Vertigini e giramenti di testa
Buongiorno, mi chiamo Federica e ho 37 anni. Da circa 20 giorni soffro di continui giramenti di testa, obnubilamenti, intorpidimento, come se vedessi la mia vita da dietro un vetro, sento la testa pesante e spesso arrivano cefalee ed emicrania. Di quest ultima ho sempre sofferto fino a quando il dottore non mi ha prescritto atenololo in seguito anche ad ipertensione probabilmente dovuta al mio ultimo parto che mi ha lasciato chili di troppo. Ho anche fatto risonanza magnetica ( luglio 2014) con esito negativo.Poi dimagrendo anche la pressione è scesa e ho ridotto della metà la compressa di atenololo fino ad interromperla per circa 1 mese e mezzo. Il medico dice che questi giramenti sono una forma influenzale ( però non ho avuto febbre) ma dopo 20 gg di paràcetamolo,antinfiammatori e due antibiotici ( amoxicillina e zithromax) mi ritrovo sempre questi sensi di sbandamento che riesco ad attutire stando sdraiata. Il prox mese ho fissato una visita con dott Cola ( otorinolaringoiatra) ma non capisco a quale specialista devo rivolgermi perché tutto ciò e invalidante e non riesco a condurre una vita normale. Mi sentire più tranquilla a fare un altra RM ma il mio medico dice che non è necessaria visto che sono passati 9 mesi dall ultima. Ora ho ripreso da 5 gg la compressa della pressione a disaggio minimo ma quando la provo mi sembra che non si sia regolarizzata.
Grazie per la risposta e per il tempo che mi dedicherete.
Grazie per la risposta e per il tempo che mi dedicherete.
[#1]
Gentile Signora,
è corretto effettuare una visita otorino considerata la sintomatologia descritta.
Indagherei inoltre la colonna cervicale perchè spesso l'origine di questo disturbo può risiedere in qualche problema a questo livello, anche banale come una contrattura muscolare con appiattimento della fisiologica lordosi cervicale.
Questa è solo un'ipotesi a distanza che comunque sarebbe utile verificare.
Sulla RM encefalica concordo col Suo medico curante.
Cordiali saluti
è corretto effettuare una visita otorino considerata la sintomatologia descritta.
Indagherei inoltre la colonna cervicale perchè spesso l'origine di questo disturbo può risiedere in qualche problema a questo livello, anche banale come una contrattura muscolare con appiattimento della fisiologica lordosi cervicale.
Questa è solo un'ipotesi a distanza che comunque sarebbe utile verificare.
Sulla RM encefalica concordo col Suo medico curante.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
La ringrazio dott. Ferraloro, l idea che non sia necessaria una seconda RM mi tranquillizza. È' stato molto gentile.
Rileggendo la mia richiesta ho dimenticato di annoverare fra i miei disagi anche disturbi della vista ( ed essendo una insegnante ciò mi crea molto sconforto) nel senso che i giramenti di testa sembrano " accelerare" quando apro anche solo un quaderno e infatti da due settimane sono a casa dal lavoro.
Può essere sempre un sintomo derivante dalla colonna cervicale? Potrebbe essere materia oculistica? Se prenoto una visita neurologica, il medico potrà escludere o confermare anche gli ambiti che non ricadono la sua diretta competenza ( otorinolaringoiatra, oculista....)
La ringrazio e mi scuso per l insistenza.
Federica
Rileggendo la mia richiesta ho dimenticato di annoverare fra i miei disagi anche disturbi della vista ( ed essendo una insegnante ciò mi crea molto sconforto) nel senso che i giramenti di testa sembrano " accelerare" quando apro anche solo un quaderno e infatti da due settimane sono a casa dal lavoro.
Può essere sempre un sintomo derivante dalla colonna cervicale? Potrebbe essere materia oculistica? Se prenoto una visita neurologica, il medico potrà escludere o confermare anche gli ambiti che non ricadono la sua diretta competenza ( otorinolaringoiatra, oculista....)
La ringrazio e mi scuso per l insistenza.
Federica
[#3]
Gentile Federica,
certamente, un neurologo è in grado di escludere una patologia neurologica ed orientare il paziente verso altri specialisti anche se a volte, nei casi dubbi, ci può essere qualche perplessità, spesso superata da eventuali esami diagnostici.
Cordialmente
certamente, un neurologo è in grado di escludere una patologia neurologica ed orientare il paziente verso altri specialisti anche se a volte, nei casi dubbi, ci può essere qualche perplessità, spesso superata da eventuali esami diagnostici.
Cordialmente
[#4]
Utente
Buonasera dottore, ho effettuato la visita da un neurologo il quale non ha trovato nulla di rilevante e mi ha prescritto il Laroxyl come miorilassante e Auradol per l emicrania. Mi ha detto che questo senso di intontimento ( che il mio dottore chiama ugualmente cefalea) può durare anche dei mesi. Questo mi ha allarmato molto perché la mia situazione è invalidante, sento sempre la testa pesante, in macchina quando curvo mi sembra di sbandare, vivo come se fossi indietro di 5 minuti e mi sento anche una pressione sugli occhi ( fatico a mettere a fuoco e se leggo mi fa male la testa) e alla parte alta del naso ( dove poggiano gli occhiali per intenderci). Sono stata da due fisiatri e da un osteopata i quali hanno escluso cefalea di tipo muscolo tensivo o collegati alla cervicale. Mi sento in un vicolo cieco. Avrebbe qualche altro consiglio da darmi? La ringrazio per la disponibilità
[#5]
Gentile Federica,
non sempre nelle cefalee tensive è implicata la componente muscolare, infatti da anni questa dicitura (muscolo-tensiva) è stata abbandonata in quanto si è riscontrato che spesso la componente muscolare è esclusa come fattore scatenante. La dicitura adottata dalla Classificazione Internazionale delle cefalee è "Cefalea di tipo tensivo" ed è annoverata tra le cefalee primarie, cioè senza cause note.
Al momento il consiglio che Le posso dare è di seguire le indicazioni del neurologo ed iniziare la terapia secondo le modalità e i dosaggi prescritti.
Successivamente anche un consulto gnatologico potrebbe essere utile nell'eventualità di un'origine dall'articolazione temporo-mandibolare del disturbo.
Buon fine settimana
non sempre nelle cefalee tensive è implicata la componente muscolare, infatti da anni questa dicitura (muscolo-tensiva) è stata abbandonata in quanto si è riscontrato che spesso la componente muscolare è esclusa come fattore scatenante. La dicitura adottata dalla Classificazione Internazionale delle cefalee è "Cefalea di tipo tensivo" ed è annoverata tra le cefalee primarie, cioè senza cause note.
Al momento il consiglio che Le posso dare è di seguire le indicazioni del neurologo ed iniziare la terapia secondo le modalità e i dosaggi prescritti.
Successivamente anche un consulto gnatologico potrebbe essere utile nell'eventualità di un'origine dall'articolazione temporo-mandibolare del disturbo.
Buon fine settimana
[#6]
Utente
La ringrazio dottore per la risposta, è sempre molto gentile.ho effettuato una visita con un altro neurologo il quale mi ha diagnosticato una cefalea tensiva irradiata al volto e al collo. Mi ha prescritto una terapia con Cipralex 3ggt la sera e poi aumentare a 5 per sei mesi. Più delle passeggiate serali. Già io non fumo e non prendo altri medicinali a parte atenololo per pressione.mi ha anche prescritto esami per l tiroide. Secondo lei può essere valida? In quanto tempo dovrebbe funzionare e posso tornare a " vivere normalmente" senza questa testa pesante e senso di oppressione?
La ringrazio per la sua disponibilità
La ringrazio per la sua disponibilità
[#7]
Gentile Signora,
mi pare che le due diagnosi fondamentalmente coincidano, varia solo la terapia.
Perché ha consultato un secondo neurologo a breve distanza di tempo? Mi pare che non abbia nemmeno iniziato la prima terapia prescritta, ho capito bene?
Per entrambe le cure, i tempi medi di efficacia sono mediamente intorno alle 2-4 settimane, consideri però la grande variabilità individuale di risposta, anche nei confronti delle singole molecole.
Cordialità
mi pare che le due diagnosi fondamentalmente coincidano, varia solo la terapia.
Perché ha consultato un secondo neurologo a breve distanza di tempo? Mi pare che non abbia nemmeno iniziato la prima terapia prescritta, ho capito bene?
Per entrambe le cure, i tempi medi di efficacia sono mediamente intorno alle 2-4 settimane, consideri però la grande variabilità individuale di risposta, anche nei confronti delle singole molecole.
Cordialità
[#8]
Utente
Buongiorno Dott. Ferraloro , la ringrazio tanto per la sua disponibilità.Avevo consultato un secondo neurologo perché la prima neurologa mi aveva prescritto il LAroxyl giusto per non farmi andare via "a mani vuote" perché sostanzialmente le sue parole erano state "non si preoccupi, ci possono volere anche un paio di mesi ma poi passerà, se poi vuole provare il Laroxyl..."
Il farmaco prescrittomi su di me ha dato molti effetti collaterali primo fra tutti sonnolenza e intontimento ( che già lo sono naturalmente grazie a questa cefalea quotidiana). Sono una insegnante e non posso permettermi in classe di essere "imbambolata" specie quando hai di fronte 30 ragazzini adolescenti. Il secondo neurologo mi ha consigliato il Cipralex come farmaco di ultima generazione e con minori effetti collaterali. Ora è da due sere che lo prendo ma verso il pomeriggio mi prende sempre l'emicrania pulsante e ho paura a prendere degli analgesici perché so di rischiare la cefalea da abuso di farmaci: Solo che ieri sera era talmente forte che ho preso una supposta di Difmetrè e poi mi sono provata la pressione e avevo 170/110 ( nonostante prenda la compressa di atenololo) con formicolii agli arti e il labbro superiore paralizzato. Mi hanno accompagnato al Pronto Soccorso dove mi hanno somministrato una fiala di Diclofenac e 2cc di Ansiolin e dopo circa 2 ore la situazione si era stabilizzata. Questa mattina la situazione sembra migliorata ( solito intontimento )ma ora mi chiedo: si guarisce da questa cefalea tensiva o devo imparare a conviverci.Posso prendere dei farmaci per smorzare l'attacco di emicrania ( tipo auradol)o rischio la cefalea da abuso di farmaci? E secondo la sua esperienza potrò avere dei benefici con il Cipralex o al termine delle due settimane mi ritroverò nelle stesse condizioni?In ogni caso al termine delle due settimane il secondo neurologo mi ha consigliato angiotac (senza mdc)e risonanza magnetica encefalo.
La ringrazio per l'attenzione e le auguro davvero una buona giornata....
Il farmaco prescrittomi su di me ha dato molti effetti collaterali primo fra tutti sonnolenza e intontimento ( che già lo sono naturalmente grazie a questa cefalea quotidiana). Sono una insegnante e non posso permettermi in classe di essere "imbambolata" specie quando hai di fronte 30 ragazzini adolescenti. Il secondo neurologo mi ha consigliato il Cipralex come farmaco di ultima generazione e con minori effetti collaterali. Ora è da due sere che lo prendo ma verso il pomeriggio mi prende sempre l'emicrania pulsante e ho paura a prendere degli analgesici perché so di rischiare la cefalea da abuso di farmaci: Solo che ieri sera era talmente forte che ho preso una supposta di Difmetrè e poi mi sono provata la pressione e avevo 170/110 ( nonostante prenda la compressa di atenololo) con formicolii agli arti e il labbro superiore paralizzato. Mi hanno accompagnato al Pronto Soccorso dove mi hanno somministrato una fiala di Diclofenac e 2cc di Ansiolin e dopo circa 2 ore la situazione si era stabilizzata. Questa mattina la situazione sembra migliorata ( solito intontimento )ma ora mi chiedo: si guarisce da questa cefalea tensiva o devo imparare a conviverci.Posso prendere dei farmaci per smorzare l'attacco di emicrania ( tipo auradol)o rischio la cefalea da abuso di farmaci? E secondo la sua esperienza potrò avere dei benefici con il Cipralex o al termine delle due settimane mi ritroverò nelle stesse condizioni?In ogni caso al termine delle due settimane il secondo neurologo mi ha consigliato angiotac (senza mdc)e risonanza magnetica encefalo.
La ringrazio per l'attenzione e le auguro davvero una buona giornata....
[#9]
Gentile Signora,
quando la cefalea è importante e limita le Sue normali attività quotidiane l'antidolorifico lo può assumere, ovviamente in casi rari e senza abuso. Nell'ultimo episodio riferisce formicolio agli arti, quali erano interessat? È il labbro era solo da un lato? quanto tempo è durata questa sintomatologia, quella non dolorosa?
Sui benefici della cura prescritta non è possibile esprimersi adeguatamente in quanto la risposta ai farmaci è strettamente individuale.
Cordiali saluti
quando la cefalea è importante e limita le Sue normali attività quotidiane l'antidolorifico lo può assumere, ovviamente in casi rari e senza abuso. Nell'ultimo episodio riferisce formicolio agli arti, quali erano interessat? È il labbro era solo da un lato? quanto tempo è durata questa sintomatologia, quella non dolorosa?
Sui benefici della cura prescritta non è possibile esprimersi adeguatamente in quanto la risposta ai farmaci è strettamente individuale.
Cordiali saluti
[#10]
Utente
Buongiorno dott.Ferraloro, gli arti erano soprattutto quelli superiori in particolare le mani, e la bocca era la parte superiore fino sotto le narici. Quando sono stata al pronto soccorso mi hanno fatto una fiala im di voltaren e 20 cc di ansiolin. Il giorno dopo sono stata benissimo, un po intontita al mattino e nel primo pomeriggio ma verso sera mi sentivo un leone, dopo un mese di male alla testa, non avevo più niente. Ovviamente tutto si è ripresentato il giorno dopo. Ho provato a farmi un altra puntura di voltaren ma non ha dato gli effetti desiderati. Forse era il principio dell ansiolin? Attualmente sto prendendo 5 gg t di cipralex e secondo il neurologo dovrebbe funzionare al 99,9%. A dire il vero non so da dove gli deriva tutta questa sicurezza. Mi chiedevo se devo integrare la terapia con un miorilassante. E volevo chiederle quanti altri farmaci esistono prima di trovare quello giusto? Diventa insopportabile convivere con questo mal di testa senza un attimo di sollievo!
La ringrazio tanto
La ringrazio tanto
[#11]
Gentile Signora,
ho fatto queste domande per valutare un'eventuale aura sensitiva, questa però di solito è unilaterale.
L'auradol che prima menzionava è stato consigliato dal neurlogo?
5 gocce di cipralex rappresentano un dosaggio basso, la metà della dose minima raccomandata. Come dose iniziale può essere corretta ma dopo, sempre secondo le indicazioni del neurologo, andrebbe aumentata.
Anche l'associazione con un miorilassante potrebbe essere utile.
Cordialmente
ho fatto queste domande per valutare un'eventuale aura sensitiva, questa però di solito è unilaterale.
L'auradol che prima menzionava è stato consigliato dal neurlogo?
5 gocce di cipralex rappresentano un dosaggio basso, la metà della dose minima raccomandata. Come dose iniziale può essere corretta ma dopo, sempre secondo le indicazioni del neurologo, andrebbe aumentata.
Anche l'associazione con un miorilassante potrebbe essere utile.
Cordialmente
[#12]
Utente
Si', l auradol mi è stato consigliato dalla prima neurologa, il secondo me l ha sconsigliato perché alza la PA che già devo controllare con atenololo. Per gli attacchi mi ha consigliato brufen 600 o voltaren im. Volevo chiederle quale principio attivo e' migliore per la cefalea nei mio rilassanti secondo la sua esperienza. E se devo affidarmi ad un centro per le cefalee ( abito in emilia Romagna tra Bologna e Ravenna) ho 37 anni e vorrei tornare a condurre una vita normale! Si guarisce dalla cefalea?
La ringrazio tanto
La ringrazio tanto
[#13]
Oltre la cefalea tensiva è stata diagnosticata anche una forma emicranica?
Le faccio questa domanda perchè l'auradol è indicato per quest'ultima forma e non per la cefalea tensiva.
Tra i miorilassanti non possiamo fare una graduatoria di efficacia, fondamentalmente si equivalgono, l'efficacia dipende molto dalla reazione individuale alla molecola, dal dosaggio, dalle condizioni di base del paziente.
<<Si guarisce dalla cefalea?>> dipende dal tipo, alcune guariscono, altre si possono tenere "buone" mediante terapie di prevenzione e si può vivere serenamente.
Anche tecniche mini-invasive sono possibili quando la terapia farmacologica fallisce.
Rivolgersi ad un centro cefalee? Se gestito da medici esperti, certamente.
Cordialità
Le faccio questa domanda perchè l'auradol è indicato per quest'ultima forma e non per la cefalea tensiva.
Tra i miorilassanti non possiamo fare una graduatoria di efficacia, fondamentalmente si equivalgono, l'efficacia dipende molto dalla reazione individuale alla molecola, dal dosaggio, dalle condizioni di base del paziente.
<<Si guarisce dalla cefalea?>> dipende dal tipo, alcune guariscono, altre si possono tenere "buone" mediante terapie di prevenzione e si può vivere serenamente.
Anche tecniche mini-invasive sono possibili quando la terapia farmacologica fallisce.
Rivolgersi ad un centro cefalee? Se gestito da medici esperti, certamente.
Cordialità
[#14]
Utente
Infatti oltre a questa cefalea persistente ho anche emicrania con aura però gli episodi sono 3/4 in un anno ma in questo periodo sembrano accavallarsi. mi chiedevo del miorilassante perché leggendo nel forum quello che scrive, per la sua esperienza i pazienti hanno trovato beneficio con la tizanodina. Non saprei a quale centro cefalee rivolgermi e neanche in che modo valutare la professionalità dei neurologo che vi operano. Grazie di tutto
[#16]
Utente
Buongiorno dott. Ferraloro, la disturbo un' ultima volta per chiderLe un parere sulle iniezioni di tossina botulinica. Ieri ho fatto una visita dall' otorinolaringoiatra il quale mi ha spalancato "le porte del sacro graal"... Mi ha detto che appena gli porto i referti della risonanza magnetica e dell angiotac mi mette in contatto con un centro di Urbino ( la regione Marche ha accreditato i trattamenti con t.b. Nel S.s.n.) i quali iniettano questo farmaco per le diagnosi di cefalee ed emicrania croniche. Sarà a cadenza trimestrale però sembra che sua figlia abbia trovato enormi benefici. Se così fosse mi libereri di un enorme fardello e potrei sospendere gli antidepressivi e tornare a fare una vita normale senza intossicarmi l'organismo e senza effetti collaterali.
Cosa ne pensa? Spero che anche lei abbia riscontri positivi in tal senso.
La ringrazio tanto di avermi accompagnato in queste settimane lungo il mio incerto e disagiato percorso.e' stato sempre presente pronto a far luce sui miei dubbi. GRAZIE GRAZIE GRAZIE
Cosa ne pensa? Spero che anche lei abbia riscontri positivi in tal senso.
La ringrazio tanto di avermi accompagnato in queste settimane lungo il mio incerto e disagiato percorso.e' stato sempre presente pronto a far luce sui miei dubbi. GRAZIE GRAZIE GRAZIE
[#17]
Gentile Signora,
nei casi di emicrania cronica la terapia con tossina botulinica ha dato buoni risultati, ovviamente rispondono positivamente i pazienti correttamente selezionati in cui la diagnosi di emicrania cronica è corretta. È comunque una buona opzione per i casi resistenti ai comuni farmaci di prevenzione.
Cordialmente
nei casi di emicrania cronica la terapia con tossina botulinica ha dato buoni risultati, ovviamente rispondono positivamente i pazienti correttamente selezionati in cui la diagnosi di emicrania cronica è corretta. È comunque una buona opzione per i casi resistenti ai comuni farmaci di prevenzione.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 16.5k visite dal 28/03/2015.
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Approfondimento su Emicrania
L'emicrania è una delle forme più diffuse di cefalea primaria, può essere con aura o senz'aura. Sintomi, cause e caratteristiche delle emicranie.