Forte emicrania dal 2006
Gentili dottori, sono un ragazzo di 23 anni e soffro di emicrania dal 2006, ma diagnosticata da uno specialista solo nel 2013.
Ho mal di testa quasi tutti i giorni, il più delle volte come fitta dietro l'occhio sinistro ed evolvendo a dolore fisso nell'emisfero ipsilaterale; prima del dolore vero e proprio mi si offusca la vista e sbadiglio molto, in più spesso ho la nausea, sia prima che dopo l'inizio del dolore.
Durante la fase acuta sento come un "cordoncino" dietro l'occhio che può pulsare come no, inoltre il dolore è accompagnato da una sensazione di schiacciamento all'interno della testa; quando pulsa, a volte, è lo stesso occhio a pulsare.
In seguito alla visita ho effettuato come esami un RMN dell'encefalo e sella turcica che è risultata normale(è stata evidenziata solo una cisti di 4 mm nell'ipofisi che in seguito a esami endocrinologici è risultata essere non secernente e troppo piccola per dare sintomatologia); la terapia che mi era stata prescritta era Flunarizina per la prevenzione(poi sostituita da Citalopram) e Maxalt per l'attacco, in quanto comuni antiinfiammatori risultavano inutili.
Ho effettuato anche una visita oculistica che non ha evidenziato problemi nè di pressione intraoculare nè di altro.
Ultimamente sebbene io abbia una vita abbastanza regolare, soprattutto per quanto riguarda il sonno e la veglia, gli attacchi si sono fatti più frequenti e mi sento limitato, anche perchè essendo uno studente di medicina il carico di studi non mi permette di non studiare per tanti giorni come quelli che, ahimè, sto perdendo per colpa di questi dolori davvero lancinanti.
Chiedo qualche consiglio sugli esami da effettuare, in quanto non soddisfatto delle visite dei precedenti medici che mi hanno trattato per questo mio "male".
Cordiali Saluti e grazie in anticipo.
Ho mal di testa quasi tutti i giorni, il più delle volte come fitta dietro l'occhio sinistro ed evolvendo a dolore fisso nell'emisfero ipsilaterale; prima del dolore vero e proprio mi si offusca la vista e sbadiglio molto, in più spesso ho la nausea, sia prima che dopo l'inizio del dolore.
Durante la fase acuta sento come un "cordoncino" dietro l'occhio che può pulsare come no, inoltre il dolore è accompagnato da una sensazione di schiacciamento all'interno della testa; quando pulsa, a volte, è lo stesso occhio a pulsare.
In seguito alla visita ho effettuato come esami un RMN dell'encefalo e sella turcica che è risultata normale(è stata evidenziata solo una cisti di 4 mm nell'ipofisi che in seguito a esami endocrinologici è risultata essere non secernente e troppo piccola per dare sintomatologia); la terapia che mi era stata prescritta era Flunarizina per la prevenzione(poi sostituita da Citalopram) e Maxalt per l'attacco, in quanto comuni antiinfiammatori risultavano inutili.
Ho effettuato anche una visita oculistica che non ha evidenziato problemi nè di pressione intraoculare nè di altro.
Ultimamente sebbene io abbia una vita abbastanza regolare, soprattutto per quanto riguarda il sonno e la veglia, gli attacchi si sono fatti più frequenti e mi sento limitato, anche perchè essendo uno studente di medicina il carico di studi non mi permette di non studiare per tanti giorni come quelli che, ahimè, sto perdendo per colpa di questi dolori davvero lancinanti.
Chiedo qualche consiglio sugli esami da effettuare, in quanto non soddisfatto delle visite dei precedenti medici che mi hanno trattato per questo mio "male".
Cordiali Saluti e grazie in anticipo.
[#2]
Utente
Gentile Dr. Ferraloro,
La terapia con flunarizina l'ho assunta per 6 mesi senza grossi esiti(la frequenza e la potenza degli attacchi è rimasta pressochè invariata), stessa cosa per quanto riguarda quella con Citalopram(8 mesi).
Ora come ora non sto assumendo nulla avendo scalato fino a terminare la terapia con Citalopram in quanto la frequenza degli attacchi era diventata perfino maggiore di quando non assumevo terapia preventiva.
Cordiali saluti.
La terapia con flunarizina l'ho assunta per 6 mesi senza grossi esiti(la frequenza e la potenza degli attacchi è rimasta pressochè invariata), stessa cosa per quanto riguarda quella con Citalopram(8 mesi).
Ora come ora non sto assumendo nulla avendo scalato fino a terminare la terapia con Citalopram in quanto la frequenza degli attacchi era diventata perfino maggiore di quando non assumevo terapia preventiva.
Cordiali saluti.
[#3]
Se la diagnosi di emicrania è corretta esistono tanti altri farmaci da utilizzare come prevenzione, spesso molto efficaci. Peraltro l'esito negativo della RM encefalica ci lascia tranquilli circa eventuali cefalee secondarie a problematiche importanti. Mi pare di capire che il triptano che assume abbia una certa efficacia, in questo senso sarebbe anche confermata la natura emicranica del dolore.
Le consiglio di rivolgersi ad un neurologo esperto in cefalee.
Cordialmente
Le consiglio di rivolgersi ad un neurologo esperto in cefalee.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 02/01/2015.
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Approfondimento su Emicrania
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