Ictus da ipercolesterolemia
Buona sera gentile dottore,
volevo avere un suo parere circa le cause che hanno provocato un ictus ischemico a mio marito.
Quattro mesi fa a 51 anni, è stato colpito di notte da un ictus che gli ha provocato la emiplegia dx e l'afasia (ora recuperata) e sottoposto quindi a trombolisi in stroke unit (che non ha avuto alcun effetto benefico).
Alle dimissioni la diagnosi era: major stroke ischemico in territorio silvano sinistro a genesi indeterminata. Ipercolesterolemia. Caso in osservazione
Preciso che i i valori al ricovero di colesterolo erano i seguenti:
- colesterolo totale 244
- colesterolo HDL 43
- colesterolo LDL 188
- trigliceridi 99
Da ulteriori esami è poi emersa la presenza di shunt destro>sinistro di grandi dimensioni con passaggio di microbolle (effetto pioggia) e FOP circa 2,5 mm.
Trasferito poi in un centro riabilitativo è stato dimesso con la seguente diagnosi: esiti di ischemia cerebrale in territorio silvano sx. Displipidemia.
Preciso che mio marito è uno sportivo, non bevitore nè fumatore, quindi i medici hanno ricondotto la causa scatenante dell'ictus al FOP e gli hanno consigliato di considerare la necessità di una chiusura.
Il mio medico curante sostiene invece che il danno è stato causato principalmente dal colesterolo alto. Ma a mio avviso non era talmente fuori limiti, o mi sbaglio?
Considerando le due concause lei pensa che tali valori di colesterolo possano provocare un ictus importante come è stato per lui? O è più probabile che sia dipeso dal forame? Grazie
volevo avere un suo parere circa le cause che hanno provocato un ictus ischemico a mio marito.
Quattro mesi fa a 51 anni, è stato colpito di notte da un ictus che gli ha provocato la emiplegia dx e l'afasia (ora recuperata) e sottoposto quindi a trombolisi in stroke unit (che non ha avuto alcun effetto benefico).
Alle dimissioni la diagnosi era: major stroke ischemico in territorio silvano sinistro a genesi indeterminata. Ipercolesterolemia. Caso in osservazione
Preciso che i i valori al ricovero di colesterolo erano i seguenti:
- colesterolo totale 244
- colesterolo HDL 43
- colesterolo LDL 188
- trigliceridi 99
Da ulteriori esami è poi emersa la presenza di shunt destro>sinistro di grandi dimensioni con passaggio di microbolle (effetto pioggia) e FOP circa 2,5 mm.
Trasferito poi in un centro riabilitativo è stato dimesso con la seguente diagnosi: esiti di ischemia cerebrale in territorio silvano sx. Displipidemia.
Preciso che mio marito è uno sportivo, non bevitore nè fumatore, quindi i medici hanno ricondotto la causa scatenante dell'ictus al FOP e gli hanno consigliato di considerare la necessità di una chiusura.
Il mio medico curante sostiene invece che il danno è stato causato principalmente dal colesterolo alto. Ma a mio avviso non era talmente fuori limiti, o mi sbaglio?
Considerando le due concause lei pensa che tali valori di colesterolo possano provocare un ictus importante come è stato per lui? O è più probabile che sia dipeso dal forame? Grazie
[#1]
Gentile Signora,
è difficile a distanza potere stabilire quali dei fattori menzionati possa avere causato l'ischemia cerebrale, probabilmente entrambi, dando però maggiore responsabilità al FOP, considerando l'ipercolesterolemia come un associato fattore di rischio.
Adesso è necessario mantenere nei limiti il colesterolo, la pressione arteriosa e i trigliceridi, valutando poi con il cardiologo l'eventuale chiusura del forame, qualora ci fossero le indicazioni.
Cordiali saluti
è difficile a distanza potere stabilire quali dei fattori menzionati possa avere causato l'ischemia cerebrale, probabilmente entrambi, dando però maggiore responsabilità al FOP, considerando l'ipercolesterolemia come un associato fattore di rischio.
Adesso è necessario mantenere nei limiti il colesterolo, la pressione arteriosa e i trigliceridi, valutando poi con il cardiologo l'eventuale chiusura del forame, qualora ci fossero le indicazioni.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Gentile Signora,
oltre il valore assoluto del colesterolo bisognerebbe anche valutare per quanto tempo un valore elevato di colesterolemia possa agire sulla parete vasale per procurare il danno. Questo è un parametro fondamentale da prendere in considerazione, ovviamente spesso non è possibile risalire a questo dato. Cioè un'ipercolesterolemia transitoria non causa danni ma se diventa di lunga durata le cose cambiano.
Fermo restando che nel caso di Suo marito il FOP forse ha avuto una maggiore responsabilità.
Cordialmente
oltre il valore assoluto del colesterolo bisognerebbe anche valutare per quanto tempo un valore elevato di colesterolemia possa agire sulla parete vasale per procurare il danno. Questo è un parametro fondamentale da prendere in considerazione, ovviamente spesso non è possibile risalire a questo dato. Cioè un'ipercolesterolemia transitoria non causa danni ma se diventa di lunga durata le cose cambiano.
Fermo restando che nel caso di Suo marito il FOP forse ha avuto una maggiore responsabilità.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.2k visite dal 01/03/2015.
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