Coma con ematoma al cervello
Salve,
Giovedi 19 marzo, un mio amico di 31 anni è caduto da un tetto (7 metri) dove stava lavorando.
inizialmente lo dovevano trasferire nel reparto di rianimazione di traumatologia ( ha un trauma cranico e toracico), hanno risolto il perforamento polmonare e respira ma è in coma per un edema celebrale. Successivamente è stato trasferito in terapia intensiva perchè aveva una emmoragia dove c'è la membrana che protegge il cervello e non possono operarlo. Dicono che essendo giovane e forte aiuti..
Ora è sempre in coma però dicono che l'emorragia si è fermata.. al momento la situazione è stazionaria.. magari per il problema ai polmoni può andare incontro in futuro a problemi tipo polmoniti ecc..
La cosa che volevo chiederle è se secondo lei è ancora in pericolo di vita.
grazie in anticipo..
Giovedi 19 marzo, un mio amico di 31 anni è caduto da un tetto (7 metri) dove stava lavorando.
inizialmente lo dovevano trasferire nel reparto di rianimazione di traumatologia ( ha un trauma cranico e toracico), hanno risolto il perforamento polmonare e respira ma è in coma per un edema celebrale. Successivamente è stato trasferito in terapia intensiva perchè aveva una emmoragia dove c'è la membrana che protegge il cervello e non possono operarlo. Dicono che essendo giovane e forte aiuti..
Ora è sempre in coma però dicono che l'emorragia si è fermata.. al momento la situazione è stazionaria.. magari per il problema ai polmoni può andare incontro in futuro a problemi tipo polmoniti ecc..
La cosa che volevo chiederle è se secondo lei è ancora in pericolo di vita.
grazie in anticipo..
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Gentile Utente,
non conoscendo la localizzazione, l'estensione e le strutture cerebrali coinvolte non è possibile dare un parere attendibile, ritengo che nemmeno i medici che stanno seguendo il Suo amico possano pronunciarsi in tal senso.
Queste condizioni sono sempre delicate ma la possibilità che possa superare la fase acuta esiste.
Un grosso in bocca al lupo!
Cordiali saluti
non conoscendo la localizzazione, l'estensione e le strutture cerebrali coinvolte non è possibile dare un parere attendibile, ritengo che nemmeno i medici che stanno seguendo il Suo amico possano pronunciarsi in tal senso.
Queste condizioni sono sempre delicate ma la possibilità che possa superare la fase acuta esiste.
Un grosso in bocca al lupo!
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 21/03/2015.
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