Vertigini,testa leggera,senso di svenimento. non capisco che mi succede
Salve, sono un ragazzo di 28 anni, peso 73 kg, non bevo, mai fumato, mai assunto droghe.
Gennaio 2009 ho avuto il mio primo vero attacco di panico, mi è stato poi diagnosticato il DAP ed ad aprile dello stesso anno lo psichiatra mi ha prescritto una cura con pasaden (1 cpr, metà mattina e metà sera) e sereupin 20 mg (prima mezza cpr e poi una intera dopo circa 1 mese). La cura è andata bene, mi sentivo benissimo. Dopo circa 6 mesi sono partito per Londra e dopo 8 mesi di cura ho deciso di sospendere da solo perchè stavo bene. errore gravissimo, il DAP è tornato ed ho ricominciato la cura con lo stesso dosaggio e con gli stessi effetti benefici. Ad agosto 2012 ho sospeso gradualmente la cura per gli effetti collaterali sul piano sessuale, in accordo con la psicologa che mi ha seguito per i vari mesi di quell'anno. Sono stato più o meno bene, prendevo solo qualche goccia di Pasaden o xanax quando avevo un attacco molto forte, ma la maggior parte delle volte riuscivo a gestire la situazione. A maggio dell'anno scorso ho ripreso a correre (fare sport è stato il mio tabù più grande con il panico) e mi sentivo benissimo come non mi sentivo da tanto tempo; ad agosto ho smesso per il gran caldo ripromettendomi di riprendere, ma senza successo; quindi a settembre 2014 ho avvertito la prima "vertigine". Ero a casa dei miei e mentre osservavo qualcosa mi sono sentito com barcollare per un secondo; ci faccio poco caso inizialmente, ma dopo un paio di giorni ne ho un altra, e poi sempre più spesso. Mi inzio a preoccupare e faccio le seguenti visite: Esame vestibolare: NEGATIVO, Visita oculistica:NEGATIVA, Raggi e RM cervicale: Si evidenzia un raddrizzamento della curvatura fisiologica del collo. Nel frattempo oltre al sensazione di vertigine si aggiungevano altri sintomi, come testa leggera, difficoltà nel leggere o mettere a fuoco, come se quando guardassi qualcosa non la stessi realmente "vedendo", senso di depersonalizzazione, aumento della salivazione, quando pranzo o ceno puntualmente avevo una sensazione di gonfiore addominale che non mi permetteva di finire di mangiare e mi scatenava tutti gli altri sintomi elencati sopra.
Puntualmente prima di pranzo ho una sensazione di leggero svenimento, come se dovessi necessariamente mangiare dei carboidrati; sensazione che si attenua dopo aver mangiato, ma certe volte perdura o peggiora proprio per il gonfiore addominale e la sensazione di respiro corto.
Circa 20 giorni fa sono andato da un nuovo neurologo perchè mi sentivo sconfortato ed angosciato, visitandomi mi ha detto che probabilmente si tratta di ansia e mi ha dato la seguente cura: Pasaden 7 gocce x 3 volte al dì x 15 gg, efexor 75mg (i primi 6 giorni la metà) e tavor al bisogno. I primi giorni i sintomi sono sicuramente diminuiti, ma adesso dopo 20 giorni di cura (ed aver scalato le gocce a 4 x 3 come da prescrizione) ho gli stessi sintomi di prima, anche se meno "potenti" rispetto a prima.Può l'ansia scatenare tutti questi sintomi?
Gennaio 2009 ho avuto il mio primo vero attacco di panico, mi è stato poi diagnosticato il DAP ed ad aprile dello stesso anno lo psichiatra mi ha prescritto una cura con pasaden (1 cpr, metà mattina e metà sera) e sereupin 20 mg (prima mezza cpr e poi una intera dopo circa 1 mese). La cura è andata bene, mi sentivo benissimo. Dopo circa 6 mesi sono partito per Londra e dopo 8 mesi di cura ho deciso di sospendere da solo perchè stavo bene. errore gravissimo, il DAP è tornato ed ho ricominciato la cura con lo stesso dosaggio e con gli stessi effetti benefici. Ad agosto 2012 ho sospeso gradualmente la cura per gli effetti collaterali sul piano sessuale, in accordo con la psicologa che mi ha seguito per i vari mesi di quell'anno. Sono stato più o meno bene, prendevo solo qualche goccia di Pasaden o xanax quando avevo un attacco molto forte, ma la maggior parte delle volte riuscivo a gestire la situazione. A maggio dell'anno scorso ho ripreso a correre (fare sport è stato il mio tabù più grande con il panico) e mi sentivo benissimo come non mi sentivo da tanto tempo; ad agosto ho smesso per il gran caldo ripromettendomi di riprendere, ma senza successo; quindi a settembre 2014 ho avvertito la prima "vertigine". Ero a casa dei miei e mentre osservavo qualcosa mi sono sentito com barcollare per un secondo; ci faccio poco caso inizialmente, ma dopo un paio di giorni ne ho un altra, e poi sempre più spesso. Mi inzio a preoccupare e faccio le seguenti visite: Esame vestibolare: NEGATIVO, Visita oculistica:NEGATIVA, Raggi e RM cervicale: Si evidenzia un raddrizzamento della curvatura fisiologica del collo. Nel frattempo oltre al sensazione di vertigine si aggiungevano altri sintomi, come testa leggera, difficoltà nel leggere o mettere a fuoco, come se quando guardassi qualcosa non la stessi realmente "vedendo", senso di depersonalizzazione, aumento della salivazione, quando pranzo o ceno puntualmente avevo una sensazione di gonfiore addominale che non mi permetteva di finire di mangiare e mi scatenava tutti gli altri sintomi elencati sopra.
Puntualmente prima di pranzo ho una sensazione di leggero svenimento, come se dovessi necessariamente mangiare dei carboidrati; sensazione che si attenua dopo aver mangiato, ma certe volte perdura o peggiora proprio per il gonfiore addominale e la sensazione di respiro corto.
Circa 20 giorni fa sono andato da un nuovo neurologo perchè mi sentivo sconfortato ed angosciato, visitandomi mi ha detto che probabilmente si tratta di ansia e mi ha dato la seguente cura: Pasaden 7 gocce x 3 volte al dì x 15 gg, efexor 75mg (i primi 6 giorni la metà) e tavor al bisogno. I primi giorni i sintomi sono sicuramente diminuiti, ma adesso dopo 20 giorni di cura (ed aver scalato le gocce a 4 x 3 come da prescrizione) ho gli stessi sintomi di prima, anche se meno "potenti" rispetto a prima.Può l'ansia scatenare tutti questi sintomi?
[#1]
Gentile Utente,
in generale l'ansia può causare i sintomi descritti, ripeto in generale, ovviamente non posso stabilire il Suo caso individuale ma basandosi sull'esito negativo della visita neurologica e sul beneficio, anche se parziale, della terapia ansiolitica ed antidepressiva, anche nel Suo caso questa ipotesi può essere concreta.
Cordiali saluti
in generale l'ansia può causare i sintomi descritti, ripeto in generale, ovviamente non posso stabilire il Suo caso individuale ma basandosi sull'esito negativo della visita neurologica e sul beneficio, anche se parziale, della terapia ansiolitica ed antidepressiva, anche nel Suo caso questa ipotesi può essere concreta.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Buonasera Dottore,
la ringrazio per la risposta; Ho fatto le analisi del sangue l'anno scorso e tutti i valori erano nella norma. Poco dopo che le vertigini sono iniziate ho anche avuto dolore al collo, mi sento sempre i muscoli contratti, come se mi dovessi di continuo "scrocchiare" il collo ed a volte dolore alla zone lombare. Le vertigini la maggior parte delle volte durano giusto un attimo, come una botta alla testa, altre volte quando faccio qualche movimento strano con il collo un po' di più. Il problema è che mi durano tutto il giorno, passando sporadicamente quando esco di casa. Poi a volte quando parlo con le person mi sento confuso, come se non riuscissi a formulare bene i pensieri e le parole, e questi episodi mi capitano anche quando apparentemente non mi sento ansioso. mi rendo conto che questa situazione mi sta facendo diventare ipocondriaco come un cane che mi morde la coda.
la ringrazio per la risposta; Ho fatto le analisi del sangue l'anno scorso e tutti i valori erano nella norma. Poco dopo che le vertigini sono iniziate ho anche avuto dolore al collo, mi sento sempre i muscoli contratti, come se mi dovessi di continuo "scrocchiare" il collo ed a volte dolore alla zone lombare. Le vertigini la maggior parte delle volte durano giusto un attimo, come una botta alla testa, altre volte quando faccio qualche movimento strano con il collo un po' di più. Il problema è che mi durano tutto il giorno, passando sporadicamente quando esco di casa. Poi a volte quando parlo con le person mi sento confuso, come se non riuscissi a formulare bene i pensieri e le parole, e questi episodi mi capitano anche quando apparentemente non mi sento ansioso. mi rendo conto che questa situazione mi sta facendo diventare ipocondriaco come un cane che mi morde la coda.
[#7]
Utente
Buongiorno dottore,
Ho fatto le analisi del sangue con digiuno di 12 ore e i valori sono quasi tutti in regola. Nello specifico:
Glicemia 84 mg/dl
Insulinemia: 5,90 mcU/ml
Da circa 2 settimane ho abbassato il dosaggio di efexor a 75mg/ die e negli ultimi 4 giorni sono peggiorati i sintomi da ipoglicemia. È opportuno fare altri controlli per la glicemia o è da ricondurre tutto sempre all'ansia?
Grazie
Ho fatto le analisi del sangue con digiuno di 12 ore e i valori sono quasi tutti in regola. Nello specifico:
Glicemia 84 mg/dl
Insulinemia: 5,90 mcU/ml
Da circa 2 settimane ho abbassato il dosaggio di efexor a 75mg/ die e negli ultimi 4 giorni sono peggiorati i sintomi da ipoglicemia. È opportuno fare altri controlli per la glicemia o è da ricondurre tutto sempre all'ansia?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 5.8k visite dal 13/05/2015.
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