Fattore di rischio per alzheimer
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Gentile Utente,
la malattia è tipica dell'età senile ma può interessare anche soggetti relativamente più giovani, comunque l'incidenza raddoppia ogni 5 anni dopo i 65 anni. Ancora non si conosce la causa precisa ma pare sia multifattoriale in cui interagiscono fattori genetici e fattori ambientali.
Perchè pone queste domande?
Cordialmente
la malattia è tipica dell'età senile ma può interessare anche soggetti relativamente più giovani, comunque l'incidenza raddoppia ogni 5 anni dopo i 65 anni. Ancora non si conosce la causa precisa ma pare sia multifattoriale in cui interagiscono fattori genetici e fattori ambientali.
Perchè pone queste domande?
Cordialmente
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Ex utente
La nonna paterna sviluppò la malattia a 76 anni, senza che nessuno dei suoi genitori o fratelli l'avessero mai avuta pur arrivando in tarda età, mio padre, che ora ha superato l'età della madre, sta più che bene; per il fatto che l'abbia avuta la nonna, ma mai nessun altro, c'è una familiarità o fu un caso sporadico?
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Ex utente
La ringrazio per le Sue rassicurazioni dottore, volevo domandarLe un'ultima cosa per quanto riguardano i fattori di rischio ambientale che possono causare la malattia, premesso che mia nonna non soffriva di particolari patologie (cuore, diabete, colesterolo ecc.) stava piuttosto bene fisiologicamente, a parte però una forma di stress e affaticamento, poichè conduceva una vita abbastanza dinamica e tesa, ecco il perchè della domanda originaria sull'ansia, se la sua forma di demenza fosse stata causata dallo stress accumulato fino a quel punto e di conseguenza è andata sempre più perdendosi.
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Come Le dicevo precedentemente l'ansia non è ritenuta un fattore di rischio per la demenza di Alzheimer, anzi una vita dinamica ed impegnata viene considerata un fattore protettivo. Ovviamente ci sono molte cose che ancora non sappiamo in merito a questa patologia.
Cordiali saluti
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.2k visite dal 02/02/2015.
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