Demenza vascolare
Salve, chiedo un consulto in merito ad una parente alla quale è stata diagnosticata demenza su base vascolare (per segni di piccole ischemie cerebrali evidenti all'esame radiologico). La signora ha 75 anni, familiarità per accidenti cerebrovascolari, ipertensione arteriosa, passato di meningioma benigno rimosso chirurgicamente circa un anno fa. Assume farmaci per l'ipertensione e sertralina 50 mg.
Mi rivolgo a voi perché vorrebbe raggiungere dei parenti negli Stati Uniti per un mese, e mi è stato segnalato che questo potrebbe far precipitare i sintomi a causa del completo sconvolgimento della routine e dello stress associato al viaggio. Segnalo che ad oggi presenta perdite di memoria (soprattutto a breve termine), forte calo di concentrazione, lievi distorsioni di personalità, difficoltà ad uscire e relazionarsi. Inoltre cambiamenti anche piccoli nella routine (ospiti, feste e simili) la destabilizzano molto, rendendo i sintomi particolarmente evidenti, ed è proprio questo a preoccuparmi maggiormente.
Ringrazio per l'attenzione,
Cordiali saluti.
Mi rivolgo a voi perché vorrebbe raggiungere dei parenti negli Stati Uniti per un mese, e mi è stato segnalato che questo potrebbe far precipitare i sintomi a causa del completo sconvolgimento della routine e dello stress associato al viaggio. Segnalo che ad oggi presenta perdite di memoria (soprattutto a breve termine), forte calo di concentrazione, lievi distorsioni di personalità, difficoltà ad uscire e relazionarsi. Inoltre cambiamenti anche piccoli nella routine (ospiti, feste e simili) la destabilizzano molto, rendendo i sintomi particolarmente evidenti, ed è proprio questo a preoccuparmi maggiormente.
Ringrazio per l'attenzione,
Cordiali saluti.
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
considerate le attuali condizioni della Signora, la possibilità che la sintomatologia possa accentuarsi è concreta, infatti <<cambiamenti anche piccoli nella routine (ospiti, feste e simili) la destabilizzano molto, rendendo i sintomi particolarmente evidenti>>, se questo accade in queste situazioni un viaggio in U.S.A. potrebbe essere ancora più destabilizzante considerato il lungo viaggio, il cambiamento totale delle sue abitudini ed il diverso fuso orario.
Rovescio della medaglia, se il viaggio è un suo desiderio potrebbe anche essere utile per la sua condizione riuscendo a realizzare un progetto che le sta a cuore.
Ovviamente tutto ciò che abbiamo detto finora è da considerarsi in senso molto generale non avendo, da questa postazione, la possibilità di conoscere approfonditamente la vera entità del problema e le varie sfumature del caso.
Cordiali saluti
considerate le attuali condizioni della Signora, la possibilità che la sintomatologia possa accentuarsi è concreta, infatti <<cambiamenti anche piccoli nella routine (ospiti, feste e simili) la destabilizzano molto, rendendo i sintomi particolarmente evidenti>>, se questo accade in queste situazioni un viaggio in U.S.A. potrebbe essere ancora più destabilizzante considerato il lungo viaggio, il cambiamento totale delle sue abitudini ed il diverso fuso orario.
Rovescio della medaglia, se il viaggio è un suo desiderio potrebbe anche essere utile per la sua condizione riuscendo a realizzare un progetto che le sta a cuore.
Ovviamente tutto ciò che abbiamo detto finora è da considerarsi in senso molto generale non avendo, da questa postazione, la possibilità di conoscere approfonditamente la vera entità del problema e le varie sfumature del caso.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 09/02/2015.
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