Cefalea persistente zona alta
Buongiorno, scrivo per conto della mia fidanzata Martina che non ha molta dimestichezza con il pc (la ragazza ha 25 anni, 150 cm di altezza)
Da circa 3 mesi soffre di mal di testa persistente, questo si presenta sotto forma di pulsazioni nella zona alta della testa, e viene descritto come fosse una morsa che preme in continuazione ( vorrei precisare che non si trova in corrispondenza delle tempie ma più in alto).
Attualmente viene tenuto a bada con analgesici, che comunque ne riducono i sintomi per qualche ora, per poi ripresentarsi in continuazione.
Martina ha sempre sofferto di mal di testa anche in precedenza che si presentava solo una o due volte a settimana, ma negli ultimi tempi è diventato costante e duraturo, impedendogli di condurre una vita normale.
Durante gli attacchi più forti, che si presentano spesso durante il sonno, può capitare che luce e suoni le diano fastidio.
Siamo stati dal medico di base per un consulto che visitandola le ha consigliato una visita neurologica ( che faremo tra poco più di una settimana) e una lastra cervicale avendo notato un irrigidimento al livello del collo: ( martina non lamenta dolori a livello del collo)
vi riporto il referto della lastra al rachide cervicale:
Rachide cervicale in asse
Scomparsa dell' armonica, fisiologica curvatura lordotica con rettilineizzazione della stessa
Tono calcico nella norma
Eversione osteofitica dei processi uncinati di c5 e c6
Comportanti pinzettature discali posteriori in c4-c6 e c5-c6
Presenza di coste sovrannumerarie articolate con le apofisi trasverse di c7, quella di destra appare maggiormente sviluppata
Inoltre negli esami del sangue risulta una carenza di globuli rossi (anemia che ha sempre avuto) e un eccesso di globuli bianchi
Martina è molto in ansia e teme che sia qualcosa di grave, vi chiedo quindi un vostro parere in merito
Per il momento vi ringrazio
Un saluto
Da circa 3 mesi soffre di mal di testa persistente, questo si presenta sotto forma di pulsazioni nella zona alta della testa, e viene descritto come fosse una morsa che preme in continuazione ( vorrei precisare che non si trova in corrispondenza delle tempie ma più in alto).
Attualmente viene tenuto a bada con analgesici, che comunque ne riducono i sintomi per qualche ora, per poi ripresentarsi in continuazione.
Martina ha sempre sofferto di mal di testa anche in precedenza che si presentava solo una o due volte a settimana, ma negli ultimi tempi è diventato costante e duraturo, impedendogli di condurre una vita normale.
Durante gli attacchi più forti, che si presentano spesso durante il sonno, può capitare che luce e suoni le diano fastidio.
Siamo stati dal medico di base per un consulto che visitandola le ha consigliato una visita neurologica ( che faremo tra poco più di una settimana) e una lastra cervicale avendo notato un irrigidimento al livello del collo: ( martina non lamenta dolori a livello del collo)
vi riporto il referto della lastra al rachide cervicale:
Rachide cervicale in asse
Scomparsa dell' armonica, fisiologica curvatura lordotica con rettilineizzazione della stessa
Tono calcico nella norma
Eversione osteofitica dei processi uncinati di c5 e c6
Comportanti pinzettature discali posteriori in c4-c6 e c5-c6
Presenza di coste sovrannumerarie articolate con le apofisi trasverse di c7, quella di destra appare maggiormente sviluppata
Inoltre negli esami del sangue risulta una carenza di globuli rossi (anemia che ha sempre avuto) e un eccesso di globuli bianchi
Martina è molto in ansia e teme che sia qualcosa di grave, vi chiedo quindi un vostro parere in merito
Per il momento vi ringrazio
Un saluto
[#1]
Gentile Utente,
dalle caratteristiche descritte si potrebbe ipotizzare una forma emicranica magari associata ad una componente cervicale determinando la presenza di due tipi di cefalea, condizione oggi frequente a riscontrarsi.
Dica a Martina di non abusare con gli antidolorifici perchè potrebbero cronicizzare ed accentuare il problema.
Ampiamente condivisibile l'indicazione alla visita neurologica, meglio se presso un collega esperto in cefalee.
Le ricordo che queste sono soltanto ipotesi a distanza senza alcuna pretesa diagnostica.
Cordiali saluti
dalle caratteristiche descritte si potrebbe ipotizzare una forma emicranica magari associata ad una componente cervicale determinando la presenza di due tipi di cefalea, condizione oggi frequente a riscontrarsi.
Dica a Martina di non abusare con gli antidolorifici perchè potrebbero cronicizzare ed accentuare il problema.
Ampiamente condivisibile l'indicazione alla visita neurologica, meglio se presso un collega esperto in cefalee.
Le ricordo che queste sono soltanto ipotesi a distanza senza alcuna pretesa diagnostica.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 07/06/2015.
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