Non riesco a capire cosa mi stia succedendo
Salve,
scrivo su questo sito nella speranza che qualcuno possa aiutarmi.
Ho 24 anni e seguo una dieta vegana da 1 anno.
Da 6 anni prendo quotidianamente eutirox da 75mg (da dicembre 2014 da 50mg ogni giorno) causa noduli tiroidei.
La mia vita non è stata molto facile poichè ho subito vari traumi di tipo psicologico, quali la morte di mio padre per aneurisma cerebrale quando ero appena adolescente, problemi economici familiari, mancanza di affetto da parte della parte restante della mia famiglia.
Non ho mai manifestato alcun tipo di problema, a scuola è sempre andato tutto bene, ottimi voti, relazioni con altre persone normali.
Circa 2 anni fa durante il mese di febbraio ho improvvisamente avuto degli episodi di capogiro e forte confusione. Inizialmente ho pensato a delle vertigini dovute alla cervicale, quindi sono rimasta a letto prendendo sotto consiglio medico, dei farmaci per i giramenti di testa. Essendo un tipo ansioso, mi sono stati somministrati degli ansiolitici al bisogno.
Passata la primavera ho iniziato a stare meglio. Da un anno invece ho iniziato ad accusare un forte senso di derealizzazione, problemi a stare con le persone, ansia in luoghi affollati o troppo luminosi (quali ipermercati, negozi in generale con luci al neon forti e bianche), confusione, stanchezza nelle gambe, tachicardia, ogni tanto attacchi d'ansia e raramente attacchi di panico, fischio nelle orecchie e sensazione di ovattamento, insonnia alternata a forte sonnolenza.
Il medico continua a dirmi di prendere ansiolitici (alprazolam) al momento del bisogno, ma questo "bisogno" è diventato quotidiano.
Ho pensato che seguendo una dieta vegana, di avere delle carenze alimentari, così ho preso degli integratori vitaminici e di ferro (poichè portatrice sana di anemia).
Purtroppo non so più cosa fare. Ho fatto una visita alle orecchie 2 anni fa e non c'era alcun problema. Ora però non so se si tratti di una qualche forma di depressione o altro.
Potreste aiutarmi?
Grazie mille in anticipo
SIlvia
scrivo su questo sito nella speranza che qualcuno possa aiutarmi.
Ho 24 anni e seguo una dieta vegana da 1 anno.
Da 6 anni prendo quotidianamente eutirox da 75mg (da dicembre 2014 da 50mg ogni giorno) causa noduli tiroidei.
La mia vita non è stata molto facile poichè ho subito vari traumi di tipo psicologico, quali la morte di mio padre per aneurisma cerebrale quando ero appena adolescente, problemi economici familiari, mancanza di affetto da parte della parte restante della mia famiglia.
Non ho mai manifestato alcun tipo di problema, a scuola è sempre andato tutto bene, ottimi voti, relazioni con altre persone normali.
Circa 2 anni fa durante il mese di febbraio ho improvvisamente avuto degli episodi di capogiro e forte confusione. Inizialmente ho pensato a delle vertigini dovute alla cervicale, quindi sono rimasta a letto prendendo sotto consiglio medico, dei farmaci per i giramenti di testa. Essendo un tipo ansioso, mi sono stati somministrati degli ansiolitici al bisogno.
Passata la primavera ho iniziato a stare meglio. Da un anno invece ho iniziato ad accusare un forte senso di derealizzazione, problemi a stare con le persone, ansia in luoghi affollati o troppo luminosi (quali ipermercati, negozi in generale con luci al neon forti e bianche), confusione, stanchezza nelle gambe, tachicardia, ogni tanto attacchi d'ansia e raramente attacchi di panico, fischio nelle orecchie e sensazione di ovattamento, insonnia alternata a forte sonnolenza.
Il medico continua a dirmi di prendere ansiolitici (alprazolam) al momento del bisogno, ma questo "bisogno" è diventato quotidiano.
Ho pensato che seguendo una dieta vegana, di avere delle carenze alimentari, così ho preso degli integratori vitaminici e di ferro (poichè portatrice sana di anemia).
Purtroppo non so più cosa fare. Ho fatto una visita alle orecchie 2 anni fa e non c'era alcun problema. Ora però non so se si tratti di una qualche forma di depressione o altro.
Potreste aiutarmi?
Grazie mille in anticipo
SIlvia
[#1]
Cara Silvia,
il Suo problema sembrerebbe di tipo psichico ed in tal senso andrebbe affrontato ma non con gli ansiolitici al bisogno, bisogno che, come dice, sta diventando quotidiano. Il problema va affrontato globalmente e fin dalla radice, pertanto una visita psichiatrica per avere una diagnosi corretta ed un'adeguata terapia sarebbe utile effettuarla.
Cordiali saluti
il Suo problema sembrerebbe di tipo psichico ed in tal senso andrebbe affrontato ma non con gli ansiolitici al bisogno, bisogno che, come dice, sta diventando quotidiano. Il problema va affrontato globalmente e fin dalla radice, pertanto una visita psichiatrica per avere una diagnosi corretta ed un'adeguata terapia sarebbe utile effettuarla.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 28/03/2015.
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