Malattia mentale di mio padre
Buongiorno,
volevo un parere sul comportamento di mio padre per sapere come meglio muovermi e a chi rivolgermi.
Prima di tutto, passa da momenti di estrema docilità a momenti, sempre più frequenti, di estrema irritabilità, arroganza, aggressività. Per fare alcuni esempi, non sopporta essere guardato o giudicato e per questi motivi urla come un forsennato contro me e mia madre, ci insulta e ci minaccia (non è possibile aprire bocca o muoversi perché urla e si lamenta per qualsiasi cosa). Quando poi capisce di aver esagerato, cerca di essere affettuoso come se nulla fosse successo.
Resta sveglio fino alle 2:00/2:30 di notte (prima non lo faceva) e quando sale a dormire accende la luce e fa baccano senza rispetto. Rispetto che lui pretende, ma che non da. Ovviamente non gli si può dire niente perché urlerebbe subito. Non vuole essere contraddetto.
Ha strane fisse riguardo l'ordine. Ad esempio se nell'apparecchiare la tavola le sue posate vengono messe in modo sbagliato urla e insulta.
Ultimamente non riesce a trattenere la pipì e se la fa spesso addosso. Una volta l'ha fatta anche sul letto.
La mattina, quando deve alzarsi, ci mette ore. Rimane seduto sul letto a fissare il vuoto anche per un'ora. A volte sembra "tra le nuvole" come se non capisse cosa gli diciamo e non si rendesse conto di quello che fa.
Dovrebbero portare l'ossigeno almeno 4 ore al giorno, ma non arriva nemmeno a un'ora e se cerchiamo di costringerlo a metterlo urla e insulta.
È capitato che non riuscisse più ad alzarsi dal gabinetto/bidet e abbiamo dovuto chiamare la guardia medica. Ha gambe e caviglie gonfie e pancia dura.
Dovrebbe mangiare di meno (pesa 110+ kg), ma se ne frega. Ha desiderio di morire.
Ultimamente ha giramenti di testa quando si alza e si carica sul letto.
Ho cercato di sintetizzare più che potevo... Tra circa 2 settimane dovrà fare una visita neurologica. Nel frattempo speriamo non peggiori.
In base a questi sintomi, cosa potrebbe avere?
Grazie.
Ps: è sempre stato abbastanza arrogante e maleducato. Non è un padre/marito amorevole.
volevo un parere sul comportamento di mio padre per sapere come meglio muovermi e a chi rivolgermi.
Prima di tutto, passa da momenti di estrema docilità a momenti, sempre più frequenti, di estrema irritabilità, arroganza, aggressività. Per fare alcuni esempi, non sopporta essere guardato o giudicato e per questi motivi urla come un forsennato contro me e mia madre, ci insulta e ci minaccia (non è possibile aprire bocca o muoversi perché urla e si lamenta per qualsiasi cosa). Quando poi capisce di aver esagerato, cerca di essere affettuoso come se nulla fosse successo.
Resta sveglio fino alle 2:00/2:30 di notte (prima non lo faceva) e quando sale a dormire accende la luce e fa baccano senza rispetto. Rispetto che lui pretende, ma che non da. Ovviamente non gli si può dire niente perché urlerebbe subito. Non vuole essere contraddetto.
Ha strane fisse riguardo l'ordine. Ad esempio se nell'apparecchiare la tavola le sue posate vengono messe in modo sbagliato urla e insulta.
Ultimamente non riesce a trattenere la pipì e se la fa spesso addosso. Una volta l'ha fatta anche sul letto.
La mattina, quando deve alzarsi, ci mette ore. Rimane seduto sul letto a fissare il vuoto anche per un'ora. A volte sembra "tra le nuvole" come se non capisse cosa gli diciamo e non si rendesse conto di quello che fa.
Dovrebbero portare l'ossigeno almeno 4 ore al giorno, ma non arriva nemmeno a un'ora e se cerchiamo di costringerlo a metterlo urla e insulta.
È capitato che non riuscisse più ad alzarsi dal gabinetto/bidet e abbiamo dovuto chiamare la guardia medica. Ha gambe e caviglie gonfie e pancia dura.
Dovrebbe mangiare di meno (pesa 110+ kg), ma se ne frega. Ha desiderio di morire.
Ultimamente ha giramenti di testa quando si alza e si carica sul letto.
Ho cercato di sintetizzare più che potevo... Tra circa 2 settimane dovrà fare una visita neurologica. Nel frattempo speriamo non peggiori.
In base a questi sintomi, cosa potrebbe avere?
Grazie.
Ps: è sempre stato abbastanza arrogante e maleducato. Non è un padre/marito amorevole.
[#1]
Buon giorno,
non dice quanti anni ha suo padre,
ma sulla base di quanto racconta potrebbe trattarsi di una condizione di deterioramento cognitivo con disturbi psico-comportamentali.
La poca/nulla cura per la propria persona confermerebbe la impressione e forse introdurrebbe una componente depressiva.
In ogni caso ben venda una valutazione clinica neurologica a breve ed eventuale esami che il collega dovesse ritenere indicati in corso di visita.
Rammenti come questo sia solo un consulto a distanza e come tale non può sostituire un una visita medica specialistica di persona.
Cordialmente.
non dice quanti anni ha suo padre,
ma sulla base di quanto racconta potrebbe trattarsi di una condizione di deterioramento cognitivo con disturbi psico-comportamentali.
La poca/nulla cura per la propria persona confermerebbe la impressione e forse introdurrebbe una componente depressiva.
In ogni caso ben venda una valutazione clinica neurologica a breve ed eventuale esami che il collega dovesse ritenere indicati in corso di visita.
Rammenti come questo sia solo un consulto a distanza e come tale non può sostituire un una visita medica specialistica di persona.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
La ringrazio per la sua risposta, l'età di mio padre è 58 anni.
Ho anche dimenticato di dire che circa mesi fa è stato in ospedale per almeno 2 settimane per via di una broncopolmonite.
In quell'occasione i medici gli hanno diagnosticato la carenza di ossigeno nel cervello e gli hanno dato la macchinetta per l'ossigeno da portare a casa dicendogli di usarla almeno 4 ore al giorno, ma come ho detto è già tanto se la tiene un'ora.
Durante il giorno avrebbe tutto il tempo che vuole per usare l'ossigeno visto che passa tutto il tempo davanti la televisione.
Potrebbe essere necessaria anche una terapia psicologica/psichiatrica? Non avendo molte possibilità economiche potremmo rivolgerci al CSM della nostra città?
Grazie
Ho anche dimenticato di dire che circa mesi fa è stato in ospedale per almeno 2 settimane per via di una broncopolmonite.
In quell'occasione i medici gli hanno diagnosticato la carenza di ossigeno nel cervello e gli hanno dato la macchinetta per l'ossigeno da portare a casa dicendogli di usarla almeno 4 ore al giorno, ma come ho detto è già tanto se la tiene un'ora.
Durante il giorno avrebbe tutto il tempo che vuole per usare l'ossigeno visto che passa tutto il tempo davanti la televisione.
Potrebbe essere necessaria anche una terapia psicologica/psichiatrica? Non avendo molte possibilità economiche potremmo rivolgerci al CSM della nostra città?
Grazie
[#3]
Personalmente con gli elementi forniti, e non è questo il target, non ritengo di essere in grado di formulare una diagnosi:
-deterioramento cognitivo?
-disturbo psichiatrico?
-sindrome da apnee nel sonno/insufficienza respiratoria (cosa è la "macchinetta"? una CPAP? o cosa altro).
Rammentandole come questo sia solo un consulto a distanza e come tale non può sostituire un una visita medica specialistica di persona proprio per questo motivo ho rilevato come indicata una "...valutazione clinica neurologica a breve ed eventuale esami che il collega dovesse ritenere indicati in corso di visita...".
-deterioramento cognitivo?
-disturbo psichiatrico?
-sindrome da apnee nel sonno/insufficienza respiratoria (cosa è la "macchinetta"? una CPAP? o cosa altro).
Rammentandole come questo sia solo un consulto a distanza e come tale non può sostituire un una visita medica specialistica di persona proprio per questo motivo ho rilevato come indicata una "...valutazione clinica neurologica a breve ed eventuale esami che il collega dovesse ritenere indicati in corso di visita...".
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.3k visite dal 17/04/2015.
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