Contratture permanenti
Egregi dottori
scrivo per chiedere aiuto su come interpretare un disturbo con cui convivo da circa 10 anni: tensione muscolare e contratture diffuse e permanenti. Inizialmente queste si presentavano solo a collo e spalle, ma da un paio di anni a questa parte sono letteralmente tutto contratto, scapole schiena braccia gambe piedi, e inoltre sono comparse fascicolazioni e formicolii soprattutto a piedi gambe glutei e spalle. Il dolore causato dalle contratture anche se non è molto intenso è alquanto "snervante" in quanto costantemente presente da diversi anni, soprattutto quello fra scapole spalle e collo. Per un paio di anni ho effettuato settimanalmente massaggi profondi che mi davano un ottimo sollievo che però durava pochissimo infatti il giorno dopo mi alzavo e ero tornato esattamente come prima del massaggio.
Il reumatologo ha escluso patologie di quel tipo, e il neurologo dopo visita ma senza esami strumentali ha attribuito il problema ad ansia (soffro anche di colon irritabile a periodi alterni) e mi ha prescritto delle benzodiazepine che però non posso prendere poiche per lavoro devo guidare molto.
In effetti mi rendo conto che molto spesso (anche a letto) tengo involontariamente molti muscoli contratti, soprattutto spalle collo gambe e piedi, quando mi concentro su questo fatto riesco a rilassarli, ma appena mi "distraggo" torno subito contratto.
Questo tipo di tensioni e contratture sono sicuramente ascrivibili a stress e ansia o potrebbero essere causate da qualche altra patologia?
Sarebbe consigliabile effetture una EMG?
Grazie.
scrivo per chiedere aiuto su come interpretare un disturbo con cui convivo da circa 10 anni: tensione muscolare e contratture diffuse e permanenti. Inizialmente queste si presentavano solo a collo e spalle, ma da un paio di anni a questa parte sono letteralmente tutto contratto, scapole schiena braccia gambe piedi, e inoltre sono comparse fascicolazioni e formicolii soprattutto a piedi gambe glutei e spalle. Il dolore causato dalle contratture anche se non è molto intenso è alquanto "snervante" in quanto costantemente presente da diversi anni, soprattutto quello fra scapole spalle e collo. Per un paio di anni ho effettuato settimanalmente massaggi profondi che mi davano un ottimo sollievo che però durava pochissimo infatti il giorno dopo mi alzavo e ero tornato esattamente come prima del massaggio.
Il reumatologo ha escluso patologie di quel tipo, e il neurologo dopo visita ma senza esami strumentali ha attribuito il problema ad ansia (soffro anche di colon irritabile a periodi alterni) e mi ha prescritto delle benzodiazepine che però non posso prendere poiche per lavoro devo guidare molto.
In effetti mi rendo conto che molto spesso (anche a letto) tengo involontariamente molti muscoli contratti, soprattutto spalle collo gambe e piedi, quando mi concentro su questo fatto riesco a rilassarli, ma appena mi "distraggo" torno subito contratto.
Questo tipo di tensioni e contratture sono sicuramente ascrivibili a stress e ansia o potrebbero essere causate da qualche altra patologia?
Sarebbe consigliabile effetture una EMG?
Grazie.
[#1]
"...Il reumatologo ha escluso patologie di quel tipo...",
patologie di quale tipo??
"...il neurologo dopo visita ma senza esami strumentali ha attribuito il problema ad ansia...",
ritiene vi sia un motivo per non aver fiducia nel neurologo che la ha visitato?
C'è un motivo specifico che le fa pensare ciò?
Non è chiarissimo quale sia la domanda e cosa stia cercando di comunicare; un disagio per il timore di
quale/i malattia/e?
Questo è un consulto a distanza e come tale non può sostituire in alcun modo una visita medica effettuata di persona.
Se i colleghi che la hanno visitata hanno escluso "...qualche altra patologia?..." (come lei dice) pensa che sia possibile confermare o disconfermare nel contesto di un consulto via mail la opinione di chi la ha valutato clinicamente di persona?
patologie di quale tipo??
"...il neurologo dopo visita ma senza esami strumentali ha attribuito il problema ad ansia...",
ritiene vi sia un motivo per non aver fiducia nel neurologo che la ha visitato?
C'è un motivo specifico che le fa pensare ciò?
Non è chiarissimo quale sia la domanda e cosa stia cercando di comunicare; un disagio per il timore di
quale/i malattia/e?
Questo è un consulto a distanza e come tale non può sostituire in alcun modo una visita medica effettuata di persona.
Se i colleghi che la hanno visitata hanno escluso "...qualche altra patologia?..." (come lei dice) pensa che sia possibile confermare o disconfermare nel contesto di un consulto via mail la opinione di chi la ha valutato clinicamente di persona?
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Ex utente
La ringrazio molto per la sua risposta
-"...Il reumatologo ha escluso patologie di quel tipo...",
patologie di quale tipo??
ha escluso malattie autoimmuni accennandomi la possibilità che io abbia la fibromialgia e dicendo che comunque è una diagnosi di esclusione che si usa quando non si riesce a diagnosticare una malattia vera e propria e che è difficilissima da curare.
"ritiene vi sia un motivo per non aver fiducia nel neurologo che la ha visitato?
C'è un motivo specifico che le fa pensare ciò?"
no nessun motivo di dubitarne solo che allora non conoscevo la emg successivamente quando ne sono venuto a conoscenza ho pensato che potrebbe essere utile per una diagnosi più certa
"Non è chiarissimo quale sia la domanda e cosa stia cercando di comunicare; un disagio per il timore di
quale/i malattia/e?"
in realtà più che paura ho la speranza di avere qualcosa che si possa curare non con ansiolitici che tanto non posso prendere ma in altro modo . mi rendo conto che non è un atteggiamento molto maturo, forse pe me è difficile accettare che sintomi fisici molto concreti siano causati solo dalla mia mente...
-"...Il reumatologo ha escluso patologie di quel tipo...",
patologie di quale tipo??
ha escluso malattie autoimmuni accennandomi la possibilità che io abbia la fibromialgia e dicendo che comunque è una diagnosi di esclusione che si usa quando non si riesce a diagnosticare una malattia vera e propria e che è difficilissima da curare.
"ritiene vi sia un motivo per non aver fiducia nel neurologo che la ha visitato?
C'è un motivo specifico che le fa pensare ciò?"
no nessun motivo di dubitarne solo che allora non conoscevo la emg successivamente quando ne sono venuto a conoscenza ho pensato che potrebbe essere utile per una diagnosi più certa
"Non è chiarissimo quale sia la domanda e cosa stia cercando di comunicare; un disagio per il timore di
quale/i malattia/e?"
in realtà più che paura ho la speranza di avere qualcosa che si possa curare non con ansiolitici che tanto non posso prendere ma in altro modo . mi rendo conto che non è un atteggiamento molto maturo, forse pe me è difficile accettare che sintomi fisici molto concreti siano causati solo dalla mia mente...
[#3]
La Fibromialgia nin è "...diagnosi di esclusione che si usa quando non si riesce a diagnosticare una malattia vera e propria..." giacchè essa è di per sè malattia vera e non sempre di facile soluzione.
https://www.medicitalia.it/blog/terapia-del-dolore/3452-fibromialgia.html
Se il collega reumatologo ha seguito i criteri giagnostici ed ha evidenziato almento 11 su 18 trigger points la ipotesi diagnostica è probabile ed il trattamento come da linee guida condivise è quello indicato nel link.
Se il neurologo parla di disturbo d'ansia con aspetti somatoformi e le prescrive degli psicofarmaci lei è ovviamente libero di non assumerli.
Una "elettromioneurografia" potrebbe essere utile a conferma o a disconferma di differenti quadri patologici e nel fare comunque più chiarezza nel suo caso.
Analogamente valutare presso un fisiatra/posturologo le sue contratture muscolari, ecc.
https://www.medicitalia.it/blog/terapia-del-dolore/3452-fibromialgia.html
Se il collega reumatologo ha seguito i criteri giagnostici ed ha evidenziato almento 11 su 18 trigger points la ipotesi diagnostica è probabile ed il trattamento come da linee guida condivise è quello indicato nel link.
Se il neurologo parla di disturbo d'ansia con aspetti somatoformi e le prescrive degli psicofarmaci lei è ovviamente libero di non assumerli.
Una "elettromioneurografia" potrebbe essere utile a conferma o a disconferma di differenti quadri patologici e nel fare comunque più chiarezza nel suo caso.
Analogamente valutare presso un fisiatra/posturologo le sue contratture muscolari, ecc.
[#4]
Ex utente
Ok grazie, i trigger point non sono stati valutati magari proverò un altro reumatologo e gli chiederò espressamente di farlo, a occhio e croce comunque non mi sembra di avere la fibromialgia in base a quello che ho letto su questa patologia.
Per quanto riguarda le benzodiazepine non si tratta di un mio capriccio ma della legge italiana che non mi consente di guidare sotto il loro effetto, siccome se mi sospendono la patente perdo il lavoro preferisco evitare, anche perché l'effetto sarebbe semmai di procurarmi maggiore ansia visto quello che rischierei.
Credo che farò l'elettromioneurografia per togliermi ogni ulteriore dubbio.
grazie.
Per quanto riguarda le benzodiazepine non si tratta di un mio capriccio ma della legge italiana che non mi consente di guidare sotto il loro effetto, siccome se mi sospendono la patente perdo il lavoro preferisco evitare, anche perché l'effetto sarebbe semmai di procurarmi maggiore ansia visto quello che rischierei.
Credo che farò l'elettromioneurografia per togliermi ogni ulteriore dubbio.
grazie.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 10.4k visite dal 13/03/2015.
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Approfondimento su Fibromialgia
La fibromialgia è una malattia reumatica con sintomi vari come il dolore cronico diffuso, rigidità muscolare, alterazioni dell'umore. Cause, diagnosi e cure.