Disturbo del sonno da 2 mesi legato ad ansia
Salve dottori, vi scrivo per un problema che mi affligge da circa 2 mesi. Sostanzialmente verso fine febbraio, ho attraversato un periodo di forte stress/tristezza causato dalla presenza di molti esami universitari ravvicinati e per altri motivi personali. Nel giro di un paio di settimane questi stati d'animo hanno avuto come conseguenza la comparsa di un forte stato di agitazione ed insonnia, che si è scatenato "di botto" portandomi praticamente a non dormire per 3-4 giorni, in quanto appena mi distendevo e mi rilassavo è come se le mie paure venissero fuori, causandomi tachicardia, agitazione ed impossibilità di riposo.
Dopo questi (brutti) 3-4 giorni, la situazione dell'insonnia mooolto lentamente è andata pian piano migliorando, grazie però all'aiuto di melatonina ed ahimè anche di 10 gocce di Lexotan prese prima di coricarmi. Purtroppo però questi problemi di ansia ed insonnia mi si ripresentano ormai da due mesi, in concomitanza tendenzialmente con appuntamenti importanti (un esame universitario ad esempio). Sostanzialmente ormai la mia paura è che se magari non dormo bene, non riusicrò ad affrontare in modo adeguato le cose. (Ad esempio addirittura pochi giorni fa ho passato una notte in bianco in quanto il giorno dopo sarebbe stato il compleanno della mia ragazza, ed avevo paura che se non avessi dormito, sarei stato in uno stato di ansia/stanchezza/agitazione tale da rovinarle il compleanno con la mia presenza. Mi rendo conto benissimo che sembra una cosa completamente senza senso, ma purtroppo è davvero così).
Tornando ad oggi, provo a combattere l'insonnia con una goccia di Lexotan prima di coricarmi (ne prendo solo una in quanto sono in una fase di "disintossicazione" da questo farmaco e nel giro di qualche giorno spero di poter rimuovere anche questa goccia), 1 mg di melatonina mezzoretta prima di andare a letto e da oggi volevo provare anche a prendere un po di valeriana.
Ora che ho descritto la mia situazione, volevo fare le domande che mi preme fare:
1)Quanti mg di valeriana consigliate di prendere?
2)Ormai sono due mesi che dormo male (a parte qualche rarissima eccezione); tendenzialmente dormo dalle 4 alle 7 ore a notte, ma con sempre almeno 2-3 macrorisvegli (con macrorisvegli intendo star svegli dai 10 minuti ad anche più di un ora) ed una decina di microsrisvegli (lo posso affermare con abbastanza precisione in quanto ho un braccialetto che monitora il sonno e posso assicurare che è molto affidabile). Ebbene, questo stato di sonno può portare (oltre alla stanchezza che ormai è compagna delle mie giornate) anche problemi di salute più gravi?
3)Non capisco se davvero sono in largo deficit di sonno come credo, o se larga parte della mia stanchezza è solo suggestione: dico questo perchè mi capita spessissimo di uscire la sera con amici e la mia fidanzata stanco morto, ma poi distraendomi e scherzando con loro, la stanchezza letteralmente scompare, esattamente come se avessi dormito molto bene, o sicuramente meglio di quello che credo. È possibile che questo senso di estrema spossatezza sia così tanto ampliato da un fattore puramente di suggestione?
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
Mi scuso per la lunga domanda, ma questo problema (se così lo si può chiamare) mi sta davvero rovinando le giornate di questi ultimi 2-3 mesi passati.
Dopo questi (brutti) 3-4 giorni, la situazione dell'insonnia mooolto lentamente è andata pian piano migliorando, grazie però all'aiuto di melatonina ed ahimè anche di 10 gocce di Lexotan prese prima di coricarmi. Purtroppo però questi problemi di ansia ed insonnia mi si ripresentano ormai da due mesi, in concomitanza tendenzialmente con appuntamenti importanti (un esame universitario ad esempio). Sostanzialmente ormai la mia paura è che se magari non dormo bene, non riusicrò ad affrontare in modo adeguato le cose. (Ad esempio addirittura pochi giorni fa ho passato una notte in bianco in quanto il giorno dopo sarebbe stato il compleanno della mia ragazza, ed avevo paura che se non avessi dormito, sarei stato in uno stato di ansia/stanchezza/agitazione tale da rovinarle il compleanno con la mia presenza. Mi rendo conto benissimo che sembra una cosa completamente senza senso, ma purtroppo è davvero così).
Tornando ad oggi, provo a combattere l'insonnia con una goccia di Lexotan prima di coricarmi (ne prendo solo una in quanto sono in una fase di "disintossicazione" da questo farmaco e nel giro di qualche giorno spero di poter rimuovere anche questa goccia), 1 mg di melatonina mezzoretta prima di andare a letto e da oggi volevo provare anche a prendere un po di valeriana.
Ora che ho descritto la mia situazione, volevo fare le domande che mi preme fare:
1)Quanti mg di valeriana consigliate di prendere?
2)Ormai sono due mesi che dormo male (a parte qualche rarissima eccezione); tendenzialmente dormo dalle 4 alle 7 ore a notte, ma con sempre almeno 2-3 macrorisvegli (con macrorisvegli intendo star svegli dai 10 minuti ad anche più di un ora) ed una decina di microsrisvegli (lo posso affermare con abbastanza precisione in quanto ho un braccialetto che monitora il sonno e posso assicurare che è molto affidabile). Ebbene, questo stato di sonno può portare (oltre alla stanchezza che ormai è compagna delle mie giornate) anche problemi di salute più gravi?
3)Non capisco se davvero sono in largo deficit di sonno come credo, o se larga parte della mia stanchezza è solo suggestione: dico questo perchè mi capita spessissimo di uscire la sera con amici e la mia fidanzata stanco morto, ma poi distraendomi e scherzando con loro, la stanchezza letteralmente scompare, esattamente come se avessi dormito molto bene, o sicuramente meglio di quello che credo. È possibile che questo senso di estrema spossatezza sia così tanto ampliato da un fattore puramente di suggestione?
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
Mi scuso per la lunga domanda, ma questo problema (se così lo si può chiamare) mi sta davvero rovinando le giornate di questi ultimi 2-3 mesi passati.
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Gentile Utente,
nella maggioranza dei casi l'insonnia è secondaria ad altre condizioni, nel Suo caso l'ansia, che una volta rimosse risolvono anche il disturbo del sonno.
Non è da escludere che il problema sia accentuato dallo stato ansioso e Lei lo percepisca maggiormente di quanto effettivamente lo sia, come già da Lei sospettato.
Pertanto il consiglio che Le posso dare a distanza è di affrontare il disturbo d'ansia rivolgendosi ad uno psicologo, vedrà che migliorerà sia il sonno sia la qualità della vita.
Cordiali saluti
nella maggioranza dei casi l'insonnia è secondaria ad altre condizioni, nel Suo caso l'ansia, che una volta rimosse risolvono anche il disturbo del sonno.
Non è da escludere che il problema sia accentuato dallo stato ansioso e Lei lo percepisca maggiormente di quanto effettivamente lo sia, come già da Lei sospettato.
Pertanto il consiglio che Le posso dare a distanza è di affrontare il disturbo d'ansia rivolgendosi ad uno psicologo, vedrà che migliorerà sia il sonno sia la qualità della vita.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 01/05/2015.
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