Sensazione di stordimento, cefalee e acufeni, perdita lordosi cervicale
Salve,
scrivo perchè vorrei un parere al riguardo del mio caso specifico, spero di aver postato nella sezione giusta. Questa estate mentre nuotavo in piscina a dorso non rendendomi conto della fine della vasca ho preso una capocciata sul bordo. Niente di doloroso, niente bernoccolo, al che ho continuato dopo a nuotare sottovalutando la cosa. Da quel giorno le cose non sono mai tornate come prima. Dal giorno dopo ho iniziato ad avvertire una sensazione di stordimento fisso, ovattamento, cefalee più frequenti e sono comparsi degli acufeni alle orecchie (un fischio leggero fisso). Inoltre quando ruoto il collo in senso antiorario a metà giro sento una specie di colpo (un "tac"). La prima cosa che ho fatto è consultare due medici di base di famiglia: il primo mi ha consigliato di fare degli esami diagnostici (tac-Rmn), il secondo visitandomi mi ha detto che non c'erano sintomi neurologici degni di nota tali da correre subito a fare esami diagnostici, per cui mi ha detto che poteva essere un sindrome da colpo di frusta, ma dato che era già passato un mese quasi il collare era inutile e mi ha dato del levopraid in compresse da prendere per 10 giorni mattino e sera prima dei pasti. Risultato, non è cambiato assolutamente nulla, al che ho deciso di procedere con degli esami diagnostici. Ho prenotato una Rmn cervicale e cranio, ho dovuto aspettare qualche mese e a dicembre l'ho fatta con il seguente referto:
RMN cranio senza M.d.c:
assenza di aree con alterato segnale della sostanza celebrale
Ventricoli laterali in sede, non dilatati nè deformati
3°e 4° ventricolo sulla linea mediana
Regolari gli spazi subaracnoidei della volta e della base
Non si rilevano alterazioni di segnale nelle immagini in diffusione isotropica
RMN cervicale senza m.d.c.
regolare morfologia e segnale dei metameri in esame
I dischi intersomatici presentano regolare volume e segnale
Ridotta la fisiologica lordosi
Il midollo nel tratto esplorato presenta normale volume e segnale
Canale vertebrale nel tratto esplorato di ampiezza regolare
Facendo vedere tale referto al medico di base mi ha detto che questi sintomi possono essere collegati alla riduzione della lordosi cervicale. Per il momento non mi ha segnato visite specialistiche, solo 10 sedute di mobilizzazioni cervicali e 10 sedute esercizi posturali propriocettivi. Ho iniziato questa settimana viste le liste d'attesa nel centro convenzionato. Le mie domande sono le seguenti: questi sintomi possono essere collegati alla riduzione della fisiologica lordosi cervicale? Le prestazioni segnate dal medico di base possono essere utili alla risoluzione del problema? E' possibile correggere questa "patologia"? Per un eventuale visita specialistica, è consigliabile andare più da un fisiatra o più da un neurologo?
Grazie anticipatamente per le risposte
scrivo perchè vorrei un parere al riguardo del mio caso specifico, spero di aver postato nella sezione giusta. Questa estate mentre nuotavo in piscina a dorso non rendendomi conto della fine della vasca ho preso una capocciata sul bordo. Niente di doloroso, niente bernoccolo, al che ho continuato dopo a nuotare sottovalutando la cosa. Da quel giorno le cose non sono mai tornate come prima. Dal giorno dopo ho iniziato ad avvertire una sensazione di stordimento fisso, ovattamento, cefalee più frequenti e sono comparsi degli acufeni alle orecchie (un fischio leggero fisso). Inoltre quando ruoto il collo in senso antiorario a metà giro sento una specie di colpo (un "tac"). La prima cosa che ho fatto è consultare due medici di base di famiglia: il primo mi ha consigliato di fare degli esami diagnostici (tac-Rmn), il secondo visitandomi mi ha detto che non c'erano sintomi neurologici degni di nota tali da correre subito a fare esami diagnostici, per cui mi ha detto che poteva essere un sindrome da colpo di frusta, ma dato che era già passato un mese quasi il collare era inutile e mi ha dato del levopraid in compresse da prendere per 10 giorni mattino e sera prima dei pasti. Risultato, non è cambiato assolutamente nulla, al che ho deciso di procedere con degli esami diagnostici. Ho prenotato una Rmn cervicale e cranio, ho dovuto aspettare qualche mese e a dicembre l'ho fatta con il seguente referto:
RMN cranio senza M.d.c:
assenza di aree con alterato segnale della sostanza celebrale
Ventricoli laterali in sede, non dilatati nè deformati
3°e 4° ventricolo sulla linea mediana
Regolari gli spazi subaracnoidei della volta e della base
Non si rilevano alterazioni di segnale nelle immagini in diffusione isotropica
RMN cervicale senza m.d.c.
regolare morfologia e segnale dei metameri in esame
I dischi intersomatici presentano regolare volume e segnale
Ridotta la fisiologica lordosi
Il midollo nel tratto esplorato presenta normale volume e segnale
Canale vertebrale nel tratto esplorato di ampiezza regolare
Facendo vedere tale referto al medico di base mi ha detto che questi sintomi possono essere collegati alla riduzione della lordosi cervicale. Per il momento non mi ha segnato visite specialistiche, solo 10 sedute di mobilizzazioni cervicali e 10 sedute esercizi posturali propriocettivi. Ho iniziato questa settimana viste le liste d'attesa nel centro convenzionato. Le mie domande sono le seguenti: questi sintomi possono essere collegati alla riduzione della fisiologica lordosi cervicale? Le prestazioni segnate dal medico di base possono essere utili alla risoluzione del problema? E' possibile correggere questa "patologia"? Per un eventuale visita specialistica, è consigliabile andare più da un fisiatra o più da un neurologo?
Grazie anticipatamente per le risposte
[#1]
Gentile Utente,
<< questi sintomi possono essere collegati alla riduzione della fisiologica lordosi cervicale?>> in generale è possibile.
<< Le prestazioni segnate dal medico di base possono essere utili alla risoluzione del problema?>> anche qui Le rispondo affermativamente, possono essere utili.
<<Per un eventuale visita specialistica, è consigliabile andare più da un fisiatra o più da un neurologo?>> ritengo che per il problema descritto la figura professionale di riferimento sia il fisiatra.
Cordiali saluti
<< questi sintomi possono essere collegati alla riduzione della fisiologica lordosi cervicale?>> in generale è possibile.
<< Le prestazioni segnate dal medico di base possono essere utili alla risoluzione del problema?>> anche qui Le rispondo affermativamente, possono essere utili.
<<Per un eventuale visita specialistica, è consigliabile andare più da un fisiatra o più da un neurologo?>> ritengo che per il problema descritto la figura professionale di riferimento sia il fisiatra.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.8k visite dal 30/01/2015.
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