terapia sclerosi multipla
Salve a tutti,
Chiedo questo consulto per conto di un mio cugino affetto da sclerosi multipla secondaria progressiva. In cura da di versi anni oramai, ha fatto la cura di tutti gli interferoni ( avonex, rebif 22, rebif 44, betaferon, extavia) di cui quest'ultimo sospeso per effetti collaterali. Attualmente è in attesa di iniziare l'aubagio pastiglie. In più è in cura con il lioresal per la spasticità. Ora lui vorrebbe sapere se l'aubagio va bene per questa malattia, quali sono le controindicazioni e in caso se esistano altri farmaci che potrebbero essere più indicati. Ringrazio tutti anticipatamente per l'attenzione.
Chiedo questo consulto per conto di un mio cugino affetto da sclerosi multipla secondaria progressiva. In cura da di versi anni oramai, ha fatto la cura di tutti gli interferoni ( avonex, rebif 22, rebif 44, betaferon, extavia) di cui quest'ultimo sospeso per effetti collaterali. Attualmente è in attesa di iniziare l'aubagio pastiglie. In più è in cura con il lioresal per la spasticità. Ora lui vorrebbe sapere se l'aubagio va bene per questa malattia, quali sono le controindicazioni e in caso se esistano altri farmaci che potrebbero essere più indicati. Ringrazio tutti anticipatamente per l'attenzione.
Il principio attivo di Aubagio è la teriflunomide che è indicata per le forme recidivanti-remittenti della SM ma diversi specialisti esperti in materia la utilizzano anche in altre forme.
Tra gli effetti collaterali da tenere sotto controllo ci può essere l'epatotossicita', pertanto saranno consigliati periodici controlli della funzionalità epatica, sintomi influenzali, diarrea, cefalea, perdita di capelli in senso di diradamento.
Le ricordo che tali effetti sono individuali e possono anche regredire in corso di terapia.
Concludendo, considerato che si tratta di terapie ultraspecialistiche e altamente personalizzate il consiglio che Le posso dare è di affidarsi ad un neurologo esperto presso un centro specializzato per le malattie demielinizzanti.
Cordiali saluti ed auguri
Tra gli effetti collaterali da tenere sotto controllo ci può essere l'epatotossicita', pertanto saranno consigliati periodici controlli della funzionalità epatica, sintomi influenzali, diarrea, cefalea, perdita di capelli in senso di diradamento.
Le ricordo che tali effetti sono individuali e possono anche regredire in corso di terapia.
Concludendo, considerato che si tratta di terapie ultraspecialistiche e altamente personalizzate il consiglio che Le posso dare è di affidarsi ad un neurologo esperto presso un centro specializzato per le malattie demielinizzanti.
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Antonio Ferraloro

Utente
La ringrazio per la risposta,
Ho riferito quanto mi ha scritto, e si chiedeva a cosa si va incontro nel caso in cui decida di non fare la cura di aubagio? La malattia è ferma da oramai 4 anni, c'è la possibilità che la malattia torni a progredire se non fa nessuna cura?
Ho riferito quanto mi ha scritto, e si chiedeva a cosa si va incontro nel caso in cui decida di non fare la cura di aubagio? La malattia è ferma da oramai 4 anni, c'è la possibilità che la malattia torni a progredire se non fa nessuna cura?
Gentile Utente,
Il rischio a cui potrebbe andare incontro è proprio questo, un'eventuale ricaduta, ovviamente non si possono dare certezze ma la probabilità è concreta.
Il consiglio è di seguire le indicazioni date dal neurologo.
Cordialmente
Il rischio a cui potrebbe andare incontro è proprio questo, un'eventuale ricaduta, ovviamente non si possono dare certezze ma la probabilità è concreta.
Il consiglio è di seguire le indicazioni date dal neurologo.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 28/12/2014.
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