Parestesie arti inferiori

Buongiorno,
ho 50 anni.e sono in cura farmacologica per l'ipertensione da circa 8 anni.
Questa estate mi sono trovato improvvisamente con le caviglie e le gambe gonfie, d'accordo con il medico ho tolto dalla terapiache seguivo da anni la doxazosina(sospetta causa del gonfiore) e mantenuto il ramipril con l'aggiunta di un diuretico(modiuretic)
Le caviglie sono tornate alla normalità in due giorni ma dopo pochi altri giorni sono comparse delle sensazioni fastidiose alle gambe dal formicolio al senso di bruciore, pizzicorii, torpore etc etc.Gli esami del sangue non hanno dato nessun valore fuori norma. il mio medico mi aveva prescritto un integratore (polase) e il Leninerv. ho eseguito anche l' elettromiografia, che a detta della neurologa evidenziava una leggera sofferenza dei nervi, inputabile a suo parere al periodo di gonfiore delle gambe; ma per il resto era tutto normale.Il parere comune del mio medico e della neurologa era che il periodo di gonfiore delle gambe avesse, uso il termine improprio "iiritato" i nervi provocando i disturbi suddetti, continuando con il leninerv i sintomi erano quasi spariti dopo Natale, ma dopo una quindicina di giorni di sollievo sono ricomparsi come prima.
Sono in attesa di fare un ecodoppler per verificare la circolazione ma mi chiedevo se non fosse possibile che tolto quello che mi provocava il gonfiore i farmaci per l'ipertensione che continuo a prendere non possano anche essere la causa degli attuali disturbi.

RIngrazio anticipatamente e vi porgo i miei saluti