Relazione tra farmaci per cefalea e fertilità
Salve,
mia moglie ha 32 anni e soffre di mal di testa dall'età dell'adolescenza. Dopo i 18 anni ha intrapreso varie cure di profilassi con farmaci (non di continuo, ma con diverse interruzioni e vari specialisti) tipo topamax,cipralex laroxil, gabapentin.
Al momento dell'attacco invece usa il farmaco Imigran 50.
Prima dell'ultima cura (gabapentin+laroxil) gli attacchi erano di circa 10 al mese, alcuni molto forti. Dopo quest'ultima cura gli attacchi sono diminuiti, sicuramente in intensità, ma si concentrano molto nel periodo pre e mestruale. L'ultima cura ha avuto la durata di un anno ed è stata interrotta, ovviamente gradualmente e sotto prescrizione del neurologo che l'ha seguita, perchè in cerca di una gravidanza.
Poichè la gravidanza tarda ad arrivare (circa 1 anno e 3 mesi) e nel frattempo si è verificato un aborto (uovo cieco) stiamo cominciando ad effettuare i controlli.
Vorrei sapere se sono noti gli effetti sulla fertilità che ha un farmaco come imigran preso durante il ciclo mestruale (il periodo in cui gli attacchi sono quasi ogni giorno).
E' possibile che il farmaco possa portare ad un mancato attecchimento durante la fase dell'impianto (quindi il periodo premestruale). ?
Da un mese a questa parte durante il ciclo sta provando ad assumere il moment (e sembra funzionare). Sono noti gli effetti di questo farmaco sulla fertilità?
In attesa di un cortese riscontro porgo cordiali saluti.
mia moglie ha 32 anni e soffre di mal di testa dall'età dell'adolescenza. Dopo i 18 anni ha intrapreso varie cure di profilassi con farmaci (non di continuo, ma con diverse interruzioni e vari specialisti) tipo topamax,cipralex laroxil, gabapentin.
Al momento dell'attacco invece usa il farmaco Imigran 50.
Prima dell'ultima cura (gabapentin+laroxil) gli attacchi erano di circa 10 al mese, alcuni molto forti. Dopo quest'ultima cura gli attacchi sono diminuiti, sicuramente in intensità, ma si concentrano molto nel periodo pre e mestruale. L'ultima cura ha avuto la durata di un anno ed è stata interrotta, ovviamente gradualmente e sotto prescrizione del neurologo che l'ha seguita, perchè in cerca di una gravidanza.
Poichè la gravidanza tarda ad arrivare (circa 1 anno e 3 mesi) e nel frattempo si è verificato un aborto (uovo cieco) stiamo cominciando ad effettuare i controlli.
Vorrei sapere se sono noti gli effetti sulla fertilità che ha un farmaco come imigran preso durante il ciclo mestruale (il periodo in cui gli attacchi sono quasi ogni giorno).
E' possibile che il farmaco possa portare ad un mancato attecchimento durante la fase dell'impianto (quindi il periodo premestruale). ?
Da un mese a questa parte durante il ciclo sta provando ad assumere il moment (e sembra funzionare). Sono noti gli effetti di questo farmaco sulla fertilità?
In attesa di un cortese riscontro porgo cordiali saluti.
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Buonasera,
Non credo esistano studi specifici in merito. Ciò che si sa è che il sumatriptan non sembra essere abortivo se assunto una volta che la gravidanza è iniziata, poiché teoricamente è un farmaco selettivo per i vasi cerebrali. Tuttavia è pur sempre un vasocostrittore, per cui personalmente, nel dubbio, proverei ad evitarne l'uso massiccio durante il periodo del concepimento così come durante l'eventuale gravidanza.
In generale l'uso ripetuto e prolungato di sumatriptan può comunque avere effetti sul sistema cardiovascolare, pertanto se si è tornati alla condizione di cefalea cronica quotidiana con abuso di farmaci (siano essi triptani o FANS) potrebbe essere valutata addirittura l'ipotesi di assumere una terapia preventiva nonostante la gravidanza programmata. Non è detto infatti che i rischi di una terapia preventiva siano maggiori di una terapia analgesica al bisogno assunta cronicamente.
Non credo esistano studi specifici in merito. Ciò che si sa è che il sumatriptan non sembra essere abortivo se assunto una volta che la gravidanza è iniziata, poiché teoricamente è un farmaco selettivo per i vasi cerebrali. Tuttavia è pur sempre un vasocostrittore, per cui personalmente, nel dubbio, proverei ad evitarne l'uso massiccio durante il periodo del concepimento così come durante l'eventuale gravidanza.
In generale l'uso ripetuto e prolungato di sumatriptan può comunque avere effetti sul sistema cardiovascolare, pertanto se si è tornati alla condizione di cefalea cronica quotidiana con abuso di farmaci (siano essi triptani o FANS) potrebbe essere valutata addirittura l'ipotesi di assumere una terapia preventiva nonostante la gravidanza programmata. Non è detto infatti che i rischi di una terapia preventiva siano maggiori di una terapia analgesica al bisogno assunta cronicamente.
Dr. Stefano Vollaro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 25/03/2015.
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