Emicrania lancinante 60minuti dopo addormentamento o minima assunzione alcool
Salve, sono oramai piu di sei anni che combatto con una emicrania che mi prende puntualmente un ora dopo essermi addormentato o un ora dopo aver assunto minime quantità di alcool (anche un cioccolatino contenente alcool basta e avanza) il dolore prende tutto il lato destro, sembra partire sotto la scapola destra, salire lungo la spalla e il collo fino alla tempia e all'occhio e prendere tutto il lato destro della testa. Dolori lancinanti che durano dai 40 ai 60 minuti con lacrimazione dall'occhio destro, nausea, fortissimo irrigidimento muscolare delle parti doloranti. Le diagnosi sono state tante, cosi come le visite specialistiche. Al centro cefalee del san camillo hanno diagnosticato una cefalea a grappolo e mi hanno prescritto Almogram 12.5mg e se non sufficiente imigran 100mg da assumere nel momento del dolore. Non ho mai provato i medicinali poiché subito dopo la visita i dolori sono scomparsi e per 4 mesi ho riassaporato il gusto di poter dormire e non aver paura del letto, purtroppo però da un mese i dolori si sono piano piano ripresentati fino ad oggi che mi ritrovo nella situazione acuta di qualche mese fa. Oltre ai medicinali prescritti per le fasi acute vorrei capire se posso risolvere anche in parte il problema dato che a 36 anni non capisco come potrei andare avanti con una pillola a notte per tutta la vita. Cerco un consiglio, un consulto o persone che abbiano lo stesso problema di emicranie dopo addormentamenti e assunzioni di alcool.
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Gentile Utente,
la diagnosi di cefalea a grappolo è congrua con la sintomatologia riferita, col decorso degli attacchi, le modalità di presentazione.
Oltre la terapia della fase acuta che è stata prescritta esiste una terapia di prevenzione il cui farmaco di prima scelta è il verapamil, eventualmente associato in una prima fase a corticosteroidi per un breve periodo di tempo.
Anche il litio è un farmaco da prendere in considerazione se il verapamil risulta controindicato o cause effetti indesiderati importanti, a volte anche l'associazione di entrambi.
Qualora anche la terapia farmacologica di prevenzione risultasse inefficace esistono delle procedure mini-invasive che in mani esperte sono abbastanza sicure.
Le allego due link che forse Le potrebbero interessare
https://www.medicitalia.it/minforma/neurologia/33-la-cefalea-a-grappolo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/terapia-del-dolore/1695-trattamento-cefalea-a-grappolo-lo-stato-dell-arte.html
Cordiali saluti
la diagnosi di cefalea a grappolo è congrua con la sintomatologia riferita, col decorso degli attacchi, le modalità di presentazione.
Oltre la terapia della fase acuta che è stata prescritta esiste una terapia di prevenzione il cui farmaco di prima scelta è il verapamil, eventualmente associato in una prima fase a corticosteroidi per un breve periodo di tempo.
Anche il litio è un farmaco da prendere in considerazione se il verapamil risulta controindicato o cause effetti indesiderati importanti, a volte anche l'associazione di entrambi.
Qualora anche la terapia farmacologica di prevenzione risultasse inefficace esistono delle procedure mini-invasive che in mani esperte sono abbastanza sicure.
Le allego due link che forse Le potrebbero interessare
https://www.medicitalia.it/minforma/neurologia/33-la-cefalea-a-grappolo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/terapia-del-dolore/1695-trattamento-cefalea-a-grappolo-lo-stato-dell-arte.html
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 09/01/2015.
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