalli regolari per valutare se sintomi come la debolezza muscolare, l'atrofia di muscoli, la iperreflessia e la spasticità stiano diventando progressivamente peggiori.
Da ciò che riporta wikipedia mi sembra di capire che è difficile diagnosticarla e che ha inizio subdolo e che quindi fascicolazioni, crampi e rigidità muscolare possono anche essere gli unici sintomi iniziali non per forza associati a forte debolezza e atrofia. La paura mi sta rovinando la vita Dottore, ho una paura terribile di questa malattia. Secondo lei cosa posso fare? E' possibile che il mio corrisponda ad un quadro iniziale di Sla? Se facessi una visita neurologica potrei scongiurare il fatto di averla o la certezza diagnostica non l'avrei neanche in quel caso data la difficile diagnosi? Dopo un mese di fascicolazioni sarei dovuto peggiorare o i peggioramenti si vedono più in la nei mesi?
[#11]
Utente
Capisco Dottore, un'ultima cosa. So che non ha molti elementi per valutare e comprendo i limiti che ne derivano, ma ricevendo molti consulti su questo argomento, secondo lei, la mia situazione desta qualche preoccupazione? C'è qualcosa che le può far pensare alla malattia nel mio caso o no?
[#15]
Utente
Salve Dottore, le scrivo per dirle che due giorni fa ho fatto la visita neurologica. Il Dottore ha valutato i riflessi, la forza, le vie sensitive ecc ecc. Risulta tutto ottimale, tutto nella norma. Mi ha consigliato di fare una radiografia al rachide e poi ha detto che non c'è assolutamente bisogno di fare una elettromiografia ma che posso farla se voglio stare tranquillo al 100%. Lei cosa dice? Posso stare tranquillo dopo la visita neurologica?
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 17k visite dal 09/06/2015.
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