Disfagia?
Dottori Buongiorno,
Scrivo per un parere su un disturbo che da un po’ di tempo mi preoccupa. Premetto che sto vivendo un momento della mia vita abbastanza stressante per vicende diverse che si trascinano oramai da circa tre anni. Ultimamente, mi accade di avvertire all’atto della deglutizione una sorta di difficoltà ad ingerire il cibo. Pare che i muscoli deputati alla deglutizione abbiano una sorta di debolezza. Questo fa si che avverta come la sensazione che il cibo defluisca nello stomaco più lentamente. Il punto interessato è quello tra la gola e l’esofago. Non ho dolore ed il disturbo lo avverto più con i cibi solidi che con i liquidi. Avverto anche una sorta di difficoltà soggettiva ( dico soggettiva perché chi mi ascolta pare non accorgersi di ciò), in alcuni momenti ad articolare correttamente le parole, mangio o distorco qualche lettera, avverto proprio un disturbo meccanico oltre ad una sorta di fatica dei muscoli deputati; anche quelli bucco facciali li avverto come lievemente rigidi. Tengo a precisare che mi sto sottoponendo da qualche mese, ad una serie di lavori odontoiatrici che si sono resi necessari perché la masticazione a causa della perdita negli anni di alcuni molari e premolari risulta compromessa ed ho iniziato le cure per fare alcuni impianti. Sempre relativamente ai disturbi, questi sono fluttuanti nell’arco della giornata, anche se ultimamente mi sembra che il quadro generale sia un po’ peggiorato. Devo segnalare che per altri motivi, ho effettuato una ventina di giorni fa una RMN encefalo ed una visita neurologica ambedue negative. Con la neurologa che mi ha visitato non ho accennato a questo problema perché era più sfumato e non lo ho in quel momento ritenuto opportuno. Vi chiedo però di cosa potrebbe trattarsi. Ne ho parlato con il mio medico che ha pensato di aspettare un mese per vedere se si tratta di qualcosa di transitorio magari legato all’ansia, se non dovesse passare, mi ha già prescritto una particolare radiografia di controllo. Vi chiedo gentilmente un parere. Sono un po’ preoccupato perché mio padre pochi anni fa è deceduto ed aveva una sindrome extrapiramidale, con anche diversi sintomi di parkinsonismo. Inoltre, leggendo in qua ed in là ho letto anche di possibile sintomo di esordio di SLA bulbare…Tanto per non farci mancare nulla.
Grazie e buona giornata.
Scrivo per un parere su un disturbo che da un po’ di tempo mi preoccupa. Premetto che sto vivendo un momento della mia vita abbastanza stressante per vicende diverse che si trascinano oramai da circa tre anni. Ultimamente, mi accade di avvertire all’atto della deglutizione una sorta di difficoltà ad ingerire il cibo. Pare che i muscoli deputati alla deglutizione abbiano una sorta di debolezza. Questo fa si che avverta come la sensazione che il cibo defluisca nello stomaco più lentamente. Il punto interessato è quello tra la gola e l’esofago. Non ho dolore ed il disturbo lo avverto più con i cibi solidi che con i liquidi. Avverto anche una sorta di difficoltà soggettiva ( dico soggettiva perché chi mi ascolta pare non accorgersi di ciò), in alcuni momenti ad articolare correttamente le parole, mangio o distorco qualche lettera, avverto proprio un disturbo meccanico oltre ad una sorta di fatica dei muscoli deputati; anche quelli bucco facciali li avverto come lievemente rigidi. Tengo a precisare che mi sto sottoponendo da qualche mese, ad una serie di lavori odontoiatrici che si sono resi necessari perché la masticazione a causa della perdita negli anni di alcuni molari e premolari risulta compromessa ed ho iniziato le cure per fare alcuni impianti. Sempre relativamente ai disturbi, questi sono fluttuanti nell’arco della giornata, anche se ultimamente mi sembra che il quadro generale sia un po’ peggiorato. Devo segnalare che per altri motivi, ho effettuato una ventina di giorni fa una RMN encefalo ed una visita neurologica ambedue negative. Con la neurologa che mi ha visitato non ho accennato a questo problema perché era più sfumato e non lo ho in quel momento ritenuto opportuno. Vi chiedo però di cosa potrebbe trattarsi. Ne ho parlato con il mio medico che ha pensato di aspettare un mese per vedere se si tratta di qualcosa di transitorio magari legato all’ansia, se non dovesse passare, mi ha già prescritto una particolare radiografia di controllo. Vi chiedo gentilmente un parere. Sono un po’ preoccupato perché mio padre pochi anni fa è deceduto ed aveva una sindrome extrapiramidale, con anche diversi sintomi di parkinsonismo. Inoltre, leggendo in qua ed in là ho letto anche di possibile sintomo di esordio di SLA bulbare…Tanto per non farci mancare nulla.
Grazie e buona giornata.
[#1]
Gentile Utente,
avendo già effettuato la visita neurologica con esito negativo, sarebbe opportuno, qualora il problema dovesse persistere, rivolgersi ad un otorino per una visita specialistica e gli opportuni esami diagnostici il collega riterrà opportuno richiedere.
Non è da escludere poi un problema scatenato da stress.
Considerato che ha accennato alle malattie extrapiramidali e parkinsonismi, Le ricordo che l'eventuale disfagia in queste malattie è della fase terminale e non iniziale.
Cordiali saluti
avendo già effettuato la visita neurologica con esito negativo, sarebbe opportuno, qualora il problema dovesse persistere, rivolgersi ad un otorino per una visita specialistica e gli opportuni esami diagnostici il collega riterrà opportuno richiedere.
Non è da escludere poi un problema scatenato da stress.
Considerato che ha accennato alle malattie extrapiramidali e parkinsonismi, Le ricordo che l'eventuale disfagia in queste malattie è della fase terminale e non iniziale.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Gentile Dottore, la ringrazio per la gentile e puntuale risposta. Seguirò sicuramente il suo consiglio sottoponendomi ad una visita da un otorino. Mi chiedevo però da cosa possa dipendere questa tensione ai muscoli buccofacciali ( guance e labbra) e se sia da scartare a priori l'ipotesi di una SLA ad esordio bulbare; perchè è vero che da poco sono stato visitato da una neurologa e la visita risultata negativa, ma è anche vero che con con la dottoressa non ho accennato a queste difficoltà e magari eventuali segni sono passati inosservati.
Grazie della sua pazienza.
Grazie della sua pazienza.
[#4]
Utente
Buongiorno Dottore, la visita neurologica era stata programmata da tempo come step conclusivo di una serie di indagini condotte per un sospetto stroke minor. Anche la RMN era stata eseguita per quello. Fino ad ora tutte queste indagini sono risultate negative....Mi è stato fatto anche un esame per verificare la possibilità di PFO, negativo anche quello. Ero contento degli esiti, solo che ora questi nuovi disturbi nel parlare e nel deglutire mi stanno preoccupando non poco.
Grazie del suo tempo.
Grazie del suo tempo.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.2k visite dal 19/02/2015.
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