Tac cervicale
Salve, soffro da circa 20 giorni di capogiri, senso di svenimento e stordimento, con una fastidiosa tensione al collo. Premetto che soffro di obesità dovuta a uno stle di vita sedentario e a un lavoro che mi costringe a stare seduto al pc per molte ore al giorno. Il mio medico mi ha prescritto una tac al rachide cervicale, che ho eseguito e di cui allego il risultato:
Note diffuse di spondilosi. Il disco intersomatico c4-c5 mostra una protrusione disco-artrosica postero-laterale destra che impronta la banda subaracnoidea anteriore e le corrispondenti radici nervose. Non apprezzabili ernie o protrusione discali ai restanti livelli. Canale vertebrale di ampiezza regolare.
Ho chiesto un consulto in neurologia perchè preoccupato circa la parte del referto che si riferisce alle radici nervose. Vorrei sapere se ci fosse la possibilità che la protrusione cervicale, premendo su qualche fascio nervoso, possa dare luogo alla sintomatologia che descrivevo in precedenza.
Ringrazio il medico che vorrà rispondermi.
Note diffuse di spondilosi. Il disco intersomatico c4-c5 mostra una protrusione disco-artrosica postero-laterale destra che impronta la banda subaracnoidea anteriore e le corrispondenti radici nervose. Non apprezzabili ernie o protrusione discali ai restanti livelli. Canale vertebrale di ampiezza regolare.
Ho chiesto un consulto in neurologia perchè preoccupato circa la parte del referto che si riferisce alle radici nervose. Vorrei sapere se ci fosse la possibilità che la protrusione cervicale, premendo su qualche fascio nervoso, possa dare luogo alla sintomatologia che descrivevo in precedenza.
Ringrazio il medico che vorrà rispondermi.
[#1]
Gentile Utente,
le alterazioni riscontrate a livello cervicale potrebbero teoricamente giustificare la sintomatologia riferita, ovviamente in generale. Nel caso specifico deve effettuare una visita neurologica per avere una valutazione diretta dell'eventuale correlazione tra i reperti riscontrati e la clinica.
Cordiali saluti
le alterazioni riscontrate a livello cervicale potrebbero teoricamente giustificare la sintomatologia riferita, ovviamente in generale. Nel caso specifico deve effettuare una visita neurologica per avere una valutazione diretta dell'eventuale correlazione tra i reperti riscontrati e la clinica.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Gentile Dottore, la ringrazio per la sua celere risposta.
Lunedì prossimo farò la visita neurologica, sperando però che non mi si chieda di sottopormi a Rmn cervicale perché l'ultima volta non ho potuto eseguirla a causa della claustrofobia. Vorrei aggiungere un paio di "sintomi" che ho dimenticato nel primo messaggio e che forse potrebbero essere collegati: da qualche anno soffro saltuariamente di emicrania, almeno una volta al mese, che però tengo abbastanza bene a bada con antinfiammatori(Oki). Non essendo un male debilitante ho sempre escluso un controllo più approfondito. L'altro "sintomo" è una sorta di sofferenza visiva, non saprei specificare meglio, che mi prende quando provo il senso di mancamento che citavo nel primo messaggio. Mi viene da strizzare continuamente gli occhi e divento totalmente refrattario a ogni forma di illuminazione, sia naturale che artificiale, per non parlare dell'illuminazione dei centri commerciali... Ho eseguito una visita oculistica pochi giorni fa e il medico dopo varie analisi mi ha rassicurato circa la perfetta salute dei miei occhi.
Secondo la sua esperienza codesti malesseri potrebbero essere legati sempre alla cervicale e alla susseguente compressione dei nervi?
O forse dovrei considerarli come una sorta di reazione ansiogena ai capogiri e al senso di svenimento?
La ringrazio ancora, perdoni la lunghezza del messaggio.
Cordiali saluti
Lunedì prossimo farò la visita neurologica, sperando però che non mi si chieda di sottopormi a Rmn cervicale perché l'ultima volta non ho potuto eseguirla a causa della claustrofobia. Vorrei aggiungere un paio di "sintomi" che ho dimenticato nel primo messaggio e che forse potrebbero essere collegati: da qualche anno soffro saltuariamente di emicrania, almeno una volta al mese, che però tengo abbastanza bene a bada con antinfiammatori(Oki). Non essendo un male debilitante ho sempre escluso un controllo più approfondito. L'altro "sintomo" è una sorta di sofferenza visiva, non saprei specificare meglio, che mi prende quando provo il senso di mancamento che citavo nel primo messaggio. Mi viene da strizzare continuamente gli occhi e divento totalmente refrattario a ogni forma di illuminazione, sia naturale che artificiale, per non parlare dell'illuminazione dei centri commerciali... Ho eseguito una visita oculistica pochi giorni fa e il medico dopo varie analisi mi ha rassicurato circa la perfetta salute dei miei occhi.
Secondo la sua esperienza codesti malesseri potrebbero essere legati sempre alla cervicale e alla susseguente compressione dei nervi?
O forse dovrei considerarli come una sorta di reazione ansiogena ai capogiri e al senso di svenimento?
La ringrazio ancora, perdoni la lunghezza del messaggio.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 04/02/2015.
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