Formicolio piante dei piedi

gentili dottori buongiorno, sono una ragazza di 25 anni che da un paio di settimane avverte a volte un formicolio ai piedi, nello specifico alle piante dei piedi e sotto le dita. Noto che mi succede molto spesso dopo aver tenuto le gambe incrociate o esser stata troppo tempo in piedi....so che già questo da solo può spiegare i miei sintomi ma sono comunque un po' preoccupata...perchè solo nell'ultimo periodo noto accadere spesso questo formicolio...da premettere che vengo da un periodo di forte fortissimo stress tanto da essere in cura da uno psicologo..soffro di colon irritabile inoltre e sono in allattamento ( non so se a questo punto si può ipotizzare una mancanza di vitamine) insomma cosa potrebbe essere? il fastidio non lo noto mai se sto in movimento o di notte ma solo quando rimango troppo tempo nella stessa posizione! spero possiate aiutarmi grazie
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Gentilissima e giovanissima neo-mamma, è abbastanza evidente la sua consapevolezza di una verosimile origine funzionale del disturbo da lei lamentato ma, come è corretto che debba sempre essere in questi casi, bisogna prima escludere con certezza l'esistenza di qualsiasi natura organica e poi rivolgersi al "refugium peccatorum" del disturbo psico-somatico. Pertanto, si sottoponga a visita neurologica e poi ad esame vascolare agli arti inferiori (doppler). Cordialità

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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Utente
Utente
Gentile dottore innanzitutto grazie per la risposta! In realtà non credevo necessitassi di una visita specialistica, credevo piuttosto che il mio fosse un disturbo più "semplice" da curare. Devo chiederle, e forse sarà difficile per lei dirlo così da lontano, se potrebbe dirmi quale potrebbe essere la causa scatenante e se posso ritardare la visita per vedere come va
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Gentile Signora, come Lei correttamente puntualizza è "difficile dirlo così da lontano" (non tanto poi, nello specifico, in quanto ambedue di Napoli) ma nel senso che senza vederla non si può verificare se quel che lei lamenta è un disturbo soggettivo o obbiettivo della sensibilità. Il punto è proprio questo: a seguito di una visita del Neurologo Lei potrà essere rassicurata sulla natura del fenomeno che La sta preoccupando. Comunque, attenda anche un po' di tempo per verificare se la manifestazione tenda a regredire spontaneamente.