Cefalea,amitriptilina e attacchi di panico
Buongiorno, vi scrivo per un problema relativo all'assunzione dell'imbitril (amitriptilina + clorizepossido).
Dopo anni di lotta contro il mal di testa (curati,ultimamente alleviati soltanto da alte dosi di FANS e altri tipi di analgesici) ho effettuato una visita in un centro cefalee, dove mi è stata diagnosticata una cefalea di tipo muscolo-tensivo e prescritta una terapia che ho abbandonato dopo poco poiché mi dava effetti collaterali (cipralex nel caso specifico, associato a xanax e ketoprofene in caso di forti attacchi.) Dopo ciò,sono stata visitata da un neurologo che mi ha prescritto lymbitril (amitriptilina + clorizepossido) per la cefalea di tipo tensivo, e conseguentemente anche per gli attacchi di panico avuti successivamente.
Al secondo attacco di panico,in ps mi sono stati effettuati controlli per escludere cause secondarie (enzimi cardiaci,ECG) e mi è stata prescritta una cura da uno specialista che mi ha detto che l'amitriptilina non e' indicata x il disturbo di panico e di sostituirla con la sertralina. Ora è un mese che assumo lymbitril la sera prima di andare a dormire in associazione a qualche goccia di xanax (circa 5-8) prese un paio d'ore prima per evitare di avere crisi notturne (come mi è già successo),ma se pur inizialmente mi sembrava che il farmaco garantisse l'effetto terapeutico, nel corso dell'assunzione ho notato che di notte, spesso, mi si scatenano episodi di tachicardia ravvicinati e veloci (10-15 secondi all'incirca) associati a senso di oppressione al petto,mancanza d'aria,vertigini e sudori freddi che mi salgono dal collo fino alla mandibola prendendomi a volte anche il braccio sinistro, poiché soffro di cervicobrachialgia diagnosticata da RMN. Queste crisi passano prendendo qualche goccia di xanax o semplicemente provando a riaddormentarmi,in rari casi.
Durante il giorno la situazione rimane sostanzialmente invariata, in quanto avverto spesso ll battito veloce,spesso irregolare,associato a pressione bassa e capogiri e alle medesime sensazioni notturne. Mi domandavo,dato che ho letto sul foglietto illustrativo che lymbitril può incidere sul ritmo cardiaco provocando variazioni, se questo fenomeno può essere legato a un possibile effetto collaterale, o se è attribuibile all'ansia. se fosse un effetto collaterale, risulterebbe pericoloso per un cuore sano?
sarebbe meglio sostituire lymbitril con la sertralina (che ho già assunto in passato.)? chiedo considerando anche il fattore mal di testa, per il quale,da quanto mi hanno detto, la sertralina non ha lo stesso effetto dell'amitriptilina.
Nel caso fosse indicato sospendere l'assunzione del l'amitriptilina + clorizepossido, come posso fare? La formulazione non è facilmente scalabile perché è in opercolo ed essendo associata a una benzodiazepina temo di provocare sindrome di astinenza.
Attendendo una vostro parere,porgo distinti saluti.
Dopo anni di lotta contro il mal di testa (curati,ultimamente alleviati soltanto da alte dosi di FANS e altri tipi di analgesici) ho effettuato una visita in un centro cefalee, dove mi è stata diagnosticata una cefalea di tipo muscolo-tensivo e prescritta una terapia che ho abbandonato dopo poco poiché mi dava effetti collaterali (cipralex nel caso specifico, associato a xanax e ketoprofene in caso di forti attacchi.) Dopo ciò,sono stata visitata da un neurologo che mi ha prescritto lymbitril (amitriptilina + clorizepossido) per la cefalea di tipo tensivo, e conseguentemente anche per gli attacchi di panico avuti successivamente.
Al secondo attacco di panico,in ps mi sono stati effettuati controlli per escludere cause secondarie (enzimi cardiaci,ECG) e mi è stata prescritta una cura da uno specialista che mi ha detto che l'amitriptilina non e' indicata x il disturbo di panico e di sostituirla con la sertralina. Ora è un mese che assumo lymbitril la sera prima di andare a dormire in associazione a qualche goccia di xanax (circa 5-8) prese un paio d'ore prima per evitare di avere crisi notturne (come mi è già successo),ma se pur inizialmente mi sembrava che il farmaco garantisse l'effetto terapeutico, nel corso dell'assunzione ho notato che di notte, spesso, mi si scatenano episodi di tachicardia ravvicinati e veloci (10-15 secondi all'incirca) associati a senso di oppressione al petto,mancanza d'aria,vertigini e sudori freddi che mi salgono dal collo fino alla mandibola prendendomi a volte anche il braccio sinistro, poiché soffro di cervicobrachialgia diagnosticata da RMN. Queste crisi passano prendendo qualche goccia di xanax o semplicemente provando a riaddormentarmi,in rari casi.
Durante il giorno la situazione rimane sostanzialmente invariata, in quanto avverto spesso ll battito veloce,spesso irregolare,associato a pressione bassa e capogiri e alle medesime sensazioni notturne. Mi domandavo,dato che ho letto sul foglietto illustrativo che lymbitril può incidere sul ritmo cardiaco provocando variazioni, se questo fenomeno può essere legato a un possibile effetto collaterale, o se è attribuibile all'ansia. se fosse un effetto collaterale, risulterebbe pericoloso per un cuore sano?
sarebbe meglio sostituire lymbitril con la sertralina (che ho già assunto in passato.)? chiedo considerando anche il fattore mal di testa, per il quale,da quanto mi hanno detto, la sertralina non ha lo stesso effetto dell'amitriptilina.
Nel caso fosse indicato sospendere l'assunzione del l'amitriptilina + clorizepossido, come posso fare? La formulazione non è facilmente scalabile perché è in opercolo ed essendo associata a una benzodiazepina temo di provocare sindrome di astinenza.
Attendendo una vostro parere,porgo distinti saluti.
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Gentile Utente,
a distanza, come Lei ha certamente letto nelle linee guida del sito, non si possono consigliare farmaci né loro dosaggi e modalità varie di assunzione.
Le dico, in generale, che la sertralina è maggiormente indicata per la cura degli attacchi di panico rispetto all'amitriptilina che, a sua volta, è più indicata della prima per la cura della cefalea di tipo tensivo.
La strategia terapeutica da adottare nel Suo caso specifico non può essere decisa on line senza conoscere approfonditamente il problema ma è una decisione che spetta esclusivamente al neurologo che La segue e che chiaramente è in possesso di tutti gli elementi clinici di valutazione che noi da questa postazione non possiamo avere.
Cordiali saluti e buona domenica
a distanza, come Lei ha certamente letto nelle linee guida del sito, non si possono consigliare farmaci né loro dosaggi e modalità varie di assunzione.
Le dico, in generale, che la sertralina è maggiormente indicata per la cura degli attacchi di panico rispetto all'amitriptilina che, a sua volta, è più indicata della prima per la cura della cefalea di tipo tensivo.
La strategia terapeutica da adottare nel Suo caso specifico non può essere decisa on line senza conoscere approfonditamente il problema ma è una decisione che spetta esclusivamente al neurologo che La segue e che chiaramente è in possesso di tutti gli elementi clinici di valutazione che noi da questa postazione non possiamo avere.
Cordiali saluti e buona domenica
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Gentile dottore, a titolo informativo, lei riterrebbe ideale l'assunzione sia del l'amitriptilina che della sertralina,o vi è il rischio di fare interazione? Ora sto scalando gradatamente l'assunzione dell'imbitril perché mi da' problemi di tachicardia e battito carsica o irregolare,e sto assumendo xanax per scalare l'assunzione del clorizepposido. Il mio neurologo mi disse di associare entrambi i farmaci (sertralina e lymbitril) ma sul foglietto illustrativo ho letto che l'assunzione contemporanea dovrebbe essere evitata..
[#3]
L'assunzione contemporanea della sertralina e dell'amitriptilina è sconsigliata in quanto relativamente ad almeno una parte del meccanismo d'azione di quest'ultima è sovrapponibile a quello della sertralina. Comunque molti colleghi, se esistono le indicazioni, utilizzano i due farmaci contemporaneamente specialmente con bassi dosaggi dell'amitriptilina.
Cordialmente
Cordialmente
[#4]
Utente
Io andrei avanti anche ad assumere la terapia con lymbitril come profilassi per la cefalea tensiva, visto che in minima parte mi ha diminuito anche il problema d'ansia, l'unica cosa che mi frena e' il fatto che mi da' tachicardia e alterazioni del ritmo cardiaco e quest'aspetto mi intimorisce un po'.. La dose che sto assumendo e' quella da 12 mg di amitriptilina + 5 di clorizepossido, la sto assumendo a giorni alterni per provare a scalarla, e come benzodiazepina di "scalo" sto assumendo lo xanax (8-10 gtt prima di andare a dormire, nelle sere in cui non assumo lymbytril.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.3k visite dal 03/01/2015.
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