Malattie del motoneurone
Salve, vi scrivo per chiedere un chiarimento circa la mia situazione che adesso spiegherò.
E' da circa un mese che sono comparsi all'improvviso alcuni sintomi tra cui fascicolazioni in tutto il corpo, formicolii ai 4 arti, rigidità alle gambe che non mi permette di camminare in maniera "sciolta" e con percezione di mancanza di equilibrio, difficoltà a deglutire (produco molta saliva e devo continuamente deglutire ma dopo pochi istanti devo ripetere l'azione ma sempre con scarsi risultati).
Dopo pochi giorni dalla comparsa di tutti questi sintomi ho fatto una visita neurologica nella quale il neurologo ha escluso patologie,mi disse eventualmente di ritornare nel caso i sintomi fossero peggiorati. Purtroppo i sintomi continuavano (e continuano) a peggiorare (a volte mi va di traverso quando bevo dell'acqua) per cui ho deciso di ritornare dal neurologo (non lo stesso neurologo) il quale dopo avermi visitato mi ha comunicato che non c'era nulla di grave (ha escluso malattie neurodegenerative) prescrivendomi un rilassante. Successivamente (circa 15 giorni fa) su consiglio del mio medico curante ho deciso di fare una elettromiografia; il neurologo che mi fece l'esame ovviamente prima ascoltò la mia situazione e poi decise di fare l'esame (EMG) al braccio dx e gamba dx, risultato tutto OK, nessun problema rilevato. Mi fece un ulteriore test (test di ischemia) che risultò positivo per cui mi disse che la mia situazione è riconducibile in un quadro di spasmofilia e di rivolgermi a uno specialista reumatologo. Ho già fatto una visita dal reumatologo il quale mi ha prescritto una serie di esami "particolari" del sangue che ho già concluso e di cui avrò la risposta non prima del 5 di marzo.
Ora il mio dubbio (enorme) è il seguente: con i sintomi che ho e che non accennano minimamente a diminuire (con parecchi disagi in ogni momento del giorno al lavoro e a casa anche per dormire) ho la paura di avere una malattia degenerativa come la sla la Sla in forma bulbare; vorrei sapere se la Sla (o forma bulbare) fosse all'esordio è comunque possibile escluderla con 2 visite neurologiche e una EMG? Inoltre sarebbe utile sapere se tutti i sintomi e problemi che ho sono tutti riconducibili alla spasmofilia.
Grazie in anticipo per vostra risposta
E' da circa un mese che sono comparsi all'improvviso alcuni sintomi tra cui fascicolazioni in tutto il corpo, formicolii ai 4 arti, rigidità alle gambe che non mi permette di camminare in maniera "sciolta" e con percezione di mancanza di equilibrio, difficoltà a deglutire (produco molta saliva e devo continuamente deglutire ma dopo pochi istanti devo ripetere l'azione ma sempre con scarsi risultati).
Dopo pochi giorni dalla comparsa di tutti questi sintomi ho fatto una visita neurologica nella quale il neurologo ha escluso patologie,mi disse eventualmente di ritornare nel caso i sintomi fossero peggiorati. Purtroppo i sintomi continuavano (e continuano) a peggiorare (a volte mi va di traverso quando bevo dell'acqua) per cui ho deciso di ritornare dal neurologo (non lo stesso neurologo) il quale dopo avermi visitato mi ha comunicato che non c'era nulla di grave (ha escluso malattie neurodegenerative) prescrivendomi un rilassante. Successivamente (circa 15 giorni fa) su consiglio del mio medico curante ho deciso di fare una elettromiografia; il neurologo che mi fece l'esame ovviamente prima ascoltò la mia situazione e poi decise di fare l'esame (EMG) al braccio dx e gamba dx, risultato tutto OK, nessun problema rilevato. Mi fece un ulteriore test (test di ischemia) che risultò positivo per cui mi disse che la mia situazione è riconducibile in un quadro di spasmofilia e di rivolgermi a uno specialista reumatologo. Ho già fatto una visita dal reumatologo il quale mi ha prescritto una serie di esami "particolari" del sangue che ho già concluso e di cui avrò la risposta non prima del 5 di marzo.
Ora il mio dubbio (enorme) è il seguente: con i sintomi che ho e che non accennano minimamente a diminuire (con parecchi disagi in ogni momento del giorno al lavoro e a casa anche per dormire) ho la paura di avere una malattia degenerativa come la sla la Sla in forma bulbare; vorrei sapere se la Sla (o forma bulbare) fosse all'esordio è comunque possibile escluderla con 2 visite neurologiche e una EMG? Inoltre sarebbe utile sapere se tutti i sintomi e problemi che ho sono tutti riconducibili alla spasmofilia.
Grazie in anticipo per vostra risposta
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Due visite neurologiche che nulla hanno rilevato ed una Emg che ha evidenziato un quadro suggettivo di spasmofilia dovrebbero essere tranquillizzanti.
Vero è che la disfagia solitamente non è un sintomo cardinale della spasmofilia.
E' possibile vi siano ulteriori spiegazioni: tra queste, per rimanere sull'organico (e non sfociare nella facile interpretazione dello psicogeno: "del tipo è tutto dovuto allo stress") una dissinergia lagingo/faringea?
Indicata visita ORL ed eventuali esami strumentali che il collega dovesse ritenere indicati.
I colleghi neurologi le hanno prescritto un trattamento per la spasmofilia?
Se SI, che cosa?
Che altro dire?
Che la Sla ha un esordio attorno alla quinta decade di vita, naturalmente in una media spalmata lungo la curva di Gauss.
Un trattamento per la diagnosticata spasmofilia e valutare gli effetti del medesimo.
Un atteggiamento del tipo "wait and watch" ed eventualmente a distanza nuova valutazione clinica neurologica e nuovo esame Emg con indicazione specifica a disconferma della patologia da Lei paventata.
Nel frattempo ritengo indicate una RM encefalo ed una RM cervico-midollare ad escludere altre possibili cause organiche.
Cordialmentee.
Vero è che la disfagia solitamente non è un sintomo cardinale della spasmofilia.
E' possibile vi siano ulteriori spiegazioni: tra queste, per rimanere sull'organico (e non sfociare nella facile interpretazione dello psicogeno: "del tipo è tutto dovuto allo stress") una dissinergia lagingo/faringea?
Indicata visita ORL ed eventuali esami strumentali che il collega dovesse ritenere indicati.
I colleghi neurologi le hanno prescritto un trattamento per la spasmofilia?
Se SI, che cosa?
Che altro dire?
Che la Sla ha un esordio attorno alla quinta decade di vita, naturalmente in una media spalmata lungo la curva di Gauss.
Un trattamento per la diagnosticata spasmofilia e valutare gli effetti del medesimo.
Un atteggiamento del tipo "wait and watch" ed eventualmente a distanza nuova valutazione clinica neurologica e nuovo esame Emg con indicazione specifica a disconferma della patologia da Lei paventata.
Nel frattempo ritengo indicate una RM encefalo ed una RM cervico-midollare ad escludere altre possibili cause organiche.
Cordialmentee.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Dottore La ringrazio per la Sua risposta. La informo nel frattempo che ho effettuato una visita ORL nella quale il dottore ha riscontrato una laringite da reflusso compatibile con una esofagite erosiva che ho scoperto di avere tramite gastroscopia effettuata a settembre dello scorso anno e che purtroppo non riesco ancora ad eliminarla sebbene sto prendendo farmaci per il reflusso. Inoltre la spasmofilia diagnosticatami dal neurologo adesso non la sto "curando" ma su consiglio del neurologo stesso ho fatto una visita da un esperto di reumatologia il quald non mi ha prescritto ancora nessuna cura in attesa degli esami del sangue che mi ha fatto fare. Quindi credo che la prossima settimana rivedrò il reumatologo e approfondirò l'aspetto della spasmofilia. Credo anche di ritornare a breve dal n neurologo per fare il punto visto che la situazione purtroppo sta lentamente peggiorando ogni giorno (in questi ultimi due giorni sono comparsi anche dei crampi all'interno coscia sx francamente inspiegabili!!). Dottore La ringraziamo di nuovo per il suo consulto e spero di risolvere questa mia situazione nel più breve tempo possibile. Arrivederci e grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.3k visite dal 20/02/2015.
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