Diplopia e angioma

buongiorno, io vorrei gentilmente un parere su ciò che sta capitando a mio padre da ormai un anno a questa parte. mio padre ha 57 anni, iperteso e diabetico ma con dieta ipoglicidica e senza terapia per ora, portatore sano del trait beta
. Persona sempre molto attiva e impegnata.
2/01/14 presenta diplopia e ipertensione, da questo esegue risonanze e tac encefalo e persino un ricovero di una settimana per approfondire eventuali esami. vengono escluse sclerosi multipla, Jacobs, miastenia poiché esami negativi, si pensa ad un episodio ischemico e nel frattempo si sospetta una demenza fronto temporale, esclusa poi da un successivo neurologo in quanto mio papà ricorda tutto in modo esatto e non ha mai presentato nulla di diverso da questa diplopia, maggiore a dx...e ci comunica che è presente un' angioma venoso che probabilmente è la causa di questa diplopia per la sede in cui è collocato.ha avuto un paio di periodi in cui la diplopia scompariva del tutto, per poi tornare magari per qualche settimana, ma adesso da fine aprile ,lui riferisce di vedere molto male rispetto le precedenti volte, in quanto anche il camminare diventa difficoltoso.. allego i vari esami in ordine..e spero possa darmi quantomeno un consiglio , rendendomi conto che non è possibile effettuare diagnosi precise senza visitare il paziente e anzi ringraziandola anticipatamente.
24/02/14 rmn encefalo e delle orbite
in corrispondenza della sostanza bianca della corona radiata frontale e del passaggio fronto-parietale di entrambi i lati si riconoscono alcune piccole aree di alterato segnale caratterizzate da una iperintensità nella sequenza T2 dipendente.una piccola alterazione di segnale con caratteristiche analoghe si riconosce in corrispondenza della giunzione setto-callosa, a livello del corpo calloso.
dopo somministrazione ev del mdc in corrispondenza dell'emisfero cerebellare si riconosce la presenza di una struttura vascolare anomala caratterizzata da un insieme di vasi che drenano in un unico collettore venoso, che scarica in corrispondenza del seno trasverso sn e che è da riferire ad un' angioma venoso.
8/05/2014
rmn encefalo con mdc e orbite
l'esame documenta la presenza di alcune minute iperintensità di segnale in corrispondenza della sostanza bianca frontoparietale biemisferica a distribuzione prevalentemente sottocorticale, di significato gliotico aspecifico.
il sistema ventricolare presenta regolari dimensioni e morfologia.i bulbi oculari sono in sede e hanno normale morfologia e segnale.
è presente un'anomalia di sviluppo venoso in sede emisferica cerebellare sinistra
lui oltre ad assumere pritor, assume anche ascriptin.

spesso associata alla diplopia presenta cefalea intensa frontale.
grazie mille per gli eventuali consigli e delucidazioni.
[#1]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Buona sera,

Dubbia la associazione tra diplopia ed "angioma venoso" o "anomalia di sviluppo venoso" (che sono due cose molto differenti) in quanto la localizzazione è a livello cerebellare, mentre i nuclei neuronali responsabili della motilità coniugata degli occhi attraverso i nervi oculomotori (III, IV e VI) sono localizzati a livello troncoencefalico.

Ciò significa non conoscere la correlazione tra anatomia e funzione delle varie aree e strutture encefaliche.

E' possibile si tratti "solo" di un fatto vascolare ischemico (transitorio? TIA ripetuti? giacchè scrive come la diplopia "...un paio di periodi in cui la diplopia scompariva del tutto, per poi tornare magari per qualche settimana...".

E'possibile come il diabete mellito sia il responsabile della diplopia in quanto causa di paresi di uno dei nervi oculomotori.

Oltre a quel che c'è nell'encefalo esistono cose a genesi extra-encefaliche ma che si manifestano clinicamente con disturbi encefalici.
Ha eseguito:
-EcoCardio?
-EcoDoppler Vasi Sopra Aortici?

Non comprendo, inoltre, come in 2 differenti RM dell' Encefalo sia possibile refertare cose così differenti:

1)dopo somministrazione ev del mdc in corrispondenza dell'emisfero cerebellare si riconosce la presenza di una struttura vascolare anomala caratterizzata da un insieme di vasi che drenano in un unico collettore venoso, che scarica in corrispondenza del seno trasverso sn e che è da riferire ad un' angioma venoso;

2)è presente un'anomalia di sviluppo venoso in sede emisferica cerebellare sinistra.

Il quadro clinico e strumentale non mi sembra tutt'ora chiaro.
Una ulteriore opinione neurologica di un professionista che visiti il paziente e prenda visione delle 2 RM (senza leggere prima il referto) mi sembrerebbe indicata.

Codialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
Utente
Utente
buonasera Dr.Poli e grazie mille per la sua celere risposta.
Mio padre ha eseguito un' altra risonanza in data18/02/15, in quanto il problema di diplopia si è ripresentato. tale il referto: non si osservano significative alterazioni dell'intensità del segnale del parenchima nervoso in sede sopra e sottotentoriale. sono corretti i rapporti anatomo-topografici tra corteccia e sostanza bianca sottocorticale.il sistema ventricolare presenta forme e dimensioni regolari. le strutture della linea mediana sono in asse. nella sequenza eseguita con tecnica di diffusione non si apprezzano alterazioni della diffusività molecolare dell' acqua. non si osservano alterazioni del segnale del parenchima nella sequenza G.E .T2 pesata riconducibili a depositi emosiderinici.
sono regolarmente rappresentati i grossi vasi della base cranica.dopo somministrazione e.v. di mdc paramagnetico a carico dell' emisfero cerebellare sn si riconosce la presenza di una struttura vascolare anomala caratterizzata da un insieme di vasi che drenano in un unico collettore venoso, che scarica in corrispondenza del seno trasverso sn, e che è da riferire ad un 'angioma venoso.
Eco TSA nella norma, così omocisteina.
hb glicata, 6.
in merito alla conoscenza anatomo-fisiologica,non ho proprio parole..in quanto la spiegazione che ci è stata data è che quando la pressione arteriosa aumenta, questo angioma preme sui nervi ottici e da diplopia! davvero surreale :(
[#3]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Beh direi come sia inverosimile. Il cervelletto è in fossa cranica posteriore (regione posteriore ed inferiore dell'encefalo) mentre i nervi ottici sono collocati nella pate più anteriore dell'encefalo e collegano il tronco dell'encefalo direttamente ai globi oculari. Ci sono almeno 10.12 cm di distanza tra le due struttre.

Cermanete tutto questo senza senza poter consultare le immagini RM (così come da linee guida di Medicitalia) risulta un poco dubbio e si presta a possibili misunderstanding: ad esempio potrebbero aver molto semplificato la spiegazione per renderla comprensibile.

Questo è purtroppo il limite del consulto a distanza, con c'è contatto tra medico e paziente e gli accertamenti non possono essere visionati, pertanto è chiaro come un consulto via mail senza alcun supporto che non siano le "parole" non possa in alcun modo sostituirsi ad una visita/consulto di persona.

Per facilitare la comprensione cerchi sul web alla voce "immagini dell'encefalo" e ne trovi una dove siano indicati sia il cervelletto che i nervi oculomotori ed i nervi ottici.

Cordialmente.
[#4]
Utente
Utente
Grazie mille, perché nonostante il limite della consulenza on line, é stato molto più chiaro di chi ha visitato mio padre, attenendosi alla lettura dei referti e non consultando neanche le immagini su cd, neanche dopo supplica di visionarli..poiché già chiari i referti secondo luminari, ahimè!!
Ancora una cosa, potrebbe trattarsi anche di sclerosi multipla?
Grazie per la sua disponibilità, davvero molto cordiale.
Distinti saluti
[#5]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Sempre nei limiti del consulto a distanza mi sento di poter escludere un esordio di sclerosi multipla anche semplicemente sul criterio età di suo padre.
La SM esordisce tra la seconda e la terza decade della vita, suo padre ha ben oltrepassato quell'età.

Cordialmente.
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Utente
Utente
Davvero grazie per la sua disponibilità !!!
É stato davvero molto gentile e chiaro!!!
Cordiali saluti...spero di poter arrivare ad una diagnosi.
Grazie ancora
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