Tremore gamba sinistra e debolezza
Buon giorno, io scrivo per mia mamma (63 anni) che due settimane fa ha avuto un picco ipertensivo,si sentiva molto debole a affaticata e le tramavano le gambe, maggiormente quella sinistra, al pronto soccorso le hanno fatto tutte le analisi generali ed è risultato tutto a posto. Ora sta prendendo regolarmente la pastiglia per abbassare la pressione e anche se ha degli sbalzi di pressione, a volte un po alta e altre troppo bassa, sembra essere sotto controllo.
Premetto che mia mamma ultimamente è abbastanza stressata.
Tuttavia, continua ad essere molto debole e affaticata, tanto da dover stare a letto a riposare e inoltre, le trama la gamba sinistra ma solo quando è sdraiata e quando è seduta. Quando è in piedi trema di meno o a volte per niente, ma sentendosi debole, sente il bisogno di sdraiarsi.
Qualche volta, perlopiu quando magari non riposa ma
continua imperterrita a lavorare e a occuparsi della casa, ha la vista un po offuscata, ha un ronzio nell'orecchio, ecc
quando muove la gamba sinistra come per fare ginnastica, le trema la gamba e sente uno scricchiolio alla schiena/spina dorsale.
Avverte un fastidio/dolore al collo che lei attribuisce però a un semplice fastidio muscolare.
Mia mamma non fa attività fisica e in questo periodo, nonstante non stia bene continua a lavorare.
Dal medico di base ha fatto le analisi di routine e risulta tutto a posto.
Per quanto riguarda la tiroide però è stato fatto solo l'esame del TSH, che è nella norma, è sufficiente per escludere un problema tiroideo?
il medico di base pensa o che si tratti di stress oppure di qualcosa di neurologico e le ha prescritto una visita neurologica
Sono preoccupata che non si tratti solo di stress ed ho paura che possa essere qualcosa di grave a livello neurologico. di cosa potrebbe trattarsi? e cosa sarebbe da escludere così a prima vista delle malattia più gravi neurologiche? La tiroide si può escludere? se si tratta di stress, o ansia per le tante preoccupazioni, può essere che tremi una gamba sola?
Mi fa un pò paura nominarli, ma può trattarsi di tumore o sclerosi multipla o Parkinson?
Mia mamma da un paio di anni, soffrendo di insonnia assume un sonnifero, il somnium.
Vi ringrazio anticipatamente e resto in attesa di una risposta.
Michela
Premetto che mia mamma ultimamente è abbastanza stressata.
Tuttavia, continua ad essere molto debole e affaticata, tanto da dover stare a letto a riposare e inoltre, le trama la gamba sinistra ma solo quando è sdraiata e quando è seduta. Quando è in piedi trema di meno o a volte per niente, ma sentendosi debole, sente il bisogno di sdraiarsi.
Qualche volta, perlopiu quando magari non riposa ma
continua imperterrita a lavorare e a occuparsi della casa, ha la vista un po offuscata, ha un ronzio nell'orecchio, ecc
quando muove la gamba sinistra come per fare ginnastica, le trema la gamba e sente uno scricchiolio alla schiena/spina dorsale.
Avverte un fastidio/dolore al collo che lei attribuisce però a un semplice fastidio muscolare.
Mia mamma non fa attività fisica e in questo periodo, nonstante non stia bene continua a lavorare.
Dal medico di base ha fatto le analisi di routine e risulta tutto a posto.
Per quanto riguarda la tiroide però è stato fatto solo l'esame del TSH, che è nella norma, è sufficiente per escludere un problema tiroideo?
il medico di base pensa o che si tratti di stress oppure di qualcosa di neurologico e le ha prescritto una visita neurologica
Sono preoccupata che non si tratti solo di stress ed ho paura che possa essere qualcosa di grave a livello neurologico. di cosa potrebbe trattarsi? e cosa sarebbe da escludere così a prima vista delle malattia più gravi neurologiche? La tiroide si può escludere? se si tratta di stress, o ansia per le tante preoccupazioni, può essere che tremi una gamba sola?
Mi fa un pò paura nominarli, ma può trattarsi di tumore o sclerosi multipla o Parkinson?
Mia mamma da un paio di anni, soffrendo di insonnia assume un sonnifero, il somnium.
Vi ringrazio anticipatamente e resto in attesa di una risposta.
Michela
[#1]
Gentile Utente,
cosa possa essere non è possibile stabilirlo a distanza senza una visita diretta.
Certamente condivisibile la richiesta del medico curante riguardo la visita neurologica.
La SM la può escludere, sarebbe un caso eccezionale l'insorgenza a 63 anni e poi non ci sono sintomi tipici.
Anche un tumore che esordisca con un tremore ad un arto sarebbe abbastanza curioso e improbabile.
Per il resto non si possono avanzare ipotesi a distanza, sarebbe pure poco professionale considerata la sfumata sintomatologia descritta.
Veda cosa Le dirà il neurologo.
Cordiali saluti
cosa possa essere non è possibile stabilirlo a distanza senza una visita diretta.
Certamente condivisibile la richiesta del medico curante riguardo la visita neurologica.
La SM la può escludere, sarebbe un caso eccezionale l'insorgenza a 63 anni e poi non ci sono sintomi tipici.
Anche un tumore che esordisca con un tremore ad un arto sarebbe abbastanza curioso e improbabile.
Per il resto non si possono avanzare ipotesi a distanza, sarebbe pure poco professionale considerata la sfumata sintomatologia descritta.
Veda cosa Le dirà il neurologo.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#4]
Utente
purtroppo ci hanno detto che per la ottenere l'appuntamento per la visita neurologica ci vorrá del tempo.
Intanto mia mamma si sente sempre molto debole, non si regge in piedi, continua a tremarle la gamba sinistra e sente un ronzio nell'orecchio sinistro.
Non potrebbe trattarsi semplicemente di stress? specilamente visto che lei non si sta fermando e per quel che riesce continua a lavorare ecc?
Oppure il fatto che ha i predetti sintomi solo dalla parte sinistra esclude lo stress?
Grazie, cordiali saluti
Michela
Intanto mia mamma si sente sempre molto debole, non si regge in piedi, continua a tremarle la gamba sinistra e sente un ronzio nell'orecchio sinistro.
Non potrebbe trattarsi semplicemente di stress? specilamente visto che lei non si sta fermando e per quel che riesce continua a lavorare ecc?
Oppure il fatto che ha i predetti sintomi solo dalla parte sinistra esclude lo stress?
Grazie, cordiali saluti
Michela
[#5]
Gentile Michela,
non è molto probabile, anche se possibile, che lo stress sia all'origine dei sintomi riferiti per l'unilateralità di cui parla ma non sappiamo se le due cose abbiano una correlazione. In ogni caso prima di attribuire la responsabilità allo stress è giusto escludere fattori organici.
Cordialità
non è molto probabile, anche se possibile, che lo stress sia all'origine dei sintomi riferiti per l'unilateralità di cui parla ma non sappiamo se le due cose abbiano una correlazione. In ogni caso prima di attribuire la responsabilità allo stress è giusto escludere fattori organici.
Cordialità
[#6]
Utente
Approfitto della sua disponibilità per chiederle le ultime due cose.
Oggi mia mamma ha preso una pastiglia di tranquillante Temesta( per la prima volta) e i sintomi sono migliorati leggermente, tranne la debolezza, questo potrebbe in qualche modo escludere il Parkinson?
La forte debolezza, non solo delle gambe ma generale, è di solito uno dei sintomi del morbo di Parkinson?
grazie mille, cordiali saluti
Michela
Oggi mia mamma ha preso una pastiglia di tranquillante Temesta( per la prima volta) e i sintomi sono migliorati leggermente, tranne la debolezza, questo potrebbe in qualche modo escludere il Parkinson?
La forte debolezza, non solo delle gambe ma generale, è di solito uno dei sintomi del morbo di Parkinson?
grazie mille, cordiali saluti
Michela
[#7]
Gentile Utente,
Il lieve miglioramento della sintomatologia in seguito all'assunzione dell'ansiolitico è un fatto positivo che però non esclude completamente l'eventuale presenza di altre condizioni.
La stanchezza è un sintomo aspecifico comune a svariate malattie e non, tuttavia non è un sintomo tipico del Parkinson anche se può associarsi a questo, soprattutto in fase avanzata, mentre quando è presente precocemente in genere è associato alla depressione che in una buona percentuale di casi precede un Parkinson.
Cordiali saluti
Il lieve miglioramento della sintomatologia in seguito all'assunzione dell'ansiolitico è un fatto positivo che però non esclude completamente l'eventuale presenza di altre condizioni.
La stanchezza è un sintomo aspecifico comune a svariate malattie e non, tuttavia non è un sintomo tipico del Parkinson anche se può associarsi a questo, soprattutto in fase avanzata, mentre quando è presente precocemente in genere è associato alla depressione che in una buona percentuale di casi precede un Parkinson.
Cordiali saluti
[#10]
Utente
Egregio Dr. Ferraloro,
ci è appena stato comunicato, dopo la visita neurologica che mia mamma al 99% ha il Parkinson.
Dovranno ancora fare degli accertamenti per confermare la diagnosi al 100%.
Sono talmente tante le domande che vorrei porle che non so da dove cominciare.
Con i farmaci, si possono tenere sotto controllo i sintomi in maniera efficace? esiste il rischio che non abbiano effetto in certe persone? e soprattutto, è vero che con il passare del tempo i farmaci perdono efficacia?
Insomma con i farmaci che curano i sintomi potrà avere una vita quasi normale?
Quali sono i sintomi/ patologie correlata piu invalidanti?
in attesa di una sua risposta la ringrazio cordialmente
Michela
ci è appena stato comunicato, dopo la visita neurologica che mia mamma al 99% ha il Parkinson.
Dovranno ancora fare degli accertamenti per confermare la diagnosi al 100%.
Sono talmente tante le domande che vorrei porle che non so da dove cominciare.
Con i farmaci, si possono tenere sotto controllo i sintomi in maniera efficace? esiste il rischio che non abbiano effetto in certe persone? e soprattutto, è vero che con il passare del tempo i farmaci perdono efficacia?
Insomma con i farmaci che curano i sintomi potrà avere una vita quasi normale?
Quali sono i sintomi/ patologie correlata piu invalidanti?
in attesa di una sua risposta la ringrazio cordialmente
Michela
[#11]
Gentile Michela,
qualche sospetto lo avevo avuto fin dall'inizio di questo consulto. Se rilegge il primo post, Lei aveva chiesto di tre patologie (sclerosi multipla, tumori, Parkinson), nella prima risposta avevo escluso tumori e SM non menzionando il Parkinson proprio perché difficile da escludere, poi l'unilateralità era un altro elemento sospetto.
Per rispondere alle Sue domande, l'efficacia farmacologica è molto individuale e dipende dalle condizioni generali del paziente e dalla forma clinica precisa.
In alcuni soggetti ci può essere una risposta farmacologica insufficiente.
Sul concetto che i farmaci col tempo possano perdere di efficacia, esiste questa possibilità ma non dovuta all'azione del farmaco ma all'accentuarsi della malattia che di solito ha un andamento progressivo.
Ci faccia sapere.
Cordialmente
qualche sospetto lo avevo avuto fin dall'inizio di questo consulto. Se rilegge il primo post, Lei aveva chiesto di tre patologie (sclerosi multipla, tumori, Parkinson), nella prima risposta avevo escluso tumori e SM non menzionando il Parkinson proprio perché difficile da escludere, poi l'unilateralità era un altro elemento sospetto.
Per rispondere alle Sue domande, l'efficacia farmacologica è molto individuale e dipende dalle condizioni generali del paziente e dalla forma clinica precisa.
In alcuni soggetti ci può essere una risposta farmacologica insufficiente.
Sul concetto che i farmaci col tempo possano perdere di efficacia, esiste questa possibilità ma non dovuta all'azione del farmaco ma all'accentuarsi della malattia che di solito ha un andamento progressivo.
Ci faccia sapere.
Cordialmente
[#12]
Utente
Se i farmaci dovessero fare effetto, rallentano il decorso della malattia e mia mamma potrà comunque avere una vita abbastanza normale a parte tremori e rigidità? nel senso che non si ridurrà ad essere invalida giusto?
oltre ai farmaci cosa può aiutare? lo sport? o qualche rimedio di medicina alternativa?
ci sono cure sperimentali attualmente?
Inoltre, dalla risonanza magnetica è risultato un vecchio infarto di cui lei non si è nemmeno accorta, sarebbe opportuno fare anche un controllo al cuore in tempi rapidi, giusto?
grazie mille
Michela
oltre ai farmaci cosa può aiutare? lo sport? o qualche rimedio di medicina alternativa?
ci sono cure sperimentali attualmente?
Inoltre, dalla risonanza magnetica è risultato un vecchio infarto di cui lei non si è nemmeno accorta, sarebbe opportuno fare anche un controllo al cuore in tempi rapidi, giusto?
grazie mille
Michela
[#13]
Gentile Michela,
la malattia di Parkinson può avere decorso differente da un paziente ad un altro potendo anche avere un lungo periodo iniziale in cui il paziente può svolgere una vita normale.
Se ci fosse difficoltà motoria cicli di fisioterapia possono essere utili.
I farmaci a disposizione sono diversi, tutti con buona efficacia salvo casi farmaco-resistenti o parkinsonismi atipici.
L'infarto riscontrato alla RM mi pare di capire che sia encefalico. Il neurologo che La segue Le dirà come procedere.
Cordialità
la malattia di Parkinson può avere decorso differente da un paziente ad un altro potendo anche avere un lungo periodo iniziale in cui il paziente può svolgere una vita normale.
Se ci fosse difficoltà motoria cicli di fisioterapia possono essere utili.
I farmaci a disposizione sono diversi, tutti con buona efficacia salvo casi farmaco-resistenti o parkinsonismi atipici.
L'infarto riscontrato alla RM mi pare di capire che sia encefalico. Il neurologo che La segue Le dirà come procedere.
Cordialità
[#14]
Utente
Egregio Dott. Ferraloro,
la vorrei aggiornarla sulla situazione di mia mamma.
Il medico curante si è sbagliato sulla diagnosi e mia mamma ha avuto un ictus e non un infarto.
A questo punto credo che abbia un parkinsonismo vascolare.
Ora assume il madopar che però non sta per niente dando risultati e quindi continua ad avere debolezza e tramore alla gamba sinistra. Anzi ha molti effetti collaterali.
Il neurologo che la segue non è ancora a conoscenza del fatto che ha avuto un ictus e non un infarto, perché l'abbiamo saputo solo ieri.
Mia mamma è in attesa di fare l'esame DATscan.
Vorrei gentilmente sapere se in questi casi non ci sono proprio farmaci efficaci.
Inoltre, avendo una causa diversa dal morbo di Parkinson, è presente lo stesso una perdita di neuroni? e ed anche in questo caso una patologia degenerativa?
La ringrazio anticipatamente per la sua risposta.
Cordiali saluti
Michela
la vorrei aggiornarla sulla situazione di mia mamma.
Il medico curante si è sbagliato sulla diagnosi e mia mamma ha avuto un ictus e non un infarto.
A questo punto credo che abbia un parkinsonismo vascolare.
Ora assume il madopar che però non sta per niente dando risultati e quindi continua ad avere debolezza e tramore alla gamba sinistra. Anzi ha molti effetti collaterali.
Il neurologo che la segue non è ancora a conoscenza del fatto che ha avuto un ictus e non un infarto, perché l'abbiamo saputo solo ieri.
Mia mamma è in attesa di fare l'esame DATscan.
Vorrei gentilmente sapere se in questi casi non ci sono proprio farmaci efficaci.
Inoltre, avendo una causa diversa dal morbo di Parkinson, è presente lo stesso una perdita di neuroni? e ed anche in questo caso una patologia degenerativa?
La ringrazio anticipatamente per la sua risposta.
Cordiali saluti
Michela
[#15]
Gentile Utente,
tra un ictus ischemico ed un infarto cerebrale la sostanza non cambia, per cui anche la terapia farmacologica resta la stessa.
Per quanto riguarda l'inefficacia della terapia con levodopa, questa risulta minore o assente nei parkinsonismi vascolari e in quelli atipici.
Inizialmente si può aumentare la levodopa (madopar) o associare altre categorie di farmaci ma questa è una decisione che deve prendere il neurologo che segue la Mamma.
Potrebbe copiare il referto dell'ultima RM encefalica?
Cordiali saluti
tra un ictus ischemico ed un infarto cerebrale la sostanza non cambia, per cui anche la terapia farmacologica resta la stessa.
Per quanto riguarda l'inefficacia della terapia con levodopa, questa risulta minore o assente nei parkinsonismi vascolari e in quelli atipici.
Inizialmente si può aumentare la levodopa (madopar) o associare altre categorie di farmaci ma questa è una decisione che deve prendere il neurologo che segue la Mamma.
Potrebbe copiare il referto dell'ultima RM encefalica?
Cordiali saluti
[#16]
Utente
la ringrazio per la sua gentile risposta.
Il medico pensava si trattasse di un infarto cardiaco e non ischemico.
Tuttavia, mia mamma non si è accorta di nulla e l'ictus risalirebbe al 2008.
Il Parkinson vascolare è comunque degenerativo?
Un paio di settimane fa, mia mamma ha perso i sensi ed è caduta sbattendo la testa.
prima di svenire accusava nausea, ha provato a vomitare e aveva mal di pancia la notte precedente.
Al pronto soccorso non le hanno trovato nulla, ma hanno fatto solo le analisi del sangue e controllato la pressione. Ora però avendo saputo dell'ictus, mi domando se magari si è trattato di un altro ictus, potrebbe essere?
Inoltre, a mia mamma è stata diagnostica l'osteoporosi incipiente al femore prossimale e rilevante osteopenia in sede spinale.
Siamo in attesa di sapere se si tratti di femore destro o sinistro, ma sembrerebbe essere il sinistro, gamba affetta da tremore.
Ci può essere un collegamento con debolezza e tremore?
provvederò al più presto a farle avere una copia della risonanza magnetica.
Cordiali saluti
Michela
Il medico pensava si trattasse di un infarto cardiaco e non ischemico.
Tuttavia, mia mamma non si è accorta di nulla e l'ictus risalirebbe al 2008.
Il Parkinson vascolare è comunque degenerativo?
Un paio di settimane fa, mia mamma ha perso i sensi ed è caduta sbattendo la testa.
prima di svenire accusava nausea, ha provato a vomitare e aveva mal di pancia la notte precedente.
Al pronto soccorso non le hanno trovato nulla, ma hanno fatto solo le analisi del sangue e controllato la pressione. Ora però avendo saputo dell'ictus, mi domando se magari si è trattato di un altro ictus, potrebbe essere?
Inoltre, a mia mamma è stata diagnostica l'osteoporosi incipiente al femore prossimale e rilevante osteopenia in sede spinale.
Siamo in attesa di sapere se si tratti di femore destro o sinistro, ma sembrerebbe essere il sinistro, gamba affetta da tremore.
Ci può essere un collegamento con debolezza e tremore?
provvederò al più presto a farle avere una copia della risonanza magnetica.
Cordiali saluti
Michela
[#17]
Gentile Michela,
nella precedente risposta, parlando d'infarto, mi riferivo a quello cerebrale e non a quello cardiaco.
Lei è certa che il medico si riferisse a quello cardiaco o è una Sua supposizione considerato che nel linguaggio comune il termine "infarto" è associato al cuore?
Il parkinsonismo vascolare non rientra tra le malattie neurodegenerative.
L'ultimo episodio riferito, la caduta, non è un ictus.
La debolezza muscolare o un deficit di forza di un arto può causare tremore solo quando questo è in tensione.
Cordialmente
nella precedente risposta, parlando d'infarto, mi riferivo a quello cerebrale e non a quello cardiaco.
Lei è certa che il medico si riferisse a quello cardiaco o è una Sua supposizione considerato che nel linguaggio comune il termine "infarto" è associato al cuore?
Il parkinsonismo vascolare non rientra tra le malattie neurodegenerative.
L'ultimo episodio riferito, la caduta, non è un ictus.
La debolezza muscolare o un deficit di forza di un arto può causare tremore solo quando questo è in tensione.
Cordialmente
[#18]
Utente
il medico di famiglia ci ha detto espressamente che si trattava di infarto cardiaco, quindi mia mamma si è rivolta al cardiologo che le ha fatto notare che il cuore è a posto e che si vede chiaramente dalla RM che si è trattato di ictus.
A questo punto dato che il Parkinson vascolare non è degenerativo sono un pò più tranquilla, anche se è una mia supposizione che potrebbe trattarsi eventualmente di questo.
Questo cosa significa? che rimarrà con i sintomi che ha adesso ma non peggioreranno e che la dopamina non diminuirà con il tempo?
Può essere che un ictus che risale più o meno al 2008 possa averle causato il Parkinson a distanza di così tanto tempo?
Ho letto da un suo articolo che questa forma di Parkinson colpisce prevalentemente gli arti inferiori.
Mia mamma quali sintomi ha infatti tremore solo alla gamba sinistra e un pò anche alla parte sinistra del corpo ( petto) e una grande debolezza generale per la quale spesso si sente svenire e sente il bisogno di sdraiarsi.
Inoltre i farmaci non fanno effetto.
Potrebbe davvero trattarsi di Parkinson vascolare a questo punto?
Potrebbe comunque essere presente contemporaneamente sia il morbo di Parkinson come pure il Parkinson vascolare da quello che ho capito.
Tuttavia dall'esame DATscan credo che sarà possibilità individuare esattamente il tipo di malattia che l'affligge giusto?
La ringrazio.
Cordiali saluti
Michela
A questo punto dato che il Parkinson vascolare non è degenerativo sono un pò più tranquilla, anche se è una mia supposizione che potrebbe trattarsi eventualmente di questo.
Questo cosa significa? che rimarrà con i sintomi che ha adesso ma non peggioreranno e che la dopamina non diminuirà con il tempo?
Può essere che un ictus che risale più o meno al 2008 possa averle causato il Parkinson a distanza di così tanto tempo?
Ho letto da un suo articolo che questa forma di Parkinson colpisce prevalentemente gli arti inferiori.
Mia mamma quali sintomi ha infatti tremore solo alla gamba sinistra e un pò anche alla parte sinistra del corpo ( petto) e una grande debolezza generale per la quale spesso si sente svenire e sente il bisogno di sdraiarsi.
Inoltre i farmaci non fanno effetto.
Potrebbe davvero trattarsi di Parkinson vascolare a questo punto?
Potrebbe comunque essere presente contemporaneamente sia il morbo di Parkinson come pure il Parkinson vascolare da quello che ho capito.
Tuttavia dall'esame DATscan credo che sarà possibilità individuare esattamente il tipo di malattia che l'affligge giusto?
La ringrazio.
Cordiali saluti
Michela
[#19]
Gentile Michela,
anche il parkinsonismo vascolare è una malattia che può avere un andamento progressivo più o meno veloce, dipende da tanti fattori, tra cui l'entità del danno vascolare e la risposta individuale al trattamento.
Le consiglio di fare seguire la mamma da un neurologo esperto in malattie extrapiramidali o disturbi del movimento.
La Spect Datscan può sicuramente essere un esame utile.
Cordialità
anche il parkinsonismo vascolare è una malattia che può avere un andamento progressivo più o meno veloce, dipende da tanti fattori, tra cui l'entità del danno vascolare e la risposta individuale al trattamento.
Le consiglio di fare seguire la mamma da un neurologo esperto in malattie extrapiramidali o disturbi del movimento.
La Spect Datscan può sicuramente essere un esame utile.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 21 risposte e 27.9k visite dal 11/05/2015.
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