Cervicobrachialgia o no?

gentili dottori, sono una ragazza di 25 anni. Ho sempre sofferto di cervicale, e premetto che ho lavorato da una parrucchiera un anno e poi questo inverno ho lavorato in un laboratorio artigianale di cioccolato, il che mi ha provocato una infiammazione di un tendine sotto la scapola sx.vi spiego cosa mi sta succedendo. Da due settimane ormai ho collo rigido dolorante,ho tutta la zona che va dalla spalla sx con metà schiena sempre sx, fino le mani intorpidite, debolezza muscolare e rigidità alle dita, non riesco piu a fare i normali gesti quotidiani e sto impazzendo, ho pauta e sonó ipocondriaca. Premetto che suono Il sax da 15 Anni, e questo fastidio è inziato dopo una giornata intensa di musica e palestra. Faccio rx rachide cervicale, c'è un avvicinamento tra c7-d1, il fisioterapista inizia una terapia diagnosticando una cervicabrachialgia. Prima seduta tecar, dopo questa prima seduta ho un peggioramento dei sintomi, non riuscivo nemmeno a tenere una cosa in mano. Dopo due sedute di tecar ora sono a quota due sedute di TENS. Secondo voi tali sintomi corrispondono alla diagnosi?ê normale non vedere miglioramenti dopo queste sedute? Per favore ho bisogno di consigli sono molto in ansia...
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Dr. Stefano Vollaro Neurologo 351 13
Buongiorno,
E' possibile che i sintomi possano effettivamente dipendere da un problema a livello cervicale, come delle protrusioni discali dovute ad un'alterata postura mantenuta per anni Tuttavia la tensione muscolare e la contrattura possono anche essere sintomi che si automantengono se non si interrompe la tensione muscolare con il riposo e il recupero di una postura adeguata. Il fatto che suoni uno strumento come il sassofono, in cui alcuni muscoli in particolare lavorano in continuazione e alcune posture vengono mantenute per lunghi tempi purtroppo non aiuta.
Quello che farei io è rivolgermi ad un neurologo per una visita. Se si vuole davvero approfondire una Rx cervicale potrebbe non essere sufficiente, ma in base ai risultati dell'esame obiettivo potrebbe essere necessario eseguire altre indagini come una risonanza magnetica e/o un'elettromiografia. Non è detto che per risolvere il quadro non serva poi una fisioterapia individuale per una rieducazione posturale globale e/o una terapia miorilassante, ma per decidere ciò c'è bisogno della visita dalla specialista.

Dr. Stefano Vollaro

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, sono un po' più tranquilla adesso. Già a differenza di ieri devo ammettere che riesco a fare più cose. Forse devo solo lasciare che faccia il suo corso, di certo non credo che la terapia ti fa guarire subito vero? Comunque il fisioterapista mi ha detto che dopo il ciclo di terapia devo fare eserciZi posturali, ne ho bisogno. Vorrei chiederle secondo lei che attività fisica posso fare per mantenermi un po' in forma? Facevo palestra tre volt a settimana e ora mi sono fermata di botto a causa di questi problema. Camminare implica problemi? E per suonare cosa mi consiglia? La ringrazio miltissimo
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Dr. Stefano Vollaro Neurologo 351 13
Per vedere benefici a lungo termine ci vuole una rieducazione posturale completa, importate soprattutto per prevenire eventuali complicanze negli anni. Normalmente pesi ed esercizi che comportino una sollecitazione della colonna non sono indicati. In linea di massima vanno bene il nuoto (soprattutto il dorso), il pilates ben fatto e il tai-chi. Conviene comunque fare una visita fisiatrica e farsi dare indicazioni precise.
Camminare normalmente non è un problema, può esserlo la corsa se la postura non è adeguata.
Per i sintomi che compaiono dopo aver suonato lo strumento, potrebbero essere utili degli esercizi di stretching prima e dopo. Anche per questo problema tuttavia conviene rivolgersi allo specialista fisiatra per avere indicazioni specifiche: a volte le alterate posture reiterate generano delle forme chiamate distonie, il cui trattamento è più complesso della semplice ginnastica posturale.