Ansia, mancanza di appetito e carenza di ferro

Salve,
circa 4 settimane fa ho cominciato ad accusare un fastidio alla gola e problemi a deglutire, recatomi in pronto soccorso solo alcuni giorni dopo mi è stato consigliato di assumere antibiotici per una settimana (Macladin 500mg, due compresse al giorno) a causa di una faringite (senza febbre, senza placche, soltanto la tonsilla destra leggermente gonfia), sebbene il fastidio alla gola fosse totalmente scomparso nel giro di 4/5 giorni ho continuato ad avere fastidi vari come costrizione al petto, nausea, forte ansia, irrigidimento muscolare, palpitazioni, sensazione di testa vuota, problemi a concentrarsi, insonnia e una mancanza di appetito quasi totale!!
Premetto che sono ipocondriaco e mi trovavo solo e lontano da casa in quelle due prime settimane, così dopo essere tornato a casa (due settimane fa appunto) mi sono consultato con il mio medico, dal primo controllo lui ha ritenuto che si trattasse di un disturbo d'ansia e che fisicamente ero in buone condizioni (in linea con le valutazioni fatte al pronto soccorso due settimane prima), ma per tranquillizzarmi mi ha esortato ad eseguire analisi di sangue e urine, i quali valori sono risultati praticamente tutti ottimi tranne per l'emoglobina, leggermente bassa (premetto anche che in quelle due settimana ho mangiato poco a causa della mancanza di appetito e generalmente mangio pochissimi alimenti ricchi di ferro, se non quasi nulla).
Il mio medico ha comunque ritenuto non così necessario usare integratori, limitandosi a consigliarmi di correggere un po' le abitudini alimentari, nonostante questo ho preso comunque degli integratori (Ferrotone) che assumo due volte al giorno da soli tre giorni.
Sebbene nell'ultima settimana l'appetito stia tornando (non del tutto in realtà) e da una/due settimane a questa parte la situazione è stata in miglioramento dal punto di vista fisico e emotivo (niente più palpitazioni, niente più nausea, muscoli più sciolti, nessun dolore al petto, sonno tranquillo) ho ancora un senso di irrequietezza addosso che mi porta ad essere molto "rigido", piccoli "fastidi" generici indefiniti, la tonsilla destra è leggermente gonfia (sebbene il mio medico abbia detto che non sia preoccupante), ma non da problemi e spesso sono ancora preoccupato (molto meno di prima), soprattutto perché l'appetito non è ancora regolare.
Dunque chiedo a voi se la mia preoccupazione ha senso (visti i sintomi e l'evoluzione di essi), se c'è qualcos'altro che dovrei fare per assicurarmi di star bene e se questi fastidi fisici e la mancanza di appetito possono essere dovuti solo alla carenza di ferro e alla costante ansia.
In questo momento mi trovo di nuovo lontano da casa.
Grazie in anticipo per le risposte!!
[#1]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Buon giorno,

l'emoblobina "bassa" quanto?

C'è un motivo particolare per il quale non debba pensare che il suo medico di medicina generale abbia sbagliato l'inquadramento diagnostico attribuendo i disturbi riferiti a ansia/stress con aspetti somatoformi?

Che fare?
Una valutazione clinica neurologica per confermare o disconfermare la prima ipotesi diagnostica e nel caso di conferma iniziare a trattare il disturbo d'ansia.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
Utente
Utente
Gentilissimo Dr. Poli,
In realtà ho fiducia nel mio medico, ma in questo momento, come ho detto, mi trovo lontano da casa e non posso parlare direttamente con lui per avere altre rassicurazioni.
Per quanto mi riguarda ritengo che il mio stato di ansia sia principalmente dovuto alla preoccupazione costante per ogni piccolo sintomo, ma questa "fobia" si è ridotta moltissimo nell'ultima settimana/settimana e mezza, tanto da portare via praticamente tutti i sintomi fisici.
sono abbastanza convinto che se dalle analisi fosse risultato tutto completamente perfetto sarei stato già benissimo, ma purtroppo c'è stato questo unico valore non nella media.
Sebbene il mio medico mi abbia rassicurato molto resta soltanto questa continua apprensione per il mio stato di salute e una leggera mancanza di appetito (anche quest'ultimo sintomo, quello che più mi ha spaventato, sta venendo meno) che ancora non riesco a sciogliere del tutto.

Per quanto riguarda l'emoglobina non posso dirlo con precisione al momento ma se non erro era:
55 con "valori normali" 70.

Grazie per la risposta
[#3]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
L'emoglobina ha valori differenti da quelli che cita.

Il consiglio circa una valutazione neurologica, come ripeto, era indicata proprio per "...confermare o disconfermare la prima ipotesi diagnostica e nel caso di conferma iniziare a trattare il disturbo d'ansia...".
[#4]
Utente
Utente
Gentilissimo dottore,
Mi correggo: la mia emoglobina era perfettamente all'interno del range di valori normali (15.9), ed essere "bassa" era la sideremia (55 appunto).

Comunque la ringrazio del consiglio!
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