Stordimento eccessivo, visione strana
Salve,
sono una studentessa di 22 anni e, da 6 mesi, 24/7, accuso una stranissima sensazione di profondo e incessante stordimento, una sorta di ottundimento, come se avessi la testa in un' ampolla tonda di un acquario. Avverto una specie di confusione mentale, se così si può definire, come se fossi presente ma al tempo stesso nemmeno; inoltre, vedo sempre in modo strano, come quando si scatta una foto con un obiettivo grandangolare. Mi sono recata dall'oculista, ma non ha riscontrato nulla. Ho eseguito le analisi del sangue, sono nella norma eccetto il valore dei neutrofili, 200 in più. Questi sintomi mi rendono le giornate invivibili e non si alleviano nemmeno un pò e, dopo tutto questo tempo trascorso così, ho paura che si tratti di qualcosa molto grave. Di cosa si può trattare? Cosa mi consigliate di fare?
sono una studentessa di 22 anni e, da 6 mesi, 24/7, accuso una stranissima sensazione di profondo e incessante stordimento, una sorta di ottundimento, come se avessi la testa in un' ampolla tonda di un acquario. Avverto una specie di confusione mentale, se così si può definire, come se fossi presente ma al tempo stesso nemmeno; inoltre, vedo sempre in modo strano, come quando si scatta una foto con un obiettivo grandangolare. Mi sono recata dall'oculista, ma non ha riscontrato nulla. Ho eseguito le analisi del sangue, sono nella norma eccetto il valore dei neutrofili, 200 in più. Questi sintomi mi rendono le giornate invivibili e non si alleviano nemmeno un pò e, dopo tutto questo tempo trascorso così, ho paura che si tratti di qualcosa molto grave. Di cosa si può trattare? Cosa mi consigliate di fare?
[#1]
Gentile Utente,
a distanza non è possibile stabilire la natura del problema descritto anche in funzione del tipo di sintomatologia riferita. Intuitivamente non sembrerebbe una patologia importante ma è chiaro che debba essere valutata da un neurologo mediante una visita specialistica.
Il collega poi deciderà se richiedere eventuali esami diagnostici.
Cordiali saluti
a distanza non è possibile stabilire la natura del problema descritto anche in funzione del tipo di sintomatologia riferita. Intuitivamente non sembrerebbe una patologia importante ma è chiaro che debba essere valutata da un neurologo mediante una visita specialistica.
Il collega poi deciderà se richiedere eventuali esami diagnostici.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2k visite dal 21/02/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.