Mal di testa sopra occhio da sforzo

Salve, le avevo già scritto in passato in merito e mi consigliava delle visite di approfondimento.

Il mio problema è che dopo le uscite in MTB, a distanza di alcune ore, mi insorge un lancinante mal di testa sopra l'occhio destro o sinistro.

Come consigliatomi l'altra volta ho fatto tutte le analisi neurologiche e cardiologiche. Nel dettaglio ho fatto:
* RM con contrasto
* Visite neurologiche
* Visita medico sportiva con analisi pressione sotto sforzo
* Holter pressione per 24h con giro in bici per verifica pressione sotto sforzo
* Ecografia cuore + Elettrocardiogramma

A detta del neurologo è una cefalea vasomotoria da sforzo. Alla visita medico sportiva un leggero problema di pressione minima alta durante lo sforzo. All'ecografia del cuore un leggero ingrossamento dell'aorta.
Tutte cose che terrò sotto controllo.

Il problema è questo: L'attacco non si è più verificato, da 6 mesi a questa parte anche a fronte di uscite molto impegnative. Credevo di aver trovato soluzione mantenendo i battici cardiaci intorno ai 165bpm.

E invece nelle ultime tre uscite si ripresenta il problema. Stessi dislivelli, stessi sforzi, stessa frequenza cardiaca.

A questo punto l'unica variabile che si è modificata è la temperatura.
Nelle ultime tre uscite ho sudato direi molto per via dell'umidità, può essere che il problema sia legato ad un calo di potassio/magnesio o qualcos'altro?
Se potrebbe essere questo, cosa mi consiglia? Sono stato da tutti gli specialisti, a chi potrei rivolgermi ora?

Saluti,
Diego
[#1]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Buon giorno,
verosimilmente potrebbe trattarsi di una emicrania vasomotoria.
Ma c'è il fattore intenso sforzo fisico (FC=165 bpm).
Approfondirei lo studio mediante una RM Encefalo con sequenze angiografiche (ovvero una Angio-RM).

Poi, se crede, scriva in "virgolettato il referto" e ricontatti.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
Utente
Utente
Salve, ho già fatto l'anno scorso la Angio-RM

Questo è l'esito:

"ANGIO-R.M. DEL DISTRETTO VASCOLARE INTRACRANICO
l'esame angio-RM intracranico, eseguito mediante sequenza DE TOF 3D senza MDC, dimostra regolare morfologia e pervietà del tratto intracranico delle carotidi e della basilare, prevalenza della vertebrale dx; regolare morfologia e pervietà del poligono di Willis e delle arterie cerebrali anteriori, medie e posteriori. Non evidenti formazioni aneurismatiche, né M.A.V.

R.M. ENCEFALO MDC
Complesso ventricolare in asse, normo conformato. Regolari gli spazi subaracnoidei. Non evidenti alterazioni del segnale a provenienza dal tessuto encefalico, anche dopo mdc e nelle sequenze pesate in diffusione protonica. Regione sellare e ipofisi nei limiti. Normo aerati i seni paranasali e le cavità oto-mastoidee"

Sottolineo la domanda, perché in tutti i mesi invernali non ho mai avuto attacchi, mentre negli ultime tre uscite si?

Saluti
Diego
[#3]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Forse perchè nei mesi più caldi le arteriole endocraniche sono maggiormente dilatate e più facilmente causa di dolore.

Più in generale secondo la classificazione della IHS (International Headache Society) la cefalea da attività fisica ha una sua identità nosografica.

link: http://ihs-classification.org/it/02_klassifikation/02_teil1/04.03.00_other.html
[#4]
Utente
Utente
Grazie della rapida risposta.

A questo punto che mi consiglia di fare? C'è una terapia o una forma di prevenzione farmacologica o naturale?
[#5]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Mi sembra come trattamento profilattico e sintomatico siano accennato nella classificazione dell"IHS.
Indometacina come sintomatico e Propranolo come profilassi.

Ma, naturalmente consulti di persona ovverosia si sottoponga ad una valutazione clinica, da parte di una figura professionale quale lo specialista in neurologia ed algologo (ovvero esperto in dolore cranio/facciale).
[#6]
Utente
Utente
Sinceramente non mi tornano molto i conti. Oltre allo scorso inverno ho fatto diverse uscite la scorsa estate, alcune con attacchi, ma la maggior parte senza. Non capisco.

Lei esclude in modo totale altre cause? Tipo infiammazione dei seni paranasali? Non ho mai consultato un otorino per questo problema, ma sempre visite neurologiche.
[#7]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Come pensa che nell'ambito di in un consulto a distanza io possa escludere in modo totale altre cause?
[#8]
Utente
Utente
Ha ragione.
Saluti
Diego
[#9]
Utente
Utente
Salve, secondo lei che relazione c'è tra la tipologia di mal di testa da lei indicata e la disidratazione?

Mi spiego meglio, mi sono accorto che se dopo l'uscita in bici bevo molta acqua abbinata a integratori (da banco per lo sport), nell'ordine un paio di litri nell'arco del pomeriggio l'attacco non si verifica oppure sento solo un lieve dolore quando mi alzo dal divano o dal letto.

Saluti
Diego
Cefalea

Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.

Leggi tutto