Leggerezza di testa
Gentili dottori,
Vi scrivo per via di un fastidiosa leggerezza di testa che accuso da ormai due settimane.
Sono uno studente universitario che vive all'estero. 2/3 settimane fa sono andato in vacanza con dei miei amici e ho bevuto alcolici per tutta la durata della vacanza (sei giorni). Vorrei specificare che non ho assunto, e non assumo stupefacenti o droghe, e che non sono un alcolizzato. Bevo all'incirca due volte alla settimana, da universitario, quindi magari eccedendo e ubriacandomi, ma non ho nessun tipo di dipendenza.
Tornato a casa, ho cominciato ad accusare leggerezza di testa e difficoltà di concentrazione durante il giorno - non costante ma all'incirca 4-5 volte al giorno senza notare alcuna correlazione con certe attività. Niente di pesante, riuscivo tranquillamente a guidare e studiare per esempio, ma fastidioso si. Dopo una settimana di tutto ciò, in cui non passava, ho deciso di rivolgermi al mio medico di base (anche perchè dopo pochi giorni sarei ripartito di nuovo per l'estero), che mi ha suggerito di svolgere esami del sangue e urine e un ecodoppler al cuore.
Entrambi gli esami perfetti. A parte un valore di MCH a 25,6 che però solo pochi mesi prima avevo a 26,5, quindi il dottore mi ha consigliato solamente di aspettare. Tornato all'estero, dove studio, la leggerezza di testa non è passata - sempre 3/4 volte al giorno e una leggera difficoltà di concentrarsi. Non so se sia correlato all'alcool, ma ho bevuto una volta da quando sono qui, e non mi sembra ne migliorata ne peggiorata la situazione.
Preciso che sono uno sportivo e vivo una vita e una dieta molto sana. In questo periodo ho accusato solo una lievissima leggerezza di testa durante gli allenamenti di calcio, e solo ad un allenamento ho accusato un po' di capogiro, ma sono comunque riuscito ad allenarmi.
Scrivo perchè questa situazione è molto fastidiosa e per capire quanto devo aspettare perchè mi passi o in caso quanto aspettare prima di decidere di tornare in Italia e fare ulteriori esami.
Grazie del consulto, e grazie in anticipo per le risposte
Vi scrivo per via di un fastidiosa leggerezza di testa che accuso da ormai due settimane.
Sono uno studente universitario che vive all'estero. 2/3 settimane fa sono andato in vacanza con dei miei amici e ho bevuto alcolici per tutta la durata della vacanza (sei giorni). Vorrei specificare che non ho assunto, e non assumo stupefacenti o droghe, e che non sono un alcolizzato. Bevo all'incirca due volte alla settimana, da universitario, quindi magari eccedendo e ubriacandomi, ma non ho nessun tipo di dipendenza.
Tornato a casa, ho cominciato ad accusare leggerezza di testa e difficoltà di concentrazione durante il giorno - non costante ma all'incirca 4-5 volte al giorno senza notare alcuna correlazione con certe attività. Niente di pesante, riuscivo tranquillamente a guidare e studiare per esempio, ma fastidioso si. Dopo una settimana di tutto ciò, in cui non passava, ho deciso di rivolgermi al mio medico di base (anche perchè dopo pochi giorni sarei ripartito di nuovo per l'estero), che mi ha suggerito di svolgere esami del sangue e urine e un ecodoppler al cuore.
Entrambi gli esami perfetti. A parte un valore di MCH a 25,6 che però solo pochi mesi prima avevo a 26,5, quindi il dottore mi ha consigliato solamente di aspettare. Tornato all'estero, dove studio, la leggerezza di testa non è passata - sempre 3/4 volte al giorno e una leggera difficoltà di concentrarsi. Non so se sia correlato all'alcool, ma ho bevuto una volta da quando sono qui, e non mi sembra ne migliorata ne peggiorata la situazione.
Preciso che sono uno sportivo e vivo una vita e una dieta molto sana. In questo periodo ho accusato solo una lievissima leggerezza di testa durante gli allenamenti di calcio, e solo ad un allenamento ho accusato un po' di capogiro, ma sono comunque riuscito ad allenarmi.
Scrivo perchè questa situazione è molto fastidiosa e per capire quanto devo aspettare perchè mi passi o in caso quanto aspettare prima di decidere di tornare in Italia e fare ulteriori esami.
Grazie del consulto, e grazie in anticipo per le risposte
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Gentile Utente,
il problema potrebbe riconoscere un'origine ansiosa ma prima di arrivare a questa conclusione è corretto escludere altre cause mediante una visita neurologica, poi il collega in base ai riscontri della visita deciderà se richiedere ulteriori esami diagnostici.
Quando il disturbo passerà non è possibile stabilirlo.
Cordiali saluti
il problema potrebbe riconoscere un'origine ansiosa ma prima di arrivare a questa conclusione è corretto escludere altre cause mediante una visita neurologica, poi il collega in base ai riscontri della visita deciderà se richiedere ulteriori esami diagnostici.
Quando il disturbo passerà non è possibile stabilirlo.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 16/04/2015.
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