Rachicentesi in soggetto affetto da scoliosi
Buongiorno, sono una ragazza di 28 anni, lo scorso dicembre mi è stata diagnosticata una NORB, grazie al referto dei PEV (eseguiti il 29/12/2014).
Secondo il referto della RM encefalo e midollo (eseguita il 24/12/2015), invece,era riscontrabile unicamente una sinusite etmoidale diffusa e bilaterale.
Ho eseguito una terapia cortisonica e ora permangono solo minimi esiti (fosfeni gialli avvertiti solo al buio quando sposto lo sguardo).
Avendo una zia paterna affetta da sclerosi multipla e una zia paterna affetta da M. Parkinson, unicamente per scrupolo, il 20/04/2015 mi sottopongo a ulteriore visita neurologica al Gemelli.L’esame obiettivo neurologico risulta nella norma.Nel rivedere le immagini di RM dell’encefalo senza mdc eseguita il 24/12/2014 si osserva un’alterazione di segnale in T2 e in FLAIR in emisfero dx meritevole di ulteriore approfondimento.
Eseguo prelievo per anticorpi AQP4 e anti MOG (in attesa di esito).Si consigliano PES e PEM ai quattro arti (risultati nella norma) e RM encefalo e midollo con mdc eseguita il 27/04/2015 ("nelle scansioni a TR lungo si documenta la presenza di una focale millimetrica (=4mm circa) area di alterato segnale Rm in sede temporale sottocorticale destra,priva di potenziamento dopo mdc").
Presa visione del referto dell’ultima risonanza,si consiglia day hospital per screening autoimmune e trombofilico e rachicentesi.
Al di là della fisiologica preoccupazione che scaturisce dall’episodio di NORB e dalla familiarità per sclerosi multipla in una persona ansiosa e ipocondriaca come me, quello che mi destabilizza psicologicamente e mi sfiducia è stata la mancanza di professionalità che ho incontrato a più riprese prima di approdare a Roma.
La mia ansia e la mia ipocondria coesistono con una discreta razionalità, che in questa delicata circostanza mi impone di non affidarmi alle ricerche autonome su google, ma di affidarmi al parere di Voi esperti. Quindi terrei tanto ad avere un Vostro parere sulla mia storia clinica, ma soprattutto avrei bisogno che mi si chiarissero le idee su:
-questa frase del referto della RM del rachide in toto: “minimo bulging discale simmetrico in L5-S1”. E’ un riferimento alla mia scoliosi?
-se effettivamente la rachicentesi è controindicata in chi è affetto da scoliosi;
-se in caso di scoliosi la rachicentesi non è controindicata, c'è comunque qualche rischio in più. In particolare temo che mi si possano toccare terminazioni nervose con l'ago e che questo possa lasciarmi qualche esito;
-quali precauzioni devo prendere prima e dopo l’esame? Per esempio, dopo l'esame è sconsigliabile intraprendere un viaggio in macchina di circa 4 ore per tornare a casa, anche se da distesa?
in modo che alla prossima visita io possa sottoporre dubbi e timori, riguardo questa indagine invasiva, alla mia neurologa.
Confidando in un vostro riscontro, ringrazio quanti vorranno rispondere ai miei dubbi e ringrazio medicitalia per questo importante servizio che offre.
Secondo il referto della RM encefalo e midollo (eseguita il 24/12/2015), invece,era riscontrabile unicamente una sinusite etmoidale diffusa e bilaterale.
Ho eseguito una terapia cortisonica e ora permangono solo minimi esiti (fosfeni gialli avvertiti solo al buio quando sposto lo sguardo).
Avendo una zia paterna affetta da sclerosi multipla e una zia paterna affetta da M. Parkinson, unicamente per scrupolo, il 20/04/2015 mi sottopongo a ulteriore visita neurologica al Gemelli.L’esame obiettivo neurologico risulta nella norma.Nel rivedere le immagini di RM dell’encefalo senza mdc eseguita il 24/12/2014 si osserva un’alterazione di segnale in T2 e in FLAIR in emisfero dx meritevole di ulteriore approfondimento.
Eseguo prelievo per anticorpi AQP4 e anti MOG (in attesa di esito).Si consigliano PES e PEM ai quattro arti (risultati nella norma) e RM encefalo e midollo con mdc eseguita il 27/04/2015 ("nelle scansioni a TR lungo si documenta la presenza di una focale millimetrica (=4mm circa) area di alterato segnale Rm in sede temporale sottocorticale destra,priva di potenziamento dopo mdc").
Presa visione del referto dell’ultima risonanza,si consiglia day hospital per screening autoimmune e trombofilico e rachicentesi.
Al di là della fisiologica preoccupazione che scaturisce dall’episodio di NORB e dalla familiarità per sclerosi multipla in una persona ansiosa e ipocondriaca come me, quello che mi destabilizza psicologicamente e mi sfiducia è stata la mancanza di professionalità che ho incontrato a più riprese prima di approdare a Roma.
La mia ansia e la mia ipocondria coesistono con una discreta razionalità, che in questa delicata circostanza mi impone di non affidarmi alle ricerche autonome su google, ma di affidarmi al parere di Voi esperti. Quindi terrei tanto ad avere un Vostro parere sulla mia storia clinica, ma soprattutto avrei bisogno che mi si chiarissero le idee su:
-questa frase del referto della RM del rachide in toto: “minimo bulging discale simmetrico in L5-S1”. E’ un riferimento alla mia scoliosi?
-se effettivamente la rachicentesi è controindicata in chi è affetto da scoliosi;
-se in caso di scoliosi la rachicentesi non è controindicata, c'è comunque qualche rischio in più. In particolare temo che mi si possano toccare terminazioni nervose con l'ago e che questo possa lasciarmi qualche esito;
-quali precauzioni devo prendere prima e dopo l’esame? Per esempio, dopo l'esame è sconsigliabile intraprendere un viaggio in macchina di circa 4 ore per tornare a casa, anche se da distesa?
in modo che alla prossima visita io possa sottoporre dubbi e timori, riguardo questa indagine invasiva, alla mia neurologa.
Confidando in un vostro riscontro, ringrazio quanti vorranno rispondere ai miei dubbi e ringrazio medicitalia per questo importante servizio che offre.
[#1]
"...“minimo bulging discale simmetrico in L5-S1..." non ha alcun riferimento con la sua scoliosi.
La rachicentesi?
Direi che molto dipende dal grado di scoliosi (da lieve a severa) rende comunque, in proporzione a quanto suddetto l'approccio allo spazio intratecale lombare più difficoltoso con possibile percentuale di complicanze in plus.
"...quello che mi destabilizza psicologicamente e mi sfiducia è stata la mancanza di professionalità che ho incontrato a più riprese prima di approdare a Roma...";
Cordialmente.
La rachicentesi?
Direi che molto dipende dal grado di scoliosi (da lieve a severa) rende comunque, in proporzione a quanto suddetto l'approccio allo spazio intratecale lombare più difficoltoso con possibile percentuale di complicanze in plus.
"...quello che mi destabilizza psicologicamente e mi sfiducia è stata la mancanza di professionalità che ho incontrato a più riprese prima di approdare a Roma...";
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
La ringrazio moltissimo per la cortese risposta.
Quali sarebbero le possibili complicanze?
Sono seguita da una neurologa di un centro di sclerosi multipla, la mia preoccupazione è che in caso di complicanze (la rachicentesi sarà effettuata in regime di day hospital) potrei avere scarse possibilità di mettermi in contatto con la dottoressa, soprattutto alla luce dello spropositato numero di telefonate che ho dovuto fare prima di poter anticipare la puntura.
Vorrei arrivare preparata in modo da sottoporre i mie dubbi prima di praticare la rachicentesi.
Cordialmente.
Quali sarebbero le possibili complicanze?
Sono seguita da una neurologa di un centro di sclerosi multipla, la mia preoccupazione è che in caso di complicanze (la rachicentesi sarà effettuata in regime di day hospital) potrei avere scarse possibilità di mettermi in contatto con la dottoressa, soprattutto alla luce dello spropositato numero di telefonate che ho dovuto fare prima di poter anticipare la puntura.
Vorrei arrivare preparata in modo da sottoporre i mie dubbi prima di praticare la rachicentesi.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.9k visite dal 10/05/2015.
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