Fascicolazioni alla palpebra
Salve,
risento di fascicolazioni alla palpebra sinistra da ormai due mesi. Queste si verificano in qualsiasi momento della giornata e gli episodi sono molto violenti tanto da essere visibili. Ho fatto una visita neurologica che ha escluso la sclerosi multipla e ipotesi gravi ma non mi hanno saputo dire la causa o come fermare queste fascicolazioni spiacevoli. Sono molto fastidiose e a breve dovrò affrontare anche colloqui di lavoro e non vorrei venissero scambiate per tic di nervosismo che potrebbero comprometterne l'esito. Mi hanno detto potrebbero essere provocate dallo stress e dall'uso prolungato del computer ma non mi sembra di essere in un periodo più stressante di altri e non posso limitare l'uso del computer perchè ci lavoro. Come potrei risolvere il problema e a cosa secondo Voi può essere dovuto?
Grazie in anticipo, saluti cordiali
risento di fascicolazioni alla palpebra sinistra da ormai due mesi. Queste si verificano in qualsiasi momento della giornata e gli episodi sono molto violenti tanto da essere visibili. Ho fatto una visita neurologica che ha escluso la sclerosi multipla e ipotesi gravi ma non mi hanno saputo dire la causa o come fermare queste fascicolazioni spiacevoli. Sono molto fastidiose e a breve dovrò affrontare anche colloqui di lavoro e non vorrei venissero scambiate per tic di nervosismo che potrebbero comprometterne l'esito. Mi hanno detto potrebbero essere provocate dallo stress e dall'uso prolungato del computer ma non mi sembra di essere in un periodo più stressante di altri e non posso limitare l'uso del computer perchè ci lavoro. Come potrei risolvere il problema e a cosa secondo Voi può essere dovuto?
Grazie in anticipo, saluti cordiali
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Dr. Stefano Vollaro
Neurologo
351 13
Penso che più che di fascicolazioni possa trattarsi di miochimie, che sono delle contrazioni ritmiche di un gruppo di fibre muscolari. Quelle palpebrali sono comunissime. Se la palpebra è l'unico muscolo interessato da questi fenomeni, il disturbo dovrebbe risolversi autonomamente. Come le è stato detto stress, affaticamento oculare, mancanza di sonno, caffeina e altre sostanze eccitanti possono peggiorare il sintomo. Se proprio necessario si potrebbero provare delle terapie, che avrebbe eventualmente potuto consigliarle il neurologo che l'ha visitata. Forse non ha ritenuto il sintomo così grave da essere trattato farmacologicamente, pertanto può cercare di regolarizzare il sonno, l'alimentazione e le abitudini quotidiane e vedere se è sufficiente a far regredire il sintomo.
Dr. Stefano Vollaro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 04/03/2015.
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