Trigemino infiammato
a causa di un forte raffreddore che mi obbliga a soffiarmi il naso parecchie volte scaricando il catarro dalla narice sinistra e quasi niente dalla destra, non per occlusa ma perchè non intaccata dal raffreddore, si è manifestato un dolore abbastanza intenso sulla guancai sinistra nella parte inferiore della mandipola sinistra e di conseguenza anche le gengive fanno male. E' possibile che tutto questo sia causato dal raffreddore? la soluzione ?
[#1]
E' una ipotesi possibile.
Un dolore che interessa l'emivolto e l'interno del'emi-bocca (entrambi distretti innnervati dai rami trigeminali) potrebbe essere per l'appunto un dolore "in territorio di innervazione del nervo trigemino".
Ma non necessariamente una nevralgia trigeminale in senso stretto.
La differenza è sottile ma importante.
E' possibile come la flogosi dalle vie respiratorie, sostenute da una carica virale, si siano estesa dal rino-faringe fino ad interessare II e III branca del nervo trigemino ( dopo che la I branca si era già divisa dal tronco principale).
Le consiglio di parlarne con il medico di medicina generale e, in particolare se in dolore è intenso ed ha una tipologia urente/scossa elettrica, con un collega neurologo.
Potrebbe essere sufficiente breve ciclo di corticosteroidi oppure a giudizio del collega che la valuterà clinicamente un trattamento anti-dolore neuropatico.
Rammenti come un consulto a distanza non può sostituire in alcun modo una visita medica.
Cordialmente.
Un dolore che interessa l'emivolto e l'interno del'emi-bocca (entrambi distretti innnervati dai rami trigeminali) potrebbe essere per l'appunto un dolore "in territorio di innervazione del nervo trigemino".
Ma non necessariamente una nevralgia trigeminale in senso stretto.
La differenza è sottile ma importante.
E' possibile come la flogosi dalle vie respiratorie, sostenute da una carica virale, si siano estesa dal rino-faringe fino ad interessare II e III branca del nervo trigemino ( dopo che la I branca si era già divisa dal tronco principale).
Le consiglio di parlarne con il medico di medicina generale e, in particolare se in dolore è intenso ed ha una tipologia urente/scossa elettrica, con un collega neurologo.
Potrebbe essere sufficiente breve ciclo di corticosteroidi oppure a giudizio del collega che la valuterà clinicamente un trattamento anti-dolore neuropatico.
Rammenti come un consulto a distanza non può sostituire in alcun modo una visita medica.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 30/12/2014.
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