Strani sensazioni di sbandamento offuscamento vista
Gentili Dottori, ho 23 anni e voglio premettere che soffro di ipocondria. Il mio problema è iniziato da ieri ma sin da quando frequentavo il liceo avevo problemi di "deambulazione" nel senso che camminavo oggettivamente bene ma ogni tanto mi veniva una sensazione interna di star camminando storta e che da un momento all'altro potessi perdere l'equilibrio perché sentivo una parte del corpo più leggera dell'altra. All'epoca non ero ipocondriaca quindi seppur strana la sensazione dopo un po' passava e non le davo peso. A volte poi (l'ultima volta in cui mi è successo è stato luglio) mi viene una sensazione di irrealtà nella quale è come se io entrassi in una bolla, mi si abbassa anche un po' l'udito e mi sembra di camminare sulle nuvole. Se ho a fianco qualcuno ci parlo normalmente ma tutto è ovattato, dopo un po' questa sensazione comunque va via.
Qual è il problema? A parte che non capisco se sia una cosa grave, ma soprattutto il problema è che ora soffro di ipocondria. Queste sensazioni ultimamente sono riaffiorate, ad un certo punto mentre sto camminando è come se tutto si ovattasse e camminassi sulle nuvole. Io penso al peggio soffrendo di ipocondria, penso di star per svenire, anche se ciò non succede. Le uniche patologie delle quali soffro attestate sono cheratocono bilaterale (quindi la luce forte mi dà fastidio, ho sempre mal di occhi, a volte se la luce troppo forte mi investe vedo bianco per un po', poi passa, questa malattia però l'ho scoperta dopo il liceo quindi quella sensazione di deambulare male l'avevo da prima), una lieve contrattura del rachide cervicale (anche questa scoperta da dopo il liceo, mi crea senso di rigidità, e noto che quando mi abbasso per raccogliere una cosa e poi mi tiro su, vedo bianco), una lieve gastrite cronica che cura con esomeprazolo (non credo che questo farmaco dia problemi neurologici). Vi scrivo perché ieri a seguito forse di una giornata stancante, sento le gambe stanchissime e molli, come se avessi corso, sensazione di irrealtà, come se entrassi nella mia bolla, sonno pesante (ma questo sonno ce l'ho veramente da tantissimo tempo). Ovviamente sono preoccupata, anche di uscire in questo stato. Potreste darmi un consiglio?
Con cordialità
Qual è il problema? A parte che non capisco se sia una cosa grave, ma soprattutto il problema è che ora soffro di ipocondria. Queste sensazioni ultimamente sono riaffiorate, ad un certo punto mentre sto camminando è come se tutto si ovattasse e camminassi sulle nuvole. Io penso al peggio soffrendo di ipocondria, penso di star per svenire, anche se ciò non succede. Le uniche patologie delle quali soffro attestate sono cheratocono bilaterale (quindi la luce forte mi dà fastidio, ho sempre mal di occhi, a volte se la luce troppo forte mi investe vedo bianco per un po', poi passa, questa malattia però l'ho scoperta dopo il liceo quindi quella sensazione di deambulare male l'avevo da prima), una lieve contrattura del rachide cervicale (anche questa scoperta da dopo il liceo, mi crea senso di rigidità, e noto che quando mi abbasso per raccogliere una cosa e poi mi tiro su, vedo bianco), una lieve gastrite cronica che cura con esomeprazolo (non credo che questo farmaco dia problemi neurologici). Vi scrivo perché ieri a seguito forse di una giornata stancante, sento le gambe stanchissime e molli, come se avessi corso, sensazione di irrealtà, come se entrassi nella mia bolla, sonno pesante (ma questo sonno ce l'ho veramente da tantissimo tempo). Ovviamente sono preoccupata, anche di uscire in questo stato. Potreste darmi un consiglio?
Con cordialità
[#1]
Gentile Utente,
la sintomatologia descritta sembrerebbe di tipo psicosomatico ma è chiaro che per arrivare a questa conclusione è necessario escludere eventuali cause organiche, pertanto Le consiglio di effettuare una visita neurologica che, qualora negativa, La indirizzerebbe sul versante psichico del problema.
Questo va tempestivamente affrontato rivolgendosi ad uno psicologo o ad uno psichiatra.
Cordiali saluti
la sintomatologia descritta sembrerebbe di tipo psicosomatico ma è chiaro che per arrivare a questa conclusione è necessario escludere eventuali cause organiche, pertanto Le consiglio di effettuare una visita neurologica che, qualora negativa, La indirizzerebbe sul versante psichico del problema.
Questo va tempestivamente affrontato rivolgendosi ad uno psicologo o ad uno psichiatra.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Grazie mille dottore della sua risposta. Sto già facendo una terapia con uno psicologo per risolvere l'ansia. Però giustamente dovrei fare un controllo neurologico. L'unica cosa che mi chiedo é prima non soffrivo d'ansia quindi non mi spiego certe sensazioni. Che fossero inconsce? Inoltre ho dimenticato di dire un altro sintomo: Dopo un viaggio in macchina o un giro in altalena se vado a letto mi resta la sensazione di movimento. Può essere un'eccessiva sensibilità? É il caso di fare anche una visita dall'otorino?
Grazie mille
Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6k visite dal 16/03/2015.
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