Dolori alle gambe,sospetta sla
Salve, sono un ragazzo di 18 anni e da un mese a questa parte ho un grosso problema, penso di essere affetto da sla. Cominciò tutto la sera stessa quando comprai la mia prima moto da cross, aspettata da tantissimo ormai.Ho fatto un uso molto intenso, 6 ore in 3 giorni circa (a discapito di quel che può sembrare, è una attività molto intensa,ci sono momenti in un manca il fiato,aldilà che io non sia allenato), e mi ritrovai con il lato esterno della coscia sinistra con la sensazione di ovattamento al tatto, come di sughero appunto. Non ci feci caso, finchè non lessi che erano i primi sintomi della sla,avevo (oppure ho) una salute di ferro,ho fatto sport agonistico fino l'inverno scorso e mai avuto malattie di nessun tipo,eccezione di una infiammazione al rene appena nato e completamente guarita. Da lì ho cominciato a documentarmi ore al giorno su cosa possa essere,avendo anche molto tempo libero perchè in quei giorni mi ero preso anche una forte influenza che nemmeno riusciva a farmi stare in piedi (credo sia stata colpa dell'ansia che mi era venuta fuori il fatto che sia stata una cosa molto violenta, anche se non ho mai superato i 37 gradi e mezzo),così decido di andare dal medico di base, che mi fa un controllo rapido, qualche test "da neurologo", come quello dei riflessi alle gambe,luci alle pupille eccetera dicendomi di non allarmarmi e che non c'era nulla di anomalo, per sicurezza mi ha comunque consigliato di farmi una risonanza magnetica perchè io 4 anni fa ho avuto un trauma cranico cadendo in scooter,rompendomi la mascella perchè caduto proprio di faccia.Le analisi non avevano nulla di anomalo,come ernie od altro, ho fatto sia quella cervicale che ad un lato del cranio), ma che comunque erano da persone con un'età molto più avanzata della mia diciamo,e con anche una protrusione di c7 in avanti.Tolta la SM dalle indagate, rimaneva comuqnue la sla ma mi ha rassicurato dicendo che si sarebbero visti segni sospetti. Mi ha prescritto integratori alimentari e diagnosticato una nevralgia (cercando su internet sembra sia meralgia parestetica, i sintomi coincidono e di recente quando guido ho una lieve sensazione di bruciore).Ora sto avendo problemi anche all'altra gamba,cadendo ieri in moto sulle ginocchia ( impennando ieri sono caduto all'indietro,per far capire la dinamica) ho dolore nella zona anteriore della coscia,lateralmente e dietro, ma solo se giro la caviglia verso l'esterno.Niente di strano se non fosse che erano sintomi che sentivo già prima ma adesso sono peggiorati,sono simili alla meralgia solo senza parestesie.Dopo aver letto su internet i sintomi della sla mi è crollato il mondo addosso,sono sempre stato un tipo solare e che adorava vivere,ma questi fatti mi mettono a dura prova.Ho sviluppato ipocondria e ogni doloretto mi fa pensare alla sla,ad un infarto o magari penso anche di diventare schizzofrenico.E' una condizione che odio e spero che mi possiate aiutare perchè mi sento molto "vulnerabile" a tutto.E' l'ansia il problema?
[#1]
Non per rasserenarla (non è un mio compito; il medico ascolta, esamina, valuta, formula diagnosi, cura quando possibile ed informa) ma per informarla:
-la età di esordio della Sla si situa "Gausianamente" tra la quarta e la sesta decade di vita;
-non ho ben compreso il senso della prescrizione RM a seguito di una valutazione clinica neurologica che Lei riferisce essere stata nella norma;
-le capita spesso di cadere con la moto? -> questo mi sembra un rischio reale;
-per il resto penso di poter condividere il suo incipit ovverosia "...sono un ragazzo di 18 anni e da un mese a questa parte ho un grosso problema, penso di essere affetto da sla..."
ed inoltre "...ho sviluppato ipocondria e ogni doloretto mi fa pensare alla sla,ad un infarto o magari penso anche di diventare schizofrenico...".
Cosa avrà letto sul web che le faccia credere di poter essere al momento da una Sla.
Ne parli con il suo medico di medicina generale e se occorre con un collega neurologo poi forse sarà in caso di indagare il perchè del suo disagio psichico con particolare alla sua "patofobia".
Cordialmente.
-la età di esordio della Sla si situa "Gausianamente" tra la quarta e la sesta decade di vita;
-non ho ben compreso il senso della prescrizione RM a seguito di una valutazione clinica neurologica che Lei riferisce essere stata nella norma;
-le capita spesso di cadere con la moto? -> questo mi sembra un rischio reale;
-per il resto penso di poter condividere il suo incipit ovverosia "...sono un ragazzo di 18 anni e da un mese a questa parte ho un grosso problema, penso di essere affetto da sla..."
ed inoltre "...ho sviluppato ipocondria e ogni doloretto mi fa pensare alla sla,ad un infarto o magari penso anche di diventare schizofrenico...".
Cosa avrà letto sul web che le faccia credere di poter essere al momento da una Sla.
Ne parli con il suo medico di medicina generale e se occorre con un collega neurologo poi forse sarà in caso di indagare il perchè del suo disagio psichico con particolare alla sua "patofobia".
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#3]
La frase che ritengo particolarmente significativa del suo ultimo post, considerando il precedente, mi sembra possa essere "... non esiste un esame specifico per individuarla e questo che mi turba...".
Non c'è evidenza evidenza di malattia, non c'è Gaussianamente parlando possibilità che a 19 anni possa essere affetto da SLA.
Allora da cosa "è turbato"?
Dalla impossibilità di formulare diagnosi di certezza mediante esame strumentale se non in fase avanzata, molto avanzata?
Non ha uno strumento per escluderla pertanto come tutti noi potrebbe essere in un futuro "sorteggiato" dal fato?
Naturalmente è così, per tutti...
Pertanto le consiglio di consultare un neuropsichiatra per "...indagare il perchè del suo disagio psichico con particolare riguardo alla sua "patofobia"...".
Non c'è evidenza evidenza di malattia, non c'è Gaussianamente parlando possibilità che a 19 anni possa essere affetto da SLA.
Allora da cosa "è turbato"?
Dalla impossibilità di formulare diagnosi di certezza mediante esame strumentale se non in fase avanzata, molto avanzata?
Non ha uno strumento per escluderla pertanto come tutti noi potrebbe essere in un futuro "sorteggiato" dal fato?
Naturalmente è così, per tutti...
Pertanto le consiglio di consultare un neuropsichiatra per "...indagare il perchè del suo disagio psichico con particolare riguardo alla sua "patofobia"...".
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 16.4k visite dal 01/01/2015.
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