Nevrite cosa fare
Gentili Dottori,
da circa 20 giorni avverto una sensazione di fastidio-infiammazione e talvolta leggero gonfiore nella regione della articolazione temporo-mandibolare sotto l'angolo della mandibola (parte molle).
Per essere più precisi nell'incavo che si trova sotto l'orecchio tra la mandibola e il collo, credo (guardando un atlante di anatomia) in corrispondenza del muscolo stilo joideo (spero di essere stato sufficientemente preciso).
Mentre inizialmente i sintomi erano persistenti ora sono diventati meno insistenti e si ripropongono in maniere forte non appena vengo a contatto con correnti d'aria e soprattutto con l'aria condizionata. In questo caso immediatamente la zona si infiamma.
Tuttavia non arrivo mai ad una completa guarigione.
Inizialemente curato con un semplice antiinffiammatorio, Oki.
Poi un pimo otorino mi ha indicato come causa una possibile otite catarrale è stato curato con Deltacortene 25 mg per alcuni giorni.
Non cessando i sintomi, ho effettuato una successiva visita da un secondo otorino.
Il quale ha escluso l'otite, inoltre non c'è stato mai alcun fenomeno di ipoacusia, confermato anche dall'esame audiometrico
(identico ad un altro fatto 3 anni or sono) e mi diagnositcava una "possibile" nevrite.
Prescrivendomi 1 compressa di Reuben per 10 giorni.
Aggiungo inoltre per completezza che la mia fidanzata ha notato un certo digrignare alcune notti e, non so se pertinente, ho un ernia cervicale C3-C4 scoperta indagando su degli acufeni tre anni fa.
Da quanto vi ho indicato vorrei avere un suggerimento :
1) da che specialista dovrei rivolgermi (è giusto un neurologo)?
2) che esami dovrei fare prima della visita per portare un quadro già indicativo?
3) se a Loro giudizio debba continuare la cura o occorra qualcosa di pù specifio
Grazie
da circa 20 giorni avverto una sensazione di fastidio-infiammazione e talvolta leggero gonfiore nella regione della articolazione temporo-mandibolare sotto l'angolo della mandibola (parte molle).
Per essere più precisi nell'incavo che si trova sotto l'orecchio tra la mandibola e il collo, credo (guardando un atlante di anatomia) in corrispondenza del muscolo stilo joideo (spero di essere stato sufficientemente preciso).
Mentre inizialmente i sintomi erano persistenti ora sono diventati meno insistenti e si ripropongono in maniere forte non appena vengo a contatto con correnti d'aria e soprattutto con l'aria condizionata. In questo caso immediatamente la zona si infiamma.
Tuttavia non arrivo mai ad una completa guarigione.
Inizialemente curato con un semplice antiinffiammatorio, Oki.
Poi un pimo otorino mi ha indicato come causa una possibile otite catarrale è stato curato con Deltacortene 25 mg per alcuni giorni.
Non cessando i sintomi, ho effettuato una successiva visita da un secondo otorino.
Il quale ha escluso l'otite, inoltre non c'è stato mai alcun fenomeno di ipoacusia, confermato anche dall'esame audiometrico
(identico ad un altro fatto 3 anni or sono) e mi diagnositcava una "possibile" nevrite.
Prescrivendomi 1 compressa di Reuben per 10 giorni.
Aggiungo inoltre per completezza che la mia fidanzata ha notato un certo digrignare alcune notti e, non so se pertinente, ho un ernia cervicale C3-C4 scoperta indagando su degli acufeni tre anni fa.
Da quanto vi ho indicato vorrei avere un suggerimento :
1) da che specialista dovrei rivolgermi (è giusto un neurologo)?
2) che esami dovrei fare prima della visita per portare un quadro già indicativo?
3) se a Loro giudizio debba continuare la cura o occorra qualcosa di pù specifio
Grazie
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Potrebbe trattarsi di una SINDROME DI cOSTEN (disfunzione articolazione temporomandibolare), specie in presenbza di bruxismo notturno. Deve eseguire uno studio RX dinamico delle articolaz. temporomandibolari. A proposito le capità che la manndibola si blocchi durante la masticazione o che schiacciando all'angolo sotto l'orecchio (sul condilo) avverta dolore o avverta scrosci aprendo-chiudendo la bocca? Dovrebbe in prima istanza consulate un bravo odfontoiatra-odontostomatologo , che magari applicano un bite notturno potrebbe risolverle-migliorarle il problema
Dott Vincenzo Sidoti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 11.4k visite dal 16/09/2008.
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