Mal di testa continuo in sede occipitale
Buongiorno gentile dottore,
Le scrivo per un mal di testa che non mi lascia pace da ormai due settimane. Premettendo che sono un soggetto cefalgico e emicranico da molti anni,ho notato un cambiamento nel mal di testa. Il dolore é iniziato 2 settimane fa durante un ricovero ospedaliero,si concentra in zona occipitale e varia di intwnsita, in certi momenti é più simile a un fastidio,spesso però aumenta di intensita fino ad irradiarsi in alto al centro i prossimità del cuoio capelluto, a volte si estende bilateralmente/uniteralmente, con senso di pesantezza sopra agli occhi,visione offuscata,capogiri, visione offuscata e sopratutto tanta nausea,associata a difficoltà di digestione. Nei momenti di crisi più acuta sono costretta a cedere all'antidolorifico, che però non sortisce effetto duraturo. Il dolore si allevia lievemente solo in posizione supina.
Sto assumendo laroxil 4 gtt al giorno la sera prima di coricarmi + xanax 5 gtt al mattino + 5 alla sera, ma se inizialmente la terapia sembrava sortire efficacia terapeutica,ultimamente riscontro un aumento degli attacchi, in particolare nel periodo ovulatorio,e pre/mestruale.
Ho effettuato una risonanza magnetica + angiorisonanza l'estate scorsa con esito negativo, ma all'epoca il mal di testa si manifestava diversamente ed era per lo più collegato alla cervicalgia, che sto già curando dal fisioterapista. Non so più dove sbattere la testa e le confesso che sinceramente mi sto un po' preoccupando, perché temo che nei 6 mesi successivi alla risonanza possa aver sviluppato qualche modifica a livello cerebrale. Mi puo' tranqullizzare riguardo all'impossibilita della comparsa di eventuali alterazioni arteriose, ad esempio aneurismi (che ho letto essere congeniti, quindi se presenti, avrei dovuto riscontrarli già nell'esito della risonanza) o di qualche altra manifestazione, o mi consiglia di effettuare una risonanza di controllo,nonostante l'esito negativo dell'ultima? Ho gia esposto il quesito al mio medico curante e al neurologo che mi ha visitata presso il centro cefalee, ma mi hanno detto che non è necessario perché 6 mesi é un arco di tempo troppo breve per creare i presupposti alla formazione di dilatazioni arteriose.
Cordialmente, attendo una risposta e la ringrazio per l'attenzione.
Le scrivo per un mal di testa che non mi lascia pace da ormai due settimane. Premettendo che sono un soggetto cefalgico e emicranico da molti anni,ho notato un cambiamento nel mal di testa. Il dolore é iniziato 2 settimane fa durante un ricovero ospedaliero,si concentra in zona occipitale e varia di intwnsita, in certi momenti é più simile a un fastidio,spesso però aumenta di intensita fino ad irradiarsi in alto al centro i prossimità del cuoio capelluto, a volte si estende bilateralmente/uniteralmente, con senso di pesantezza sopra agli occhi,visione offuscata,capogiri, visione offuscata e sopratutto tanta nausea,associata a difficoltà di digestione. Nei momenti di crisi più acuta sono costretta a cedere all'antidolorifico, che però non sortisce effetto duraturo. Il dolore si allevia lievemente solo in posizione supina.
Sto assumendo laroxil 4 gtt al giorno la sera prima di coricarmi + xanax 5 gtt al mattino + 5 alla sera, ma se inizialmente la terapia sembrava sortire efficacia terapeutica,ultimamente riscontro un aumento degli attacchi, in particolare nel periodo ovulatorio,e pre/mestruale.
Ho effettuato una risonanza magnetica + angiorisonanza l'estate scorsa con esito negativo, ma all'epoca il mal di testa si manifestava diversamente ed era per lo più collegato alla cervicalgia, che sto già curando dal fisioterapista. Non so più dove sbattere la testa e le confesso che sinceramente mi sto un po' preoccupando, perché temo che nei 6 mesi successivi alla risonanza possa aver sviluppato qualche modifica a livello cerebrale. Mi puo' tranqullizzare riguardo all'impossibilita della comparsa di eventuali alterazioni arteriose, ad esempio aneurismi (che ho letto essere congeniti, quindi se presenti, avrei dovuto riscontrarli già nell'esito della risonanza) o di qualche altra manifestazione, o mi consiglia di effettuare una risonanza di controllo,nonostante l'esito negativo dell'ultima? Ho gia esposto il quesito al mio medico curante e al neurologo che mi ha visitata presso il centro cefalee, ma mi hanno detto che non è necessario perché 6 mesi é un arco di tempo troppo breve per creare i presupposti alla formazione di dilatazioni arteriose.
Cordialmente, attendo una risposta e la ringrazio per l'attenzione.
[#1]
Gentile Utente,
correggo che gli aneurismi cerebrali non sono congeniti, almeno nella stragrande maggioranza dei casi, la notizia che Lei ha letto è "vecchia".
Detto questo, mi pare poco probabile questa ipotesi considerata l'angio-RM effettuata sei mesi fa con esito negativo. Un eventuale aneurisma infatti resta asintomatico prima della rottura tranne in rari casi in cui assume dimensioni notevoli da comprimere le strutture circostanti. In sei mesi questo eventuale accrescimento è improbabile a verificarsi.
Probabilmente alla base può esserci un problema muscolare-cervicale che il Suo neurologo avrà verificato.
Quando ha fatto l'ultima visita neurologica?
Cordiali saluti
correggo che gli aneurismi cerebrali non sono congeniti, almeno nella stragrande maggioranza dei casi, la notizia che Lei ha letto è "vecchia".
Detto questo, mi pare poco probabile questa ipotesi considerata l'angio-RM effettuata sei mesi fa con esito negativo. Un eventuale aneurisma infatti resta asintomatico prima della rottura tranne in rari casi in cui assume dimensioni notevoli da comprimere le strutture circostanti. In sei mesi questo eventuale accrescimento è improbabile a verificarsi.
Probabilmente alla base può esserci un problema muscolare-cervicale che il Suo neurologo avrà verificato.
Quando ha fatto l'ultima visita neurologica?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
L'ultima visita neurologica l'ho effettuata poco tempo fa, e mi e stato dato questo responso; rot policinetici su entrambi i lati,modesta contrattura dei trapezi,dolore alla compressione del nervo grande e del piccolo sub-occipitale,disfunzione ATM a sinistra. Sto già curando la cervicale presente già da tempo e prima non mi dava queste manifestazioni, mi dava solo dolore a livello dei muscoli alla base del collo e dei trapezi. Aggiungo che è sempre presente un po' di vista offuscata e tanta nausea, e qualche volta un vago bruciore/tensione alla testa che si sposta con il passare delle ore. Il senso di tensione é sempre presente. Raramente mi passa con l'antidolorifico,quando il dolore é più intenso.
Lei cosa ne pensa? Non è il caso che ripeta per precauzione,un'altra Angio-RM? Mi è stato detto che difficilmente possono svilupparsi dilatazioni arteriose nel caso di risonanza recente negativa,perché queste si sviluppano in soggetti già predisposti con un indebolimento arterioso di base,o nel caso di aterosclerosi,improbabile in età giovanile.
Lei cosa ne pensa? Non è il caso che ripeta per precauzione,un'altra Angio-RM? Mi è stato detto che difficilmente possono svilupparsi dilatazioni arteriose nel caso di risonanza recente negativa,perché queste si sviluppano in soggetti già predisposti con un indebolimento arterioso di base,o nel caso di aterosclerosi,improbabile in età giovanile.
[#3]
Gentile Utente,
considerato che è stata riscontrata anche una disfunzione ATM sarebbe opportuno effettuare anche una visita presso uno gnatologo in quanto buona parte della sintomatologia riferita potrebbe essere causata da questo problema.
Concordo sulla non opportunità di effettuare dopo solo sei mesi un'ulteriore angio-RM.
Cordialmente
considerato che è stata riscontrata anche una disfunzione ATM sarebbe opportuno effettuare anche una visita presso uno gnatologo in quanto buona parte della sintomatologia riferita potrebbe essere causata da questo problema.
Concordo sulla non opportunità di effettuare dopo solo sei mesi un'ulteriore angio-RM.
Cordialmente
[#4]
Utente
Gentile dottore,rot policinetici che cosa significa? Il mal di testa unito a nausea non potrebbe essere correlato a uno squilibrio ormonale? Noto che in prossimità del periodo mestruale e ovulatorio mi aumenta notevolmente, ma questa cosa mi mi accadeva in passato. Mi hanno consigliato l'assunzione della pillola, ma temo possa peggiorare il mal di testa..
[#5]
E' frequente un'accentuazione della cefalea o la sua comparsa in prossimità del ciclo mestruale. Riflessi policinetici significa vivaci che da soli, cioè come reperto isolato, possono non essere patologici. In ogni caso l'esito negativo della RM è in tal senso rassicurante. La pillola potrebbe aggravare il problema, anche se talvolta da dei benefici.
Cordialità
Cordialità
[#6]
Utente
Ho già assunto due tachipirina 500 ma non mi è passato, non So cosa prendere, anche perché ho anche tantissima nausea... Mi sto preoccupando abbastanza perché mi sta aumentando con l'avvicinarsi del ciclo.
L'ultimo episodio così intenso l'ho avuto circa al 17 giorno...
Quindi lei mi consiglia di non provare l'assunzione della pillola? Me l'hanno prescritta in via preventiva anche per via del ricovero in quanto mi si era formata una ciste ovarica, che poi fortunatamente e' scoppiata.
L'ultimo episodio così intenso l'ho avuto circa al 17 giorno...
Quindi lei mi consiglia di non provare l'assunzione della pillola? Me l'hanno prescritta in via preventiva anche per via del ricovero in quanto mi si era formata una ciste ovarica, che poi fortunatamente e' scoppiata.
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 3.5k visite dal 01/02/2015.
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