Cefalea persistente
Bona sera.
dalla RMN risulta:Piccole alterazioni di segnale in sede emisferica cerebellare
bilateralmente di aspetto lacunare, in esiti.
Netta ipoplasia del tratto A1 dell'arteria cerebrale anteriore dx e del tratto intracranico
dell'arteria vertebrale dx.
Accuso da più di 2 mesi forti dolori alla testa con a volte perdita della parola.
il Neurologo mi ha prescritto: laroxyl 10gtt, lexotan 5+10 gtt.
Dopo un mese mi ha cambiato la cura con: mirtazapina 30mg, rivotril 10 gtt.
Oltre al dolore che non mi è passato,adesso mi sento sempre stanca,faccio fatica a vedere dall'occhio dx e mi formicola la testa.
Non riesco più a svolgere una vita normale.
dalla RMN risulta:Piccole alterazioni di segnale in sede emisferica cerebellare
bilateralmente di aspetto lacunare, in esiti.
Netta ipoplasia del tratto A1 dell'arteria cerebrale anteriore dx e del tratto intracranico
dell'arteria vertebrale dx.
Accuso da più di 2 mesi forti dolori alla testa con a volte perdita della parola.
il Neurologo mi ha prescritto: laroxyl 10gtt, lexotan 5+10 gtt.
Dopo un mese mi ha cambiato la cura con: mirtazapina 30mg, rivotril 10 gtt.
Oltre al dolore che non mi è passato,adesso mi sento sempre stanca,faccio fatica a vedere dall'occhio dx e mi formicola la testa.
Non riesco più a svolgere una vita normale.
[#1]
Gentile Utente,
una cefalea importante associata talora a difficoltà della parola, potrebbe fare pensare un'emicrania con aura afasica, sempre che la cefalea sia di tipo emicranico.
Ritengo che i reperti riscontrati alla RM non siano responsabili della sintomatologia riferita, almeno così sembrerebbe da ciò che riporta il referto, quindi senza visionare direttamente le immagini.
Sentirei un secondo parere presso un neurologo esperto in cefalee.
Cordiali saluti
una cefalea importante associata talora a difficoltà della parola, potrebbe fare pensare un'emicrania con aura afasica, sempre che la cefalea sia di tipo emicranico.
Ritengo che i reperti riscontrati alla RM non siano responsabili della sintomatologia riferita, almeno così sembrerebbe da ciò che riporta il referto, quindi senza visionare direttamente le immagini.
Sentirei un secondo parere presso un neurologo esperto in cefalee.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie per la tempestiva risposta.
Ho cercato di prendere appuntamento presso alcuni centri cefalee di Milano,
ma anche per una visita privata devo aspettare a giugno: "Besta"
sono molto demoralizzata e il dolore è costante.
Per alleviare il dolore, posso rivolgermi ad un fisiatra?
Secondo Lei,Posso interrompere la cura dato che non vedo nessun miglioramento?
Cordiali Saluti
[#3]
Se il dolore avesse un'origine cervicale potrebbe rivolgersi ad un fisiatra ma questo non lo sappiamo, se invece la cefalea fosse di altro tipo il fisiatra non sarebbe lo specialista adatto.
Mi sembra strano che per una visita privata debba aspettare giugno.
Interrompere la terapia? Questo non si può consigliare a distanza, chieda al neurologo o al Suo medico curante.
Mi sembra strano che per una visita privata debba aspettare giugno.
Interrompere la terapia? Questo non si può consigliare a distanza, chieda al neurologo o al Suo medico curante.
[#4]
Utente
Buon giorno,
Ho appena fatto una visita presso un neurochirurgo e mi ha diagnosticato una nevralgia di Arnold.
Come terapia mi ha prescritto: rivotril 5 gtt alla sera.
cymbalta 30 mg i al di',neurontin 100 mg 1 cp x2 per 7 giorni dopo di che passare a
neurontin 300 1 cp x 2.
Mi ha prescritto una TC cervicale C1 aC7.
Secondo Lei potrebbe essere fattibile la diagnosi?
Dopo quanto tempo posso vedere i primi miglioramenti?
Ci sono altre terapie?.
Cordiali Saluti
[#5]
Se il neurochirurgo ha fatto la diagnosi dopo la visita non si può certamente mettere in dubbio on line, pertanto si fidi dello specialista a cui si è rivolta.
Gli eventuali benefici potrebbe vederli tra un paio di settimane circa, più o meno.
Altri farmaci? Certamente, ma solo in caso di inefficacia dell'attuale terapia.
Cordialmente
Gli eventuali benefici potrebbe vederli tra un paio di settimane circa, più o meno.
Altri farmaci? Certamente, ma solo in caso di inefficacia dell'attuale terapia.
Cordialmente
[#6]
Utente
Buon giorno e buona Pasqua.
La disturbo ancora una volta perchè dopo aver iniziato la nuova terapia, a dstanza di qualche giorno,non riuscivo a stare più in piedi,le gambe non mi reggevano,avevo il vomito ed il dolore alla testa non passava.
Lo specialista mi ha tolto il neurontin ed il rivotril.
Ad oggi prendo: cimbalta 30mg 1 al dì; laroxyl 5gtt alla sera ; brufen 600mg 1o2
bustine al giorno.
Adesso riesco a stare in piedi e camminare,il senso di vomito è raro,ma il dolore alla testa è come prima.Se sto un pò in movimento il dolore aumenta; o se sono in macchina.
La TC cervicale è stata ridotta a C1 a C3 con risultato negativo.
Lo specialista neurochirurgo mi ha confermato la nevralgia al nervo di Arnold.
Secondo Lei cosa posso fare per il dolore?
La disturbo ancora una volta perchè dopo aver iniziato la nuova terapia, a dstanza di qualche giorno,non riuscivo a stare più in piedi,le gambe non mi reggevano,avevo il vomito ed il dolore alla testa non passava.
Lo specialista mi ha tolto il neurontin ed il rivotril.
Ad oggi prendo: cimbalta 30mg 1 al dì; laroxyl 5gtt alla sera ; brufen 600mg 1o2
bustine al giorno.
Adesso riesco a stare in piedi e camminare,il senso di vomito è raro,ma il dolore alla testa è come prima.Se sto un pò in movimento il dolore aumenta; o se sono in macchina.
La TC cervicale è stata ridotta a C1 a C3 con risultato negativo.
Lo specialista neurochirurgo mi ha confermato la nevralgia al nervo di Arnold.
Secondo Lei cosa posso fare per il dolore?
[#7]
Gentile Utente,
Le consiglio di rivolgersi ad un centro per la terapia del dolore dove uno specialista La prenderà in carico, farà una diagnosi e inizierà una terapia che può essere farmacologica o, in assenza di risultati, potrebbe adottare altre tecniche, in primis mini-invasive come i blocchi antalgici loco-regionali.
Cordiali saluti e buona Pasqua anche a Lei
Le consiglio di rivolgersi ad un centro per la terapia del dolore dove uno specialista La prenderà in carico, farà una diagnosi e inizierà una terapia che può essere farmacologica o, in assenza di risultati, potrebbe adottare altre tecniche, in primis mini-invasive come i blocchi antalgici loco-regionali.
Cordiali saluti e buona Pasqua anche a Lei
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.7k visite dal 13/02/2015.
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Approfondimento su Cefalea
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