Sospetto alzheimer

Buongiorno Dottori,

in realtà scrivo più per un consiglio più che un vero consulto..
ho notato da diversi mesi che mia madre, di 62 anni, comincia a dimenticare eventi recenti, tipo discussioni della settimana precedente.. e neppure messa di fronte alla cosa da noi familiari riesce a ricordare.. magari le diamo i dettagli, le facciamo presente il giorno, le ricordiamo le esatte parole che ha detto ecc..ma non ricorda ugualmente.

Per la verità ho letto su questo sito che il principio di Alzheimer si accompagna anche ad altri sintomi, che però non ho notato per il momento. C'è da dire che mia madre ha una professione che la vede mentalmente molto attiva ed allenata.. e questo, ho pensato, potrebbe nascondere o ritardare alcuni sintomi..

Per completezza devo precisare che è una donna a tratti stanca della vita, che si è sempre dedicata agli altri ma poco a sé stessa.. nonostante la giovane età, direi che rispetto ai suoi coetanei è fisicamente e psicologicamente più vecchia, a causa dello stile di vita che ha sempre tenuto e dell'attitudine a vedere piccoli problemi come ostacoli insormontabili.

Bene, il consiglio che vi chiedo è, in un caso come questo da dove dovremmo partire? Avrei difficoltà anche a parlarne con lei e metterla di fronte ad un eventuale problema, di cui lei, per il momento non si rende conto..dovremmo rivolgerci ad un neurologo o questo sintomo è ancora troppo lieve?
E poi, nel caso di una diagnosi di questo tipo vorrei chiedere, ad oggi scoprire per tempo questo genere di patologie può aiutare nel trattamento? Si possono ritardare alcuni sintomi o sarebbe comunque inutile una diagnosi precoce?

Anche di fronte a sintomi per ora non proprio allarmanti, vorrei non sottovalutare la situazione e fare qualcosa per lei, che ha sempre fatto tanto per me...

Nell'occasione, vi saluto e vi ringrazio.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.5k 2.3k
Gentile Utente,

di fronte ad una sintomatologia come quella che Lei descrive, è certamente indicata la visita neurologica, poi sarà lo specialista a richiedere eventuali esami diagnostici, per es. una RM encefalica e/o test neuropsicologici atti ad indagare le varie aree della sfera cognitiva, memoria in primis.
Ovviamente non abbiamo nessuna diagnosi, nemmeno ipotizzabile, per cui esiste anche la possibilità di una causa banale come stress, ansia o depressione, anche mascherata.
Nell'ipotesi invece di un invecchiamento cerebrale è ovvio che una diagnosi precoce possa conseguentemente fare iniziare prima possibile un trattamento farmacologico adeguato e ritardare, rallentare, l'evoluzione della malattia.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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