Problemi di memoria e di Linguaggio
Salve a tutti, innanzitutto mi scuso in anticipo nel caso dovessi aver sbagliato sezione o se avessi, in qualche modo, violato qualche regola del forum.
Procedo con l elencare il mio problema.
Da qualche hanno a questa parte ho visto acuirsi un paio di disturbi non poco trascurabili che si sono fatti, a partire dai 16 anni, sempre piu evidenti e fastidiosi.
Infatti, è da po di tempo che ho difficolta nell articolare linguaggio e pensieri.Mi spiego meglio.
Sto riscontranto sempre una maggiore difficolta nel reperire parole e vocaboli dalla mia testa mentre parlo, è come se quella determinata parola che cerco di piazzare nella frase mi stia proprio sulla punta della lingua senza che io riesca a ricordarmi quale essa fosse (sebbene io sappia che qualora mi venisse in mente sarebbe adatta e congeniale a quel determinato contesto).
Ho sempre piu acute difficolta anche nell articolazione del linguaggio, del tipo: scambio posto delle lettere in una parola, confondo le R con le L,stravolgo l ordine dei soggetti e complementi nelle frasi, e tavolta i miei compagni mi riprendono dicendomi di non aver capito niente,correggendomi le parole o facendomi notare di aver messo una parola sbagliata in una frase mentre io sono convintissimo di averne detta una adeguata.
A cio si aggiungono sempre meno sporadici problemi di memoria, sopratutto a breve termine( dimentico perche sono entrato in una stanza, o che cosa dovessi fare o cio che dovevo dire)
ma anche a lungo termine, poiche tendo a ricordare vagamente cio che studio o che leggo, dimentico facilmente i concetti e le nozioni che imparo.
Fatico persino ad intavolare discorsi, mi perdo a meta dei miei ragionamenti, ho poche idee e pensieri per la testa,ho sempre dubbi su come articolare correttamente i verbi, prima di dire qualcosa devo elaborare la frase nella mia testa il che mi rende artificioso poco naturale e spontaneo,(Mentre prima riuscivo a figurarmi e programmare discorsi nella mente e cio che avrei dovuto dire il tutto mentre stavo gia parlando), è come se il mio cervello avesse smesso di aiutarmi,non ho piu quella vocina nella testa che mi guida e mi dice cosa fare e dire.
è come se parlassi alla cieca sperando che quello che dico vada a buon fine.
A cio si aggiunge anche una stanchezza mentale e fisica, e sopratutto studiasre mi costa sforzi notevoli.
Ci tengo a precisare che non ho mai avuto tali problemi fino ai 16 anni o giu di li.
Detto questo, volevo ricevere da menti esperte una modesta opinione sulla situazione ma, in particolar modo, un consiglio su cosa fare e come muovermi per ovviare a questa situazione insostenibile.
Mi affido ai vostri consigli
Distinti Saluti.
Procedo con l elencare il mio problema.
Da qualche hanno a questa parte ho visto acuirsi un paio di disturbi non poco trascurabili che si sono fatti, a partire dai 16 anni, sempre piu evidenti e fastidiosi.
Infatti, è da po di tempo che ho difficolta nell articolare linguaggio e pensieri.Mi spiego meglio.
Sto riscontranto sempre una maggiore difficolta nel reperire parole e vocaboli dalla mia testa mentre parlo, è come se quella determinata parola che cerco di piazzare nella frase mi stia proprio sulla punta della lingua senza che io riesca a ricordarmi quale essa fosse (sebbene io sappia che qualora mi venisse in mente sarebbe adatta e congeniale a quel determinato contesto).
Ho sempre piu acute difficolta anche nell articolazione del linguaggio, del tipo: scambio posto delle lettere in una parola, confondo le R con le L,stravolgo l ordine dei soggetti e complementi nelle frasi, e tavolta i miei compagni mi riprendono dicendomi di non aver capito niente,correggendomi le parole o facendomi notare di aver messo una parola sbagliata in una frase mentre io sono convintissimo di averne detta una adeguata.
A cio si aggiungono sempre meno sporadici problemi di memoria, sopratutto a breve termine( dimentico perche sono entrato in una stanza, o che cosa dovessi fare o cio che dovevo dire)
ma anche a lungo termine, poiche tendo a ricordare vagamente cio che studio o che leggo, dimentico facilmente i concetti e le nozioni che imparo.
Fatico persino ad intavolare discorsi, mi perdo a meta dei miei ragionamenti, ho poche idee e pensieri per la testa,ho sempre dubbi su come articolare correttamente i verbi, prima di dire qualcosa devo elaborare la frase nella mia testa il che mi rende artificioso poco naturale e spontaneo,(Mentre prima riuscivo a figurarmi e programmare discorsi nella mente e cio che avrei dovuto dire il tutto mentre stavo gia parlando), è come se il mio cervello avesse smesso di aiutarmi,non ho piu quella vocina nella testa che mi guida e mi dice cosa fare e dire.
è come se parlassi alla cieca sperando che quello che dico vada a buon fine.
A cio si aggiunge anche una stanchezza mentale e fisica, e sopratutto studiasre mi costa sforzi notevoli.
Ci tengo a precisare che non ho mai avuto tali problemi fino ai 16 anni o giu di li.
Detto questo, volevo ricevere da menti esperte una modesta opinione sulla situazione ma, in particolar modo, un consiglio su cosa fare e come muovermi per ovviare a questa situazione insostenibile.
Mi affido ai vostri consigli
Distinti Saluti.
[#1]
E da 5 anni a questa parte non è stato visitato da nessun specialista?
Ne ha mai parlato con il Suo medico?
I Suoi genitori, gli insegnanti non si sono mai accorti di nulla?
Le consiglio di consultare un neurologo e/o psichiatra per un corretto inquadramento diagnostico.
Non credo ci siano motivi di grande preoccupazioni per malattie gravi. SI potrebbe sospettare una forma di dislessia che, se fosse, è curabilissima.
Trasferisco comunque il consulto in neurologia per maggior competenza specifica.
Con cordialità ed auguri
Ne ha mai parlato con il Suo medico?
I Suoi genitori, gli insegnanti non si sono mai accorti di nulla?
Le consiglio di consultare un neurologo e/o psichiatra per un corretto inquadramento diagnostico.
Non credo ci siano motivi di grande preoccupazioni per malattie gravi. SI potrebbe sospettare una forma di dislessia che, se fosse, è curabilissima.
Trasferisco comunque il consulto in neurologia per maggior competenza specifica.
Con cordialità ed auguri
[#2]
Ex utente
Dott.Migliaccio la ringrazio anzitutto per il tempo dedicatomi.
Comunque non sono stato visitato da alcuno specialista perche inzialmente manifestavo solo pochi di questi sintomi e davvero molto raramente, poi con il tempo,sopratutto negli ultimi anni, sono aumentati e diventati sempre piu frequenti...
Nell ambito scolastico nessuno ha mai notato niente, anche perche cercavo di rendere le mie difficolta meno evidenti di quanto fossero,
e comunque con il tempo ho cominciato a faticare,nonostante fossi anche abbastanza bravo, e mi sono ritrovato a dover imparare qualunque cosa "a memoria", poiche non riuscivo piu a snocciolare discorsi che dipendessero solo dalle mie capacità di elaborazione, ma solo seguendo minuziosamente la dicitura dei libri.
Sta di fatto che mi ritrovavo a studiare per ore e ore argomenti(che inizialmente sapevo alla perfezione) che un mese dopo avevo gia quasi dimenticato.Cosa che nononostante il barbaro metodo di studio non mi spiego tutt ora.
Cio che piu mi preoccupa è l aver percepito come un calo delle mie facoltà mentali.
Del tipo mentre prima ero sveglio, acuto e rapido nel seguire calcoli anche complessi a mente, ora capisco le cose in ritardo, mi perdo nei discorsi degli altri,, mi ritrovo a fare le cose per "step" successuvi e Dio solo sa cosa potrei fare se tentassi di fare un calcolo a mente...
A volte mi sento quasi tardo, un ebete.
Vi ringrazio ancora per il consulto e faro quanto consigliato.
Saluti.
Comunque non sono stato visitato da alcuno specialista perche inzialmente manifestavo solo pochi di questi sintomi e davvero molto raramente, poi con il tempo,sopratutto negli ultimi anni, sono aumentati e diventati sempre piu frequenti...
Nell ambito scolastico nessuno ha mai notato niente, anche perche cercavo di rendere le mie difficolta meno evidenti di quanto fossero,
e comunque con il tempo ho cominciato a faticare,nonostante fossi anche abbastanza bravo, e mi sono ritrovato a dover imparare qualunque cosa "a memoria", poiche non riuscivo piu a snocciolare discorsi che dipendessero solo dalle mie capacità di elaborazione, ma solo seguendo minuziosamente la dicitura dei libri.
Sta di fatto che mi ritrovavo a studiare per ore e ore argomenti(che inizialmente sapevo alla perfezione) che un mese dopo avevo gia quasi dimenticato.Cosa che nononostante il barbaro metodo di studio non mi spiego tutt ora.
Cio che piu mi preoccupa è l aver percepito come un calo delle mie facoltà mentali.
Del tipo mentre prima ero sveglio, acuto e rapido nel seguire calcoli anche complessi a mente, ora capisco le cose in ritardo, mi perdo nei discorsi degli altri,, mi ritrovo a fare le cose per "step" successuvi e Dio solo sa cosa potrei fare se tentassi di fare un calcolo a mente...
A volte mi sento quasi tardo, un ebete.
Vi ringrazio ancora per il consulto e faro quanto consigliato.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.1k visite dal 21/01/2015.
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