Ischemia celebrale
Salve,
ho bisogno di sapere al più presto se la cura che è stata data a mia madre domenica scorsa è corretta.
Vi spiego in breve il problema: domenica sera al rientro da una gita (con abbondante pranzo) in montagna, si è sentita male: forti vertigini e pesantezza di stomaco.
Portata al pronto soccorso, gli hanno fatto la tac e rimandata a casa.
Sentenza: "Area di tenue, sfumata ipodensità in sede paraventricolare talamo-striata sx (ipodensità ischemica non stabilizzata?) meritevole di controllo nel tempo. Non evidenti ipodensità emorragiche, nè reperti indicativi di espanso endocranico".
Premetto che da sempre soffre di pressione alta e colesterolo, e che per entrambi i problemi prende da tempo giornalmente varie pasticche.
Il ns medico curante, ha detto che si tratta di ischemia celebrale, di aspettare 3 settimane e rifare la tac a fine mese, nel frattempo continuare la cura x colesterolo e pressione, ed in aggiunta cardioaspirina + protezione x lo stomaco.
E' sufficiente? E' necessario fare altri esami? Ho paura che possa ripetersi presto ciò che è successo, ora lei sta bene, ma chi può dirlo? siamo tutti molto preoccupati!
Grazie in anticipo a quanti vorranno rispondermi.
Elisabetta C.
ho bisogno di sapere al più presto se la cura che è stata data a mia madre domenica scorsa è corretta.
Vi spiego in breve il problema: domenica sera al rientro da una gita (con abbondante pranzo) in montagna, si è sentita male: forti vertigini e pesantezza di stomaco.
Portata al pronto soccorso, gli hanno fatto la tac e rimandata a casa.
Sentenza: "Area di tenue, sfumata ipodensità in sede paraventricolare talamo-striata sx (ipodensità ischemica non stabilizzata?) meritevole di controllo nel tempo. Non evidenti ipodensità emorragiche, nè reperti indicativi di espanso endocranico".
Premetto che da sempre soffre di pressione alta e colesterolo, e che per entrambi i problemi prende da tempo giornalmente varie pasticche.
Il ns medico curante, ha detto che si tratta di ischemia celebrale, di aspettare 3 settimane e rifare la tac a fine mese, nel frattempo continuare la cura x colesterolo e pressione, ed in aggiunta cardioaspirina + protezione x lo stomaco.
E' sufficiente? E' necessario fare altri esami? Ho paura che possa ripetersi presto ciò che è successo, ora lei sta bene, ma chi può dirlo? siamo tutti molto preoccupati!
Grazie in anticipo a quanti vorranno rispondermi.
Elisabetta C.
[#1]
mi sembra di capire che si sia trattato di un evento neurologico transitorio (etichettabile come TIA) con completa risluzione del quadro clinico nonostante la presenza di area ischemica alla Tc encefalo.
In assenza di altre notizie cliniche -patologie cardiache in senso aritmico od ischemico, fumo, valori di pressione abituali, aspirina già in corso... - il trattamento con ASA 100 mg die (aspirinetta)sembra essere corretto.
Dal mio punto di vista sarebbe utile escludere una eventuale genesi carotidea dell'atacco ischemico che si è verificato in tale data mediante un eco color doppler dei tronchi sovraortici - qualora non foss già stato eseguito nell'ultimo periodo-.
Ovviamente resta opportuno anche un parere neurologico sull'argomento.
Saluti.
In assenza di altre notizie cliniche -patologie cardiache in senso aritmico od ischemico, fumo, valori di pressione abituali, aspirina già in corso... - il trattamento con ASA 100 mg die (aspirinetta)sembra essere corretto.
Dal mio punto di vista sarebbe utile escludere una eventuale genesi carotidea dell'atacco ischemico che si è verificato in tale data mediante un eco color doppler dei tronchi sovraortici - qualora non foss già stato eseguito nell'ultimo periodo-.
Ovviamente resta opportuno anche un parere neurologico sull'argomento.
Saluti.
Dr. andrea odero, MD PhD
Specialista in Chirurgia Vascolare
www.odero.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.9k visite dal 16/09/2008.
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